LEONE XI, papa
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 da Ottavio di Lorenzo e da Francesca di Iacopo Salviati. Non si sa molto sulla sua infanzia e sull'adolescenza. [...] confidenza di Cosimo, né quella del cardinale Ferdinando e, quando morì Pio V, nel 1572, Cosimo I, ora granduca di Toscana, inviò a Roma Bartolomeo Concini, suo primo segretario, e Belisario Vinta. Concini alloggiò presso l'ambasciatore ma, a dire di ...
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FROMOND, Giovanni Claudio (al secolo Guglielmo Giuseppe)
Renato Pasta
Di famiglia originaria di Dôle, nella Franca Contea, nacque a Cremona il 4 febbr. 1703, terzogenito di Gian Simone e di Lucia Binda.
La [...] e riflettevano l'esperienza dell'autore al centro di una fitta trama di rapporti con personalità dell'aristocrazia non soltanto toscana e con esponenti di rilievo della Reggenza: tra i primi ricordiamo Gian Rinaldo Carli e Agostino Lomellini, Giulio ...
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DE' NOBILI, Caterina
Fiamma Satta
Nacque a Montepulciano (Siena) intorno al 1535, da Vincenzo conte di Civitello e da Maddalena dei conti di Montauto.
Da parte paterna la D. poteva vantare una illustre [...] il matrimonio risiedette a Roma per due anni, ma quando morì Giulio III, nel 1555, cominciò a seguire il marito prima in Toscana, poi a Parma, dove la famiglia Sforza possedeva un palazzo e vari feudi, eretti a marchesato nel 1567, donde il titolo di ...
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BELFORTI, Filippo
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Figlio di Ottaviano, nacque a Volterra nel 1319 o nel 1320, da una delle più cospicue e potenti famiglie cittadine. Abbracciato lo stato ecclesiastico non era ancora in possesso [...] , Volterra 1887, pp. 477, 483 s., 488 s.; G. Volpe, Volterra..., Firenze 1923, pp. 201-203, 243 s. (ora in Toscana medioevale, Firenze, 1964, ad Indicem); G. Mazzatinti, Inventari dei manoscritti delle Bibl. d'Italia, II, p. 185; Dict. d'Hist. et ...
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BONSIGNORI, Benedetto
Adriano Prosperi
Nacque a Firenze, da Giovanni, presumibilmente nel 1516. I suoi studi furono di greco e latino, lingue nelle quali acquistò una considerevole perizia come risulta [...] di Trento, a cura di P. Cherubelli, Firenze 1946, p. 350; R. Guarnieri, Ric. d'una visita apostolica del 1566 a cisterciensi di Toscana, in Riv. di storia della Chiesa in Italia, V (1951), pp. 99-106; Dict. de la Bible, I, col.1847; Dict. d'Hist ...
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BARTOLOMEO da Monterappoli
Stefano Orlandi
Nacque a Monterappoli, castello del contado fiorentino, sito in Val d'Elsa, probabilmente nella seconda metà del sec. XIV da Leonardo, padre, come sembra, [...] prima dello scoppio dello scisma, avevano intrapreso una vasta azione, specie in alcuni conventi del Veneto e della Toscana, per un ritomo ad una stretta osservanza della vita religiosa. La Cronica Quadripartita sostiene che, nonostante l'adesione ...
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ARCHINTO, Giovanni
Elvira Gencarelli
Nacque a Milano verso il 1732 (così il Forte; mentre la data dei 10 ag. 1736, indicata nel Carteggio di Pietro e di Alessandro Verri, p. 55, è senz'altro da respingere), [...] di Pietro Leopoldo nessuna importante questione impegnò l'Archinto. Nel 1769 Clemente XIV credette opportuno richiamarlo dalla Toscana, per insignirlo di cariche di rilievo nell'ambito della famiglia pontificia, spianandogli così l'ascesa nella vita ...
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Nome comune delle piante del genere Olea della famiglia Oleacee, ordine Lamiali, e in particolare di Olea europaea, nella sottospecie domestica, albero comunissimo nelle nostre regioni, di grande importanza [...] e in Australia l’o. fu introdotto più tardi. In Italia le regioni più ricche di olivi sono Puglia, Calabria, Sicilia; seguono Toscana, Lazio, Abruzzo, Molise ecc. (v. tabb. 1a, 1b, 1c, 1d).
L’o. è uno degli alberi più longevi (alcuni esemplari dell ...
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Il clero curato: modelli e sviluppi
Maurilio Guasco
Tra liberalismo e intransigentismo
A pochi anni di distanza dalla raggiunta Unità d’Italia sarebbero iniziate le discussioni sulla futura capitale, [...] conto, come d’altronde farò anch’io in questo saggio, delle numerose pubblicazioni di carattere ascetico o specificamente pastorali. X. Toscani, Il reclutamento del clero (secoli XVI-XIX), in St.It.Annali, IX, pp. 573-628; G. Martina, La storiografia ...
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BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] Iacopone" e anche "canzoni morali di Dante in carta buona", e fra gli scrittori del secolo, coi due volumi delle Opere toscane dell'Alamanni, "le storie et discorsi del Machiavello in 4º"(ma questa voce fu poi depennata).
Da Arezzo nell'aprile del ...
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toscanismo
(meno com. toscanéṡimo) s. m. [der. di toscano]. – 1. L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico: il t., quando non è naturale, diventa una posa e un difetto. 2. Parola, locuzione, modo proprio del parlare...
toscanita
toscanità s. f. [der. di toscano]. – L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico, per indicare l’aderenza maggiore o minore ai modi del parlare toscano: uno scrittore di elegante e sorvegliata t.; l’eccessiva...