MANELFI, Pietro (noto anche come Pietro della Marca, Pietro d'Ancona, Pietro di Monte Albotto, Pietro da San Vito, Pietro del Monte di S. Marcello)
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque nel 1519 circa da [...] Nei primi mesi del 1551 il M. era stato incaricato di visitare le comunità anabattiste di Ferrara, della Romagna e della Toscana e nell'estate successiva si era recato ancora presso le comunità di Ferrara, di Padova e di Vicenza. Nel medesimo periodo ...
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LEONARDO da Porto Maurizio, santo
Dario Busolini
Nacque a Porto Maurizio (ora Imperia) il 20 dic. 1676, figlio di Domenico Casanova e Anna Maria Benza, che gli diedero il nome di Paolo Girolamo e lo [...] 1730, e da allora iniziò i viaggi per le missioni popolari in varie parti dello Stato pontificio, del Granducato di Toscana, della Repubblica di Genova e del Regno di Napoli, come attesta il dettagliato Diario delle missioni redatto, a partire dal ...
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GIANNOTTI, Antonia
Anna Laura Saso
Figlia di Francesco d'Antonio, nacque a Firenze intorno al 1452. Erronea appare l'ipotesi della sua appartenenza al casato dei Tanini sostenuta da alcuni studiosi [...] ; V. Rossi, Il Quattrocento, in Storia letteraria d'Italia, a cura di A. Balduino, Padova 1992, pp. 455, 522, 612; B. Toscani, A. Pulci, in Italian women writers. A bibliographical sourcebook, a cura di R. Russell, Westport, CT, 1994, pp. 344-352; G ...
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PIETRO Orseolo, santo
Marco Pozza
PIETRO Orseolo, santo. – Pietro I Orseolo nacque probabilmente alla fine del terzo decennio del X secolo, secondo la testimonianza del cronista contemporaneo Giovanni [...] di Pietro I fu di regolare i rapporti patrimoniali con la moglie del Candiano, Waldrada, figlia di Uberto marchese di Toscana, imparentata con l’imperatrice Adelaide vedova di Ottone I.
L’operazione ebbe successo e nel settembre del 976 la donna ...
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FAZZI, Francesco Brunone
Carlo Fantappiè
Nacque a Calci (Pisa) da lacopo Antonio di Giovanni Maria; e fu battezzato il 23 febbr. 1726. Discendente di una famiglia da lungo tempo dimorante in Pisa, il [...] famiglia, gli studi e la carriera ecclesiastica: E. Micheli, Storia dello Studio pisano dal 1737 al 1799, in Annali delle università toscane, XVI (1879), p. 30; G. Greco, La parrocchia a Pisa nell'età moderna (secc. XVII-XVIII), Pisa 1984, p. 188; B ...
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FELICE
Francesca Laganà Luzzati
Vescovo di Lucca nella seconda metà del sec. VII, ci è noto grazie ad una charta cessionis da lui stesso emessa il 20 genn. 685 e ad un diploma del re longobardo Cuniperto [...] del codice 124 della Bibl. capitolare di Lucca, Pisa 1970;F. Schneider, L'ordinamento pubblico nella Toscana medievale. I fondamenti dell'amministrazione regia in Toscana... (568-1268), a cura di F. Barbolani di Montauto, Firenze 1975, p. 202 n. 67;R ...
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MAGALOTTI, Cesare
Marco Gemignani
Nato a Roma nel 1602 da Giulio e da Settimia Aldobrandini, per il ramo paterno discendeva dalla famiglia Magalotti originaria di Firenze, con residenza antica nel sestiere [...] p. 115; I. Polverini Fosi, Genealogie e storie di famiglie fiorentine nella Roma del Seicento, in Istituzioni e società in Toscana nell'Età moderna. Atti delle Giornate di studio dedicate a Giuseppe Pansini, Firenze, 1992, a cura di C. Lamioni, Roma ...
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GIUGNI, Ugolino
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Filippo di Niccolò e da Antonia di Domenico Sapiti, presumibilmente tra la fine del secolo XIV e gli inizi del secolo XV.
Il G., a differenza dei [...] L. Martines, Lawyers and statecraft in Renaissance Florence, Princeton 1968, p. 506; R. Bizzocchi, Chiesa e potere nella Toscana del Quattrocento, Bologna 1987, pp. 226, 233, 235, 259, 279; Id., Ceti dirigenti, Stato e istituzioni ecclesiastiche, in ...
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ARMINIO MONFORTE, Fulgenzio
Nicola De Blasi
Nato ad Avellino, da nobile famiglia, intorno al 1620, fu agostiniano e, nella sua giovinezza, allievo del confratello Celestino Bruni (cfr. M. Giustiniani, [...] , fu costretto al silenzio. Nel 1656 l'A. fu nominato priore di Firenze, e poi teologo del granduca di Toscana. Ebbe rilievo nella vita dell'Ordine, coprendo la carica di provinciale della provincia napoletana: più tardi divenne qualificatore del S ...
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BELLENGHI, Filippo Maria (in religione Alberto)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Forlimpopoli il 23 sett. 1757, vestì l'abito della congregazione camaldolese nel 1773, nell'antico monastero di S. Croce di [...] anche dopo l'incameramento dei beni ecclesiastici seguito alla formazione del Regno d'Italia e all'occupazione francese della Toscana e dello Stato pontificio, si dedicò a studi chimici e geologici, pubblicando un libro sul Processo sulle tinte che ...
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toscanismo
(meno com. toscanéṡimo) s. m. [der. di toscano]. – 1. L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico: il t., quando non è naturale, diventa una posa e un difetto. 2. Parola, locuzione, modo proprio del parlare...
toscanita
toscanità s. f. [der. di toscano]. – L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico, per indicare l’aderenza maggiore o minore ai modi del parlare toscano: uno scrittore di elegante e sorvegliata t.; l’eccessiva...