BENIVIENI, Domenico
Cesare Vasoli
Fratello di Girolamo e di Antonio, nacque a Firenze da ser Paolo Benivieni intorno all'anno 1460.
In una "portata" catastale dei padre, resa nel 1457, è già incluso [...] imperial basilica di S. Lorenzo di Firenze, Firenze 1817, I, pp. 154 s.; II, pp. 198-203, 207-208; F. Inghirami, Storia della Toscana, XII, Fiesole 1843, pp. 227 s.; P. Villari, La storia di G. Savonarola e de' suoi tempi, Firenze 1898. 1, pp. 183 ...
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DAL POZZO, Bartolomeo
Massimo Ceresa
Nacque a Verona nel 1637, da Vincenzo e Margherita Moscarda 1 nobili. Un suo fratello, Vincenzo, fu cavaliere di Malta ed ebbe l'incarico di riveditore delle galere.
Della [...] .
Nel 1721 venne stampata in Verona per Giovanni Berno una traduzione e commento da parte del D. della Vita di s. Toscana, attribuita al p. Celso Maffei ma scritta in realtà da un altro Celso veronese della famiglia Dalle Falci, monaco benedettino e ...
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LORENZELLI, Benedetto
Laura Demofonti
Nacque a Badi, nel Comune di Castel di Casio presso Bologna, l'11 maggio 1853 da Domenico e da Marianna Mazzocchi. Le modeste condizioni economiche della famiglia, [...] , si trova indicazione in Lettere pastorali dei vescovi della Toscana, a cura di B. Bocchini Camaiani - D. L. Bedeschi, Le analisi dei visitatori apostolici e l'antimodernismo in Toscana, in Fonti e documenti. Centro studi per la storia del modernismo ...
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MARCELLINO da Civezza (al secolo Pietro Vincenzo Ranise)
Annibale Zambarbieri
Nacque a Civezza, presso Porto Maurizio, il 29 maggio 1822, figlio primogenito di Vincenzo e di Maria Frontieri. Nel modesto [...] Fondo Marcellino da Civezza, conservato a Firenze, presso l'Archivio storico della Provincia di S. Francesco Stimmatizzato o.f.m. in Toscana (su cui si veda: A. Maiarelli, con la collab. di D. Nardi - V. Sorelli, L'Archivio storico della provincia di ...
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BRONDI, Maria Caterina
Adriano Prosperi
Nacque a Sarzana il 24 marzo 1684; i suoi genitori vi possedevano una bottega ed erano "soliti mercanteggiare con decoro", anche se la B. abitualmente si presentava, [...] Pisa, ibid.). La seconda e più importante missione svolta dalla B. in un ospedale ebbe come teatro Pisa.
Nella città toscana, che era da tempo al centro dei suoi desideri, ella poté finalmente recarsi nel maggio 1719, dopo averne ottenuto il permesso ...
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GALGANO, santo
Roberta Mucciarelli
Figlio di Guidotto e Dionisia, membri della piccola aristocrazia, nacque a Chiusdino, un castello dell'alta Val di Merse a circa 30 km da Siena, in territorio appartenente [...] , XXX (1992), pp. 331-340; Vita s. Galgani, in E. Susi, L'eremita cortese. S. G. fra mito e storia nell'agiografia toscana del XII secolo, Spoleto 1993, pp. 105-213; G. Lombardelli, Vita del gloriosissimo s. Galgano…, Siena 1577; A. Carezzano, Vita e ...
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GOTIFREDO (Goffredo, Gotefredo)
Irene Scaravelli
Era figlio, probabilmente secondogenito dopo Tedaldo, di Adalberto Azzo di Canossa e di Ildegarda, nobildonna la cui casata rimane incerta poiché appare [...] 1977, Modena 1978, pp. 429-431; M.G. Bertolini, Note di genealogia e di storia canossiana, in I ceti dirigenti in Toscana nell'età precomunale. Atti del Convegno, Firenze… 1978, Pisa 1981, pp. 114 s.; R. Pauler, Das Regnum Italiae in ottonischer Zeit ...
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BUCCELLI, Domenico Maurizio
Giovanna Sarra
Nato a Varazze il 22 sett. 1778 da Claudio, il 13 nov. 1795 vestì a Genova l'abito degli scolopi, avendo per maestro di disciplina il celebre P. Ottavio Assarotti. [...] Carrosio e facendo forza sulla propria natura irrequieta, tornò a Carcare, donde non si mosse più, tranne per brevi viaggi (in Toscana, Piemonte, Liguria, Lombardia e all'estero), e divenne "il più saldo sostegno di quel Collegio". Nel 1815 rientrò ...
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GABRIELLI, Paolo (Paulus de Gabrielibus)
Franca Ragone
Figlio di Petruccio di Bino e di Lena di Perruzzo dei conti di Montemarte, nacque a Gubbio nella prima metà del sec. XIV da uno dei rami della più [...] - estate 1378) tra la Sede apostolica e i suoi alleati, da una parte, e, dall'altra, Firenze con la lega delle città toscane da questa promossa; si giunse in breve tempo a una tale radicalizzazione che il G. fu costretto ad abbandonare Lucca e la sua ...
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BRONZINI (Bronzino), Cristoforo
Martino Capucci
Nacque a Sirolo (Ancona), intorno al 1580, da famiglia di condizione civile. Fece i primi studi nel luogo natale, poi in Ancona, e infine passò a Roma, [...] e virtù (Margherita, nobile romana e regina dell'adunanza; Vittoria mantovana; Leonora fiorentina) e tre uomini (il principe di Toscana; il cav. Tolomei ferrarese, avversario delle donne; Onorio, cioè l'autore stesso, nelle vesti di difensore). L ...
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toscanismo
(meno com. toscanéṡimo) s. m. [der. di toscano]. – 1. L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico: il t., quando non è naturale, diventa una posa e un difetto. 2. Parola, locuzione, modo proprio del parlare...
toscanita
toscanità s. f. [der. di toscano]. – L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico, per indicare l’aderenza maggiore o minore ai modi del parlare toscano: uno scrittore di elegante e sorvegliata t.; l’eccessiva...