BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] . Vedi anche, tra i contemporanei, J-F. Bourgoing, Mémoires historiqueset philosophiquessur Pie VIet son Pontificat,jusqu'à saretraite en Toscane, Paris s.d. (ma 1799), II, passim; F. Becattini, Storia di Pio VI, Venezia 1801, passim; G. B. Tavanti ...
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Pulsanesi
Francesco Panarelli
Monastero di osservanza benedettina, S. Maria di Pulsano venne fondato nel 1129 da Giovanni da Matera, che lo resse sino alla sua morte (1139). Le vicende relative agli [...] dei santi e culto dei luoghi: il caso di santa Bona di Pisa e il monastero di S. Jacopo de Podio, in Pisa e la Toscana occidentale nel Medioevo. A Cinzio Violante nei suoi 70 anni, II, Pisa 1992, pp. 151-180.
J.-M. Martin, La Pouille du VIe au XIIe ...
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Paolo I, santo
Paolo Delogu
Appartenente ad una famiglia della nobiltà cittadina romana che aveva le sue case nella regione della via Lata (via del Corso), fin da piccolo venne allevato ed educato nelle [...] . Agli inizi del 757, dopo la morte di Astolfo, trattò un accordo con Desiderio, già delegato regio in Toscana, che si era candidato alla successione nel Regno longobardo, contro il fratello di Astolfo, Ratchis. Desiderio sollecitava il sostegno ...
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CERCHI, Umiliana (Emiliana), beata
Anna Benvenuti Papi
Figlia di Oliviero (Vieri, Ulivieri) e della prima moglie, forse una Portinari, Umiliana nacque a Firenze nel 1219 e fu, forse, la secondogenita [...] penitenti a Firenze nel sec. XIII, in Collectanea franciscana, XLIII (1973), pp. 279-301; M. Bertagna, Sul Terz'Ordine francescano in Toscana nel sec. XIII, ibid., pp. 267 s.; U. Procacci, Una lettera del Baldinucci e antiche immag. Della b. U. d. C ...
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BERTINI, Domenico
Domenico Corsi
Nacque a San Iacopo in Gallicano, da Giovanni di Andrea Bertini e da Caterina figlia di Virgilio da Paleroso, intorno al 1417; fu creato cittadino originario di Lucca [...] di ser Monello dal vescovato di Andria a quello di Capaccio (1471); nell'ottobre del 1472, chiamato da Roma in Toscana dall'amico e conterraneo cardinale Iacopo Ammannati-Piccolomini, si interessò con lui della risoluzione dei confini tra Foiano e ...
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PIETRO dell'Aquila
Caterina Bruschi
PIETRO dell’Aquila. – Nacque, probabilmente tra il 1273 e il 1279, a Tornimparte (L’Aquila).
Dopo il periodo di noviziato, con tutta probabilità trascorso presso [...] ’ all’interno dell’Ordine e al di fuori di esso, a ridosso del momento più tormentato per la comunità minoritica toscana, quello della scissione degli spirituali. In questa posizione impegnativa e delicata, egli agì a vario titolo: sia come ‘doctor ...
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PETRUCCI, Raffaello
Gaetano Greco
PETRUCCI, Raffaello (Raffaele). – Nacque a Siena intorno al 1472 da Giacoppo Petrucci, figlio di Bartolomeo e fratello di Pandolfo, e dalla fiorentina Nanna Fantoni. [...] nel Volterrano.
Nel 1516 la fedeltà mostrata alla causa medicea fruttò a Petrucci un ruolo di protagonista sulla scena toscana. Leone X gli affidò il compito di garantire l’alleanza della Repubblica senese: per allentare i vincoli sottoscritti da ...
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PAGNINI, Antonio Baldino
|(in religione Sante)
Saverio Campanini
– Nacque a Lucca il 18 settembre 1470 primo dei 7 figli di Paolino e di Margherita de’ Giovanni.
Il 17 febbraio 1487 entrò nell’ordine [...] che essa si impose come garante di numerose traduzioni volgari cinquecentesche che pretesero di aderire all’originale, per esempio quella toscana di Santi Marmochino o la Bibbia di Ferrara stampata in lingua spagnola nel 1553 da Abraham Usque. Talune ...
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INNOCENZO da Caltagirone
Dario Busolini
Nacque in Sicilia, a Caltagirone, il 24 ott. 1589, da Pietro Marcinò e Laura Barone, che lo battezzarono con il nome di Giuseppe.
Come tutti i nove figli di questa [...] delle lingue europee, I. lasciò Roma il 26 sett. 1643. Non potendo, per la guerra di Castro, iniziare la visita dalla Toscana (che non riceveva un generale cappuccino da 22 anni), si recò prima nelle province meridionali, dove trascorse tutto il 1644 ...
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DAVID
Daniela Stiaffini
Nacque intorno al secondo decennio del sec. XIII, verosimilmente a Siena, da nobile famiglia di parte ghibellina.
Le fonti note, che pure sottolineano - anche se in modo molto [...] 'estate di quello stesso anno per trattare, a nome di Guido da Monforte, vicario e luogotenente generale di Carlo d'Angiò in Toscana, la pace con Siena ed il rientro dei fuorusciti guelfi. L'accordo venne giurato il 15 agosto e in quella occasione D ...
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toscanismo
(meno com. toscanéṡimo) s. m. [der. di toscano]. – 1. L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico: il t., quando non è naturale, diventa una posa e un difetto. 2. Parola, locuzione, modo proprio del parlare...
toscanita
toscanità s. f. [der. di toscano]. – L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico, per indicare l’aderenza maggiore o minore ai modi del parlare toscano: uno scrittore di elegante e sorvegliata t.; l’eccessiva...