ARCHINTO, Alberico
Elvira Gencarelli
Nato a Milano l'8 nov. 1698, ebbe una giovinezza intensa di studi e di viaggi che contribuirono a dargli una vivace preparazione culturale - unica prova sono però [...] e i primi frammassoni in Firenze, Milano 1884, pp. 245 s., 250-252, e passim; N.Rodolico, Stato e Chiesa in Toscana durante la Reggenza lorenese (1737-1765), Firenze 1910, pp. 206-208; L. Karttunen, Les nonciatures apostoliques permanentes de 1650 à ...
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GUIDI, Sofia
Mario Marrocchi
Figlia del conte Guido (V, detto anche Guido Guerra I) e di Imilia, nacque presumibilmente intorno al 1115.
La data di nascita è ipotizzata considerando che doveva avere [...] . Delumeau, Arezzo. Espace et sociétés, 715-1230, Roma 1996, pp. 398-401, 404 s., 845; N. Rauty, I conti Guidi in Toscana, in Formazione e strutture dei ceti dominanti nel Medioevo: marchesi, conti e visconti nel Regno italico, secc. IX-XII. Atti del ...
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CATALDI, Giovanni (Iohannes de Cataldis, Iohannes de Neapoli)
Roberto Rusconi
Nacque presumibilmente a Napoli intorno al 1400. Del C. non si hanno notizie fino alla data della sua incorporazione nello [...] , ed affidò al C. il non facile compito di accendere gli animi per la nuova impresa a Firenze ed in Toscana.
Presso la Signoria di Firenze il C. dovette svolgere una duplice delicata missione: indagare se essa avrebbe acconsentito all'imposizione ...
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DEL FEDE, Antonio (Fidei)
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze attorno al 1370 da famiglia di modesta condizione.
Si ignorano i nomi dei genitori, ma sappiamo che ebbe almeno tre fratelli, di cui due, Giovanni [...] completa astmenza dalle carni e da lunghi periodi di digiuno, di silenzio e di meditazione. Il convento principale della provincia toscana dell'Ordine, quello di S. Maria del Carmine di Firenze, sorgeva a pochi metri di distanza dalla sua abitazione ...
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BENEDETTO
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Non si conosce la data della sua nomina a vescovo di Tuscania: successe a Giovanni, che, in data imprecisata, fu trasferito alla cattedra vescovile di Porto. Tale trasferimento fu approvato [...] sulla cattedra di Tuscania almeno fino al 1051, anno in cui egli sarebbe intervenuto in un giudizio del marchese Bonifacio di Toscana a Cometo. Ma il documento addotto come prova (Regesto di Farfa, n. 824, pp. 225 s.) accenna solo a un vescovo ...
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BERNARDO
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Priore di S. Lorenzo a Firenze almeno dal 1176 (il 28 novembre di quest'anno Alessandro III gli indirizzò una bolla con la quale assunse la sua chiesa sotto la protezione apostolica e le [...] del giovane re Enrico, figlio dell'imperatore: B., infatti, è fra i testimoni di un diploma dei re (venuto anch'egli in Toscana) a favore del castello di Moriano (a sud di Lucca) del 26 sett. 1186, rilasciato a Prato. La mancanza di documenti non ...
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BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] 'Ordine in Emilia, nel Veneto e nella Lombardia. L'anno seguente presiedette quattro capitoli provinciali e visitò i conventi della Toscana. Nel 1544 fece la visita canonica ai conventi dell'Umbria e si recò nel Veneto e nella Lombardia. Egli voleva ...
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LUCCHESE di Poggibonsi
Anna Benvenuti
Nacque presumibilmente nell'ultimo quarto del secolo XII a Gaggiano (oggi Cedda, frazione di Poggibonsi) da una famiglia di contadini piccoli proprietari.
La conoscenza [...] bis; Atti della cappella dell'Assunta e Buonadonna in Poggibonsi dal 1530 al 1762, filza 145 ter; Firenze, Arch. della Provincia toscana O.F.M., Mss., I.337, I.380, I.382; Modena, Biblioteca Estense universitaria, Mss. Campori, X.5.14: Bartholomaeus ...
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FASSINI, Vincenzo Domenico
Carlo Fantappiè
Da non confondersi con altri Fassini a lui contemporanei, con nome parzialmente identico, originari dello stesso luogo e ugualmente appartenenti all'Ordine [...] -C. Milanesi, Firenze 1864, pp. 125 ss., 140, 142, 144; Pietro Leopoldo d'Asburgo Lorena, Relazioni sul governo della Toscana, a cura di A. Salvestrini, I, Firenze 1969, p. 199; A. Fabroni, Vitae Italorum doctrina exce lentium qui saeculis XVII ...
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BRUNETTI, Cosimo
Giuseppe Pignatelli
Nacque nei primi decenni del sec. XVII probabilmente a Firenze (come testimoniano la sottoscrizione di alcune sue lettere a Cosimo III de' Medici e l'editore della [...] (a Danzica s'incontrò con Hevelius che gli donò un esemplare di tutte le sue opere quale omaggio al granduca di Toscana) e ritornando attraverso la Germania, l'Olanda e l'Inghilterra, ove conobbe John Wallis. Ancora a Parigi, nell'estate 1659 attese ...
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toscanismo
(meno com. toscanéṡimo) s. m. [der. di toscano]. – 1. L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico: il t., quando non è naturale, diventa una posa e un difetto. 2. Parola, locuzione, modo proprio del parlare...
toscanita
toscanità s. f. [der. di toscano]. – L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico, per indicare l’aderenza maggiore o minore ai modi del parlare toscano: uno scrittore di elegante e sorvegliata t.; l’eccessiva...