MANCINI, Giuseppe
Franco Nardi
Nacque a Firenze il 20 sett. 1777 dal conte Pietro e da Adola Ridolfi Fedini da Ponte.
Formatosi nel locale seminario e completati gli studi presso il collegio Cicognini [...] criteri riguardanti l'evangelizzazione, la stampa, la propagazione della fede, la formazione e la disciplina del clero che portarono al concordato di Toscana del 25 apr. 1851 con la S. Sede.
Il M. morì a Siena il 15 febbr. 1855 e fu sepolto in ...
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CAPIZUCCHI, Raimondo
Silvana Nitti
Battezzato Camillo, nacque a Roma nel novembre 1616 da Paolo, marchese di Poggio Catino e di Montieri, e da Ortensia Marescotti. Dopo i primi studi compiuti presso [...] dei cardinali in occasione della festa del santo, pubblicata a Roma in data imprecisabile e dedicata al granduca di Toscana.
Conseguito il dottorato in teologia nel 1644, l'anno successivo il C. divenne coadiutore del maestro del Sacro Palazzo ...
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BONAMICI, Stanislao Antonio Domenico
Piero Treves
Nato a Livorno nel 1815 da Carlo e da Carlotta Olivero, ruppe ben presto i rapporti con la famiglia, la quale alimentò, o permise che sorgesse, e variamente [...] studi. Pronunciò quindi i voti di minore conventuale nel 1839 e si segnalò, da allora, in varie località e chiese della Toscana per la sua eloquenza di predicatore (nonché per la sua prestanza e avvenenza fisica).
Delle sue doti di parlatore, e di ...
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DE GREGORIO, Emanuele
Marina Caffiero
Nacque il 18 dic. 1758 durante un viaggio per mare, da Napoli alla Spagna, intrapreso dai genitori al seguito di re Carlo di Borbone. Fu il terzogenito del messinese [...] di Borbone Parma, in qualità di pronunzio, col compito di rafforzare la posizione e l'influenza della S. Sede in Toscana e, soprattutto, di cercare di ottenere la revoca della legislazione ecclesiastica leopoldina.
Con l'appoggio di O. Salvatico e di ...
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GALLARATI SCOTTI, Gianfilippo
Nicola Raponi
Figlio del conte Giambattista e di Maria Teresa Spinola, nacque a Milano il 25 febbr. 1747. Ammesso alla tonsura e vestito l'abito ecclesiastico l'11 sett. [...] Side il 24 sett. 1792 e consacrato a Roma il 17 marzo 1793, il 23 agosto dello stesso anno era nominato nunzio in Toscana.
L'attività del G. a Firenze fu rivolta in primo luogo al superamento della politica anticuriale seguita sino al 1790 da Pietro ...
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PANNOCCHIESCHI d'ELCI, Scipione
Francesco Bigazzi
PANNOCCHIESCHI d’ELCI, Scipione. – Nacque a Siena il 28 giugno 1598 dal conte Orso Niccolò e da Lucrezia di Scipione Bulgarini, ultimo di sei figli.
Nel [...] Orso Niccolò Pannocchieschi d’Elci, la corte del figlio cardinale Carlo de’ Medici per promuovere alleanze in favore della causa toscana. Giunto a Roma nel dicembre di quello stesso anno con il cardinale Medici, nel 1624 Scipione ottenne la nomina a ...
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GARAMPI, Giuseppe
Marina Caffiero
Nacque a Rimini il 29 ott. 1725, secondogenito del conte Lorenzo e di Diamante Belmonti.
Lorenzo - che aveva ereditato il titolo comitale da poco acquisito dal padre [...] G.C. Amaduzzi (Caffiero, Cultura e politica, pp. 113 s.) - un intervento del G. a difesa delle sue iniziative riformatrici in Toscana. Il G., dopo un iniziale interesse, fece una rapida inversione di rotta e non solo si spinse fino a concordare le ...
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DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] , The Latin Church in the Crusader States, London 1980, pp. 14-16, 52-57; F. Cardini, L'inizio del movim. crociato in Toscana, in Studi di storia medievale e moderna per E. Sestan, Firenze 1980, pp. 140-147, 151-157; M. Tangheroni, Pisa, l'Islam ...
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GATTI, Vincenzo Maria
Massimo Cattaneo
Figlio di Agostino, nacque a Riva Ligure, nella diocesi di Ventimiglia, il 15 marzo 1811. Seguendo le orme di uno zio appartenente all'Ordine dei frati predicatori, [...] 1847 a Lucca al convento di S. Romano, di cui fu per due volte priore (1849 e 1856). Nella città toscana ebbe anche la cattedra di teologia nel seminario arcivescovile e fu esaminatore prosinodale, cappellano delle milizie ducali e confessore delle ...
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CAPI, Francesco (Franciscus Capius, Franciscus de Capitibus, Francesco da Siena; per errore anche: Franciscus Lapius o Campanus)
Alfred A. Strnad
Figlio di Pietro Capi (de Capitibus), nacque in Siena [...] i teologi del suo tempo, ed abbia riscosso un grande successo anche come predicatore. Provinciale dell'Ordine, resse la provincia di Toscana dal 1446 al 1458; quindi, il 21 nov. 1458, dal papa Pio II (che presumibilmente doveva essere legato a lui da ...
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toscanismo
(meno com. toscanéṡimo) s. m. [der. di toscano]. – 1. L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico: il t., quando non è naturale, diventa una posa e un difetto. 2. Parola, locuzione, modo proprio del parlare...
toscanita
toscanità s. f. [der. di toscano]. – L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico, per indicare l’aderenza maggiore o minore ai modi del parlare toscano: uno scrittore di elegante e sorvegliata t.; l’eccessiva...