GIOVANNI XI, papa
Ambrogio Piazzoni
Uno dei papi più giovani della storia, venne eletto e consacrato nel marzo 931 appena ventenne, quand'era cardinale presbitero di S. Maria in Trastevere. La sua scelta [...] La disinvolta politica di Marozia, già sposa di Alberico marchese di Spoleto e di Camerino, e poi di Guido marchese di Toscana, aveva anche in passato suscitato più di un malcontento nella popolazione e nell'aristocrazia romana. Nell'estate 932, poco ...
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ADRIANO V, papa
Ludovico Gatto
Ottobono di Teodisco Fieschi, della famiglia dei conti di Lavagna, nacque nei primi anni del '200. Nipote di Innocenzo IV, si diede alla vita ecclesiastica e fu successivamente [...] di fatto finì nel nulla. Ancora nella linea dell'indirizzo politico favorevole a Carlo d'Angiò è il suo intervento in Toscana nel febbraio 1276, deciso dal nuovo pontefice Innocenzo V, per toglier l'interdetto lanciato da Gregorio X contro le città ...
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Breve storia dell'unionismo e dell'ecumenismo
Riccardo Burigana
Introduzione
Le vicende storiche dell’ecumenismo in Italia sono poco note1 mentre, paradossalmente, sono più conosciuti i progetti di [...] proprio all’inizio degli anni Ottanta, si assiste a nuove forme di incontro a livello regionale, come è il caso della Toscana dove i delegati diocesani, i membri dei gruppi Sae e di alcuni pastori evangelici tengono una prima riunione nel marzo 1982 ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] dei rimandi simbolici, rimaneva un'immagine devozionale destinata a un pubblico prevalentemente laico, tanto che l'iconografia diffusa in Toscana, nell'Emilia e nel Veneto fin dal quarto decennio del Trecento pare da mettere in relazione con il culto ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] la raccolta di studi Preti nel Medioevo, ivi, 1996, nr. monografico.
34 Sulle reazioni che si ebbero nel granducato di Toscana cfr. A. Prosperi, Comment, in Florence and Milan. Comparisons and Relations, Acts of Two Conferences at Villa I Tatti in ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] Italia dal 1949; la Chiesa evangelica del Nazareno, in Italia dal 1948; la Chiesa apostolica italiana, presente in Toscana; la Missione per l’Evangelo in Italia, presente dal 1969; numerose chiese pentecostali ed evangeliche autonome. Esistono anche ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
L’astrologia
Ornella Pompeo Faracovi
Astrologia e cultura umanistica
La riscoperta della cultura antica, tratto caratterizzante dell’età dell’Umanesimo, si verificò anche sul terreno degli studi di [...] zodiacali ed extrazodiacali, i movimenti dei cinque pianeti e gli effetti dei luminari (Sole e Luna). Nato in Toscana, a San Miniato, Bonincontri commenta Manilio, studia la (Tetrabiblos) compilandone degli Excerpta e scrive un commento al ...
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GHETTI, Andrea (Andrea da Volterra)
Guido Dall'Olio
Nacque a Montecatini Val di Cecina, presso Volterra, intorno al 1510. Del padre si conosce soltanto il nome, Jacopo. Nel 1524 o 1525 entrò nel convento [...] qualche tempo a Verona e a Venezia. Il 14 ott. 1543 il generale gli assegnò come residenza il convento di Firenze. Nella città toscana, il 20 genn. 1544, il G. tenne una predica sul tema della grazia e delle opere, subito dopo data alle stampe a ...
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MACONI, Stefano
Hélène Angiolini
Figlio di Corrado di Leoncino di Squarcialeone e di Giovanna di Stefano Bandinelli, nacque, con tutta probabilità a Siena, intorno al 1350.
Nel 1411, in occasione del [...] stesso anno al fine di contribuire alla risoluzione del conflitto, noto come guerra degli Otto santi, che opponeva la città toscana al pontefice.
Con tutta probabilità proprio in occasione di questo viaggio verso Firenze, egli fu preso "a latronibus ...
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GONARIO (Gonnario, Gunnari) di Torres
Mauro Ronzani
Secondo di questo nome, figlio del giudice di Torres Costantino (I) di Lacon e di Marcusa de Gunale, nacque all'inizio del secondo decennio del secolo [...] aveva aderito all'azione pacificatrice esercitata dal vescovo di Pisa Daiberto, sostenitore e collaboratore di Urbano II e Matilde di Toscana, e da allora era tornato a intrattenere ottimi rapporti con il vescovado, che fino a tutta la prima metà del ...
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toscanismo
(meno com. toscanéṡimo) s. m. [der. di toscano]. – 1. L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico: il t., quando non è naturale, diventa una posa e un difetto. 2. Parola, locuzione, modo proprio del parlare...
toscanita
toscanità s. f. [der. di toscano]. – L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico, per indicare l’aderenza maggiore o minore ai modi del parlare toscano: uno scrittore di elegante e sorvegliata t.; l’eccessiva...