CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] al re di Francia la corona imperiale; al duca di B0rgogna, onori; a qualcun altro [Gian Galeazzo], la corona di re di Toscana e di Lombardia; al duca di Angiò, di rafforzarsi sul trono di Napoli". La fine della vita gli impedì di raggiungere tale ...
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GIUNTINI (Junctinus o Junctin), Francesco
Germana Ernst
Nacque a Firenze il 7 marzo 1523 (stile fiorentino 1522). Le notizie biografiche su questo carmelitano, che fu maestro di teologia, letterato [...] io abbi scritto in loro favore", confermando in tal modo antiche simpatie riformate.
Fin dal periodo giovanile, quando viveva in Toscana, il G. fu in contatto con gli ambienti delle accademie e anche in seguito coltivò interessi letterari. A lui è ...
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GALGANO
Lorenzo Fabbri
Fu vescovo di Volterra dal 1150 al 1170 circa: non si hanno notizie antecedenti al suo episcopato. Altrettanto ignota è l'origine familiare: una presunta appartenenza di G. al [...] della II Settimana di studio… La Mendola… 1959, II, Milano 1962, p. 243; G. Volpe, Vescovi e Comune di Volterra, in Id., Toscana medievale, Firenze 1964, pp. 152-156; R. Davidsohn, Storia di Firenze, I, Firenze 1977, pp. 702 s., 717 s., 759 s., 1221 ...
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ALBANI, Giuseppe Andrea
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Nato a Roma il 13 sett. 1750 da Orazio, principe di Soriano, e da donna Marianna Cybo Malaspina, compì i suoi studi a Siena. Iniziata la carriera ecclesiastica, divenne sotto [...] garanzie e appoggi per lo Stato pontificio. Nel 1798, quando Pio VI fu costretto a lasciare Roma e a rifugiarsi in Toscana, l'A. si adoperò, ma invano, perché il papa fosse accolto in qualcuno dei territori imperiali. Nominato cardinale diacono da ...
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EUTICHIO
Carluccio Frison
Non si conoscono né l'anno di nascita, né le origini di questo vescovo attestato a Faenza nella prima metà del sec. XI. Incerta risulta anche essere, l'esatta grafia del suo [...] . viene ricordato per la prima volta nel marzo (16 o 18) dell'anno 1032 nell'atto con cui Bonifacio, marchese di Toscana, aggiudica alla Chiesa di Ravenna numerose terre situate nel Ferrarese e occupate da certi Buccolone, Guido e Guarino. Un secondo ...
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ANTONIO da Massa Marittima
Riccardo Pratesi
Nato nella seconda metà del secolo XIV a Massa e fattosi frate minore, lo troviamo ben presto celebre come oratore, maestro in teologia e conoscitore delle [...] stato istituito dall'antipapa pisano Giovanni XXIII prima visitatore e poi, nel 1414, ministro provinciale dei frati minori di Toscana. La Repubblica fiorentina ne sollecitò di nuovo la nomina a questo ufficio, dal ministro generale, nel 1422; ma in ...
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FOGGINI, Pier Francesco
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 2 apr. 1713 da Giovanni Battista, scultore e architetto; non si conosce il nome della madre. All'età di dodici anni entrò nel seminario arcivescovile [...] dimostrano come fosse ancora schierato su posizioni tradizionali e filoromane. Si dedicò anche a ricerche di antiquaria toscana, con una Dissertazione sopra un'antica patera etrusca (pubblicata nel 1738 nei Saggi di dissertazioni accademiche della ...
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BONONIO, santo
Giovanni Tabacco
Nacque intorno alla metà del sec. X a Bologna, dove fu monaco sin da fanciullo, vivendo per alcuni anni nel cenobio di S. Stefano. Recatosi pellegrino in Oriente, si [...] Arduino nel Vercellese e nell'Eporediese è da porsi quel turbamento del monastero di Lucedio, che indusse B. a cercare riparo in Toscana, presso il marchese Ugo, di cui sono accertati i rapporti con il vescovo Pietro e i canonici di Vercelli nel 996 ...
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CASTELLANI, Giulio
Charles B. Schmitt
Nacque a Faenza nel 1528 da Sebastiano e Lucrezia Bongarzoni. Discendeva da una famiglia dell'antica nobiltà faentina che faceva parte del Consiglio cittadino. [...] aver soggiornato parecchi anni a Faenza, il C. passò al servizio di mons. Giorgio C. Cornaro, nunzio pontificio presso la corte toscana, dove gli fu affidato l'incarico di tutore dei figli del duca Cosimo I de' Medici. Nel 1562 divenne segretario di ...
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ABRAMO Ecchellense (Ibrāhīm al-H̩āqilānī, più di rado al-Ḥāqilī, forma non mai usata da lui stesso)
Giorgio Levi Della Vida
Nacque a H̩āqil, villaggio presso Giubail (l'antica Byblos) il 18 febbr. 1605. [...] . quale agente di Fakhr ed-dīn sono pubblicati in P. Carali, Fakhr ed-dīn II principe del Libano e la corte di Toscana,I, Roma 1936, passim.Sulla sua attività come scrittore nella Vaticana, G. Levi Della Vida, Ricerche sulla formazione del più antico ...
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toscanismo
(meno com. toscanéṡimo) s. m. [der. di toscano]. – 1. L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico: il t., quando non è naturale, diventa una posa e un difetto. 2. Parola, locuzione, modo proprio del parlare...
toscanita
toscanità s. f. [der. di toscano]. – L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico, per indicare l’aderenza maggiore o minore ai modi del parlare toscano: uno scrittore di elegante e sorvegliata t.; l’eccessiva...