DAZIO, santo
Gabriella Braga
Non si sa quando e dove sia nato; si ignora anche il casato, essendo priva di qualsiasi fondamento la notizia che appartenesse alla famiglia Agliate, tramandata anche da [...] notizia aggiungeva che pochi anni prima, mentre era arcivescovo di Milano Alfonso Litta (m. 1679) e su richiesta del granduca di Toscana Cosimo II (m. 1621), vi era stata una transazione di sue reliquie nella chiesa di S. Frediano a Pisa. Ma la ...
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GRASSI, Achille
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1498, figlio di Giovanni Antonio e di Bianca Grati. Apparteneva a una nobile famiglia bolognese, tradizionalmente fedele al Papato, che nel corso [...] chiusi a causa della presenza di truppe francesi a Siena e della ferma volontà di Carlo V e Cosimo I di Toscana di porre sotto stretto controllo l'instabile situazione politica senese.
Dopo tante missioni, la carriera del G. sembrava schiudersi a ...
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GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] di Bologna, II, (1849-1859), a cura di A. Berselli, Bologna 1962, ad indicem; G. Montanelli, Memorie sull'Italia e specialmente sulla Toscana dal 1814 al 1850, Firenze 1963, ad indicem; N. Roncalli, Cronaca di Roma, I, (1844-1848), a cura di M.L ...
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DEL GARBO, Dino (Aldobrandino, Dinus de Florentia)
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze intorno al 1280 da Bono (o Bruno), della nobile famiglia del Garbo, che aveva dato il nome ad una strada del quartiere [...] F. Pétrarque, I, Amsterdam 1764, pp. 48 s.; III, ibid. 1767, p. 694; G. Pelli, Elogio di D.D., in Elogi degli uomini ill. toscani, I, Lucca 1771, pp. 92-98; G. Tiraboschi, Storia d. lett. ital., V, Modena 1775, pp. 39 ss., 162 ss., 194-9; G. Marini ...
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Agostino di Ippona, Santo
C. Fratini
Padre e dottore della Chiesa occidentale, A. Aurelio nacque il 13 novembre 354 a Tagaste (Numidia proconsolare; od. Souk Ahras, in Algeria). Morì nella notte tra [...] assiste al battesimo di A. e l'aiuta a rimettere l'abito monastico, la Visita di A. agli eremiti della Toscana e A. che chiede a Simpliciano dodici eremiti per accompagnarlo a Tagaste (Arbesmann, 1963).
Nella stragrande maggioranza dei casi le ...
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GILIO, Giovanni Andrea
Michele Di Monte
Nacque a Fabriano in un anno non precisabile della prima metà del XVI secolo (la sua prima opera nota fu pubblicata nel 1550). Nulla si conosce circa la sua formazione [...] Torino 1962, p. 194; P. Barocchi, Schizzo di una storia della critica cinquecentesca sulla Sistina, in Atti dell'Accademia toscana di scienze e lettere "La Colombaria", VIII (1957), pp. 203-205; F. Zeri, Pittura e Controriforma (1957), Vicenza 1997 ...
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FRANCESCO da Castiglione
Francesco Bausi
Nacque a Firenze, da Dante di Guido, poco dopo il 1420.
Il cognome originario della casata era Catellini da Castiglione (località nei pressi di Cercina, a nord [...] Memorie istor. della basilica di S. Lorenzo, Firenze 1804, pp. 46, 274-280; D. Moreni, Bibliografia storico-ragionata della Toscana, Firenze 1805, pp. 228 ss.; G. Prezziner, Storia del pubblico Studio e delle società scientifiche e letter. di Firenze ...
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LAPINI, Agostino
Stefano Calonaci
Nacque a Firenze il 28 ott. 1515 da Iacopo di Fabiano; non si conosce il nome della madre. Ebbe sicuramente un fratello, Simone, cui spettò l'amministrazione del piccolo [...] fu eletto alla massima carica di priore il 15 ott. 1576.
Il L. fu inoltre basso di cappella del granduca di Toscana, cioè tra i preposti a cantare le messe alla corte di Cosimo. Nel diario del L. i numerosi riferimenti alle cerimonie accompagnate ...
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FARNESE, Clelia
Roberto Zapperi
Unica figlia del cardinale Alessandro Farnese, nipote del papa Paolo III, della quale non si conoscono né il luogo né la data di nascita, che pure dovette cadere nel [...] , l'importanza del casato, la straripante dovizia dei mezzi. Ferdinando de' Medici sarebbe stato di lì a non molto granduca di Toscana, ma allora a Roma aveva il torto di portare solo il cappello di cardinale e di presentarsi per di più come il ...
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BARBA, Giovanni Giacomo
Giuseppe Alberigo
Incerti sono l'anno e il luogo di nascita, e mentre un biografo del secolo scorso sostiene che essa sia avvenuta nei primi anni del sec. XVI ad Angri (G. De [...] in quel convento. L'anno dopo è reggente dello Studio fiorentino e incaricato dal Seripando di altre mansioni minori in Toscana.
L'urto con il nuovo superiore generale non si sarebbe appianato che lentamente, se il B., divenuto priore del convento ...
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toscanismo
(meno com. toscanéṡimo) s. m. [der. di toscano]. – 1. L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico: il t., quando non è naturale, diventa una posa e un difetto. 2. Parola, locuzione, modo proprio del parlare...
toscanita
toscanità s. f. [der. di toscano]. – L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico, per indicare l’aderenza maggiore o minore ai modi del parlare toscano: uno scrittore di elegante e sorvegliata t.; l’eccessiva...