CALINI (Calino), Ludovico
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel feudo paterno di Calino, ora frazione di Cazzago San Martino (Brescia), il 9 genn. 1696 dal conte Vincenzo e da Teodora Gonzaga Martinengo. Il [...] padre, che era stato intimo del granduca di Toscana, acquistò per mezzo della moglie il feudo di Pavone del Mella ed ebbe altri tre figli: Muzio, Rutilio e Teofilo. Il C. fu avviato alla carriera ecclesiastica: ancora diacono, divenne nel 1717 ...
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ELIMPERTO (Elmepertus, Elimpertus, Helmpertus)
Maura Grandi
Scarse sono le notizie relative ad E. che, primo di questo nome, fu vescovo di Arezzo tra la fine del sec. X e l'inizio del sec. XI.
E. venne [...] dal Cappelletti con il fratello di Bonifacio, marchese di Toscana e padre della contessa Matilde.
Durante il viaggio che Ottone alcuna circa i rapporti intercorsi tra E. e i duchi di Toscana. Da un documento del 995 veniamo informati che E. in quell ...
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DINO da Radicofani
Daniela Stiaffini
Nacque alla fine del sec. XIII a Radicofani (prov. Siena), dove risiedeva la famiglia. Era nipote di Simone Albo, conte di Radicofani e di Acquapendente, e zio di [...] tali preghiere non ottennero l'effetto desiderato, perché il pontefice aveva già deciso di conferire a D. l'importante sede toscana. D. venne eletto infatti arcivescovo di Pisa con una bolla del 7 ott. 1342.
Lasciata Genova, tuttavia, il presule non ...
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Ecclesiastico (m. Roma 1276), è la figura più insigne della grande casata romana; consanguineo dei due papi della famiglia Conti, Gregorio IX, che lo creò cardinale (1237), e Alessandro IV, che ne accrebbe [...] le fortune, fu rettore della Campagna e Marittima (1240 circa -1249) e legato in Toscana (1252) per tentare di ristabilire la pace tra Firenze e Siena; influente nella politica papale anche sotto Urbano IV e Clemente IV, dei quali appoggiò l'azione ...
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GINEPRO da Catania
Dario Busolini
Nacque nella prima metà del XVI secolo a Catania; si ignora il cognome da secolare. In seguito a circostanze rimaste oscure entrò nell'Ordine francescano, non nella [...] provincia siciliana, ma - stando alle differenti cronache del suo martirio - in quella di Toscana o di Napoli.
G. era uno speziale, e volle conservare questa qualifica anche da religioso, scegliendo di rimanere semplice fratello laico. Una precoce ...
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Il movimento e l'organizzazione cooperativa
Luigi Trezzi
Questo contributo vuole mostrare quanto fecero i cattolici italiani per la diffusione delle cooperative, accennando all’ipotesi che esse fossero [...] quantitativi, in Mezzo secolo di ricerca, II, a cura di S. Zaninelli, cit., pp. 882, 891.
15 G. Conti, L’area toscana: la socialità ostacolata da contrasti interni e da condizioni ambientali, in Mezzo secolo di ricerca, I, 2, a cura di S. Zaninelli ...
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DE VECCHI, Fabio
Marina Caffiero
Nacque a Siena il 22 genn. 1745 in una ricca famiglia del patriziato locale, da Giuseppe e da Maria Maddalena Rucellai.
Compiuti i primi studi nella città natale, entrò [...] Memorie presentate dal D.); III, pp. 176 ss., 443-451 (Memorie del D.); [R. Tanzini], Istoria dell'Assemblea degli arcivescovi e vescovi della Toscana tenuta in Firenze l'anno 1787, Firenze 1788, pp. 8, 20 ss., 24, 28 s., 31 s., 37, 42-45, 51, 83, 85 ...
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HONORATI, Bernardino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Jesi, presso Ancona, il 17 luglio 1724 da Giuseppe, patrizio jesino, e da Marianna del conte Galeazzo Cima di Rimini.
La famiglia si era [...] Consiglio di Stato del Regno di Corsica. Grave fu poi il caso che portò, il 16 marzo 1764, all'espulsione dalla Toscana del vescovo di Pienza, mons. F.M. Piccolomini. Cospicua è anche la mole delle lettere conservate: del card. L.M. Torregiani ...
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GIOVANNI da Stroncone
Mario Sensi
Nulla sappiamo sulla famiglia e sulla formazione di G. che fu, dal 1390, commissario e, dal 1415, vicario dei frati minori osservanti. Si ritiene che appartenesse alla [...] Nicola da Uzano; ma il 24 settembre dell'anno precedente Gregorio XII aveva dato licenza di ricevere luoghi per l'Osservanza in Toscana a fra Bartolomeo Pucci d'Assisi (cfr. Studi francescani, XXXIX [1942], pp. 110-122).
Fonti e Bibl.: F. Gonzaga, De ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] la forma in cui egli tese sempre ad ordinare i materiali storici: perciò, quando le sue esplorazioni in archivi e biblioteche toscani lo posero in contatto con i cospicui depositi relativi all'età medicea, il modo in cui egli scelse di utilizzarli fu ...
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toscanismo
(meno com. toscanéṡimo) s. m. [der. di toscano]. – 1. L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico: il t., quando non è naturale, diventa una posa e un difetto. 2. Parola, locuzione, modo proprio del parlare...
toscanita
toscanità s. f. [der. di toscano]. – L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico, per indicare l’aderenza maggiore o minore ai modi del parlare toscano: uno scrittore di elegante e sorvegliata t.; l’eccessiva...