INNOCENZO V, papa
Paolo Vian
Pietro di Tarantasia nacque intorno al 1224 nella Tarantasia propriamente detta, nell'alta valle dell'Isère. Prese l'abito domenicano intorno al 1240 nel convento di Lione [...] 18 giugno 1276 e dalla fine dell'interdetto) e per la cessazione delle ostilità tra Pisa ghibellina e le città della Lega guelfa toscana (la pace fu firmata il 13 giugno 1276). Ma nelle trattative con la Chiesa greca e per risolvere il conflitto fra ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] Torino, s. IV, 23, 1971, pp. 45-46, 117, nrr. 712-714, tav. 64; id., Primo contributo all'archeologia longobarda in Toscana. La necropoli, Firenze 1971, pp. 11-13, 16-23, tav. 14; A. Melucco Vaccaro, Mostra dei materiali della Tuscia Longobarda nelle ...
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BERDINI, Alberto (in religione Alberto da Sarteano)
Enrico Cerulli
Nacque a Sarteano (Siena) nel 1385 (tale datazione fu contestata dal Voigt con argomenti poi ritenuti non validi), da famiglia localmente [...] 1422 a Verona, dopo aver ottenuta l'autorizzazione, in un primo momento, a quanto pare, negatagli dal provinciale di Toscana, Angelo di Civitella di Arezzo, per seguire nel "Contubernium" del Guarino i corsi di greco frequentati già da tanti ...
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BENVOGLIENTI, Fabio
Nacque a Siena il 19 ott. 1518 da Giovanni Battista. Secondo la testimonianza dell'Ugurgieri, fu giurista come il fratello Girolamo e insegnò nello Studio senese. La notizia tuttavia [...] del giovane letterato con il Tolomei, del quale pubblicò anche due orazioni nello stesso anno(Due orazioni in lingua toscana..., in Parma, appresso Sette Viotto, 1547). Dall'influente scrittore senese il B. fu introdotto negli ambienti letterari ed ...
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DAVANZATI, Giuseppe Antonio
Jean-Michel Sallmann
Nacque il 29 ag. 1665 a Bari da Lorenzo, patrizio fiorentino, e da Eugenia Celia, nobile originaria di Atene.
I Davanzati costituivano un potente gruppo [...] Firenze, dopo la morte del fratello Niccolò, per riprendervi in mano gli affari di famiglia. Visitò in seguito gli Stati pontifici, la Toscana e la Repubblica di Venezia, quindi si recò a Parigi, passando per Milano, Torino e Ginevra, e di là fece un ...
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GIUGLARIS (Juglaris), Luigi
Andrea Merlotti
(Juglaris), Nacque a Nizza Marittima nel 1607, da famiglia che sembra appartenesse alla piccola nobiltà locale e che risiedeva nel Nizzardo almeno dal XVI [...] nella capitale sabauda, continuando l'attività di oratore. Anche questo soggiorno torinese fu interrotto da un ciclo di predicazioni che tenne in Toscana nel corso di tre anni. All'inizio del 1645 il G. era a Lucca, da dove (dall'estate all'autunno ...
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DESANCTIS, Luigi
Carlo Fantappiè
Nacque a Roma nella parrocchia dei Ss. Silvestro e Martino dei Monti il 31 dic. 1808, da Biagio e Camilla Forzi, primogenito dei ventiquattro figli che suo padre avrebbe [...] opera di evangelizzazione (interrotta solo nel marzo-aprile 1848 da un invito della Chiesa libera di Scozia a predicare in Toscana), si dedicò all'insegnamento presso un istituto per ex preti finanziato dagli anglicani e, infine, s'impegnò a fondo in ...
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Lino, santo
Francesco Scorza Barcellona
Primo successore di Pietro già nelle più antiche liste episcopali di Roma. Ireneo di Lione afferma che L. ricevette la dignità episcopale da Pietro e da Paolo, [...] cui L. sarebbe nato a Volterra dalla famiglia dei Mauri. Per opera dello stesso Maffei, nel 1513 fu edificata nella città toscana la chiesa dedicata a s. Lino con l'annesso convento di suore francescane, e nel 1519 fu approvato l'ufficio proprio di ...
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PIETRO, da Todi (Pietro <apost>de Sapitis<apost>).– Nacque in una data imprecisata (comunque entro il 1280)
Raffaella Citeroni
a Todi.
In due atti del 1317 egli si qualifica anche con il [...] di dicembre differì la soluzione della controversia). Il capitolo generale di quell’anno si poté riunire ugualmente, ma fuori della Toscana, a Faenza, e a ottobre invece che a maggio, dopo che Pietro e Cristoforo avevano stipulato un accordo con i ...
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FALCHI PICCHINESI, Francesco Maria Gaspare
Carlo Fantappiè
Figlio di Diego Falchi e di Lucrezia Picchinesi, nacque a Volterra (od. prov. di Pisa) il 15 ag. 1734. La famiglia Falchi, di origine sarda, [...] di E. Codignola, Firenze 1941-1942, ad Indicem; E. Micheli, Storia dello Studio pisano dal 1737 al 1799, in Annali delle università toscane, XVI (1879), p. 41; G. Beani, Ivescovi di Pistoia e Prato dall'anno 1732 al 1871, Pistoia 1881, pp. 155-181; S ...
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toscanismo
(meno com. toscanéṡimo) s. m. [der. di toscano]. – 1. L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico: il t., quando non è naturale, diventa una posa e un difetto. 2. Parola, locuzione, modo proprio del parlare...
toscanita
toscanità s. f. [der. di toscano]. – L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico, per indicare l’aderenza maggiore o minore ai modi del parlare toscano: uno scrittore di elegante e sorvegliata t.; l’eccessiva...