FEDE (Fedi), Antonio Maria
Irene Cotta Stumpo
Nacque a Pistoia, dove fu battezzato il 9 genn. 1649, da Innocenzo di Andrea e da Costanza di ser Annibale Domini.
Non si hanno notizie dei suoi anni giovanili, [...] procuratore ed ebbe modo di rendersi utile in varie cause del cardinale Leopoldo de' Medici, il quale, lo raccomandò al granduca di Toscana Cosimo III, di cui egli divenne col tempo l'uomo di fiducia presso la corte romana e poi per lunghi anni, dal ...
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CALLISTO III, antipapa
Karl Jordan
Sappiamo ben poco della vita e dell'attività di questo antipapa eletto in contrapposizione ad Alessandro III. Si chiamava Giovanni ed entrò in giovane età come monaco [...] dell'Arno nei pressi di Arezzo, del quale divenne successivamente abate. Già allora fu tra i più ardenti sostenitori in Toscana dell'imperatore Federico I, che, nel nov. 1158, assunse l'ordine di Vallombrosa sotto la sua protezione.
Dopo la morte ...
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GIACOMO da Tresanti (Iacobus de Trisanctis, de Trisanto, de Grisanto)
Marco Arosio
Figlio del notaio ser Ridolfo, nacque verso il 1265 a Tresanti, borgo posto nel piviere di S. Pietro in Mercato, nelle [...] ricordato dal Tognocchi tra i lettori della provincia toscana, è lecito ipotizzare che, nel corso di . Temperini, Roma 1982, pp. 440 s.; C. Cenci, Costituzioni della provincia toscana tra i secoli XIII e XIV, in Studi francescani, LXXIX (1982), pp. ...
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FEDUCCI, Angelo (Angelo da Bibbiena)
Pierre Jugie
Figlio di Niccolò, era originario di Bibbiena (prov. di Arezzo). Fu ammesso a sostenere l'esame per il magistero in teologia nel 1363, il che induce [...] a cura del Cresi). Questo riporta che il F. sarebbe stato ricompensato con il vescovato di Pesaro per le sue missioni in Toscana, in Germania e nel regno di Polonia per conto di Urbano VI (confondendo Urbano V con Urbano VI). Marco di Lisbona, nel ...
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ENRICO da Ceva
Raniero Orioli
Di questo frate minore, probabilmente originario di Ceva (Cuneo), non si conoscono dati anteriori al secondo decennio del sec. XIV né si sa quale esito abbia avuto la vicenda [...] 1961, p. 216; R. Davidsohn, Storia di Firenze, VII, Firenze 1965, p. 60; A. M. Ini, Nuovi documenti sugli spirituali di Toscana, in Archivum franciscanum historicum, LXVI (1973), pp. 321 ss.; L. von Auw, in Angeli Clareni Opera, cit., pp. XXIV, LI; A ...
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STEFANO IX
Michel Parisse
Federico delle Ardenne o di Lorena era figlio di Gozelon, duca di Lotaringia; il nome della madre è ignoto. Originario della diocesi di Liegi in Lotaringia ("Leodiensis papa", [...] Carolingi tramite Luigi il Balbuziente. Aveva due fratelli, uno dei quali era Goffredo il Barbuto duca di Lotaringia e marchese di Toscana († 1069), e due sorelle, Regelindis e Uda, sposate con i conti di Namur e di Lovanio. A Federico venne dato il ...
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DELLA STUFA, Girolamo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze attorno al 1380. Figlio unico di Giovanni di Lotto e di una figlia di Bernardo di Ambrogio di Meo, apparteneva a una ricca e prestigiosa famiglia [...] , in Arch. francisc. histor., III (1910), p. 711; IV (1911), pp. 136, 569; D. Pulinari, Cronache dei frati minori della provincia di Toscana, Arezzo 1913, pp. 3, 45 s., 191-94; 303 s.; L. Wadding, Annales minorum...,Ad Claras Aquas 1932, X, p. 33; XI ...
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ACCURSI, Martino
Ludovico Saggi
Di Guastalla (egli stesso si firma de Vastalla, da cui le derivazioni Vasthalla, Wastalla, Bastalla, Castiglia, de Castella, Vastallensis, mentre in elenchi di partecipanti [...] , non ostante che dal maggio 1545 lo si trovi a Trento per il concilio. Il 3 maggio 1548 è nuovamente nella provincia di Toscana ed il 20 dello stesso mese a Venezia, quale socio di detta provincia al capitolo generale dell'Ordine. Negli anni 1550-53 ...
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Teofilatto (m. 1055 circa), figlio di Alberico III, fu fatto papa in età giovanile (secondo alcune fonti all'età circa di 12 anni) dal partito dei Tuscolani nel 1032. Ligio dapprima a Corrado II, che appoggiò [...] a salire nuovamente sul trono pontificale, che abbandonò definitivamente il 16 luglio 1048 sotto le pressioni di Bonifacio di Toscana, costretto a sua volta ad appoggiare il candidato imperiale Poppone, vescovo di Bressanone (Damaso II). Fino alla ...
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Cardinale (m. 1201). Di nobile famiglia pisana, prete della basilica dei XII Apostoli a Roma dal 1182. Gli sono attribuite - ma l'autenticità è contestata - le vite dei papi da Gregorio VII a Onorio II, [...] aggiunte alla cronaca cosiddetta di s. Damaso. Nel 1196 fu mandato a Genova, come legato pontificio, per tentare di mettere pace fra Genovesi e Pisani; due anni dopo fu inviato in Toscana per altra missione politica. ...
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toscanismo
(meno com. toscanéṡimo) s. m. [der. di toscano]. – 1. L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico: il t., quando non è naturale, diventa una posa e un difetto. 2. Parola, locuzione, modo proprio del parlare...
toscanita
toscanità s. f. [der. di toscano]. – L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico, per indicare l’aderenza maggiore o minore ai modi del parlare toscano: uno scrittore di elegante e sorvegliata t.; l’eccessiva...