CIPOLLONI (de' Cipollonis), Antonio
Luisa Miglio
Nacque a Firenze da Nicolò presumibilmente nella, prima metà del XIV secolo. Entrato nell'Ordine domenicano in data imprecisata, lo ritroviamo nel 1373 [...] cause riguardanti non solo la diocesi ma qualsiasi città della Toscana, il C. fu giudice in una causa tra Ordinis praedicatorum, Romae, 1916, p. 90; A. Zucchi, Ospizi domenicani in Toscana, in Memorie domenicane, n.s., XXII (1947), pp. 90 s.; C ...
Leggi Tutto
CRISTOFORO da Parma
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Parma probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XIII. Il primo dato cronologicamente certo della sua vita è del 10 sett. 1323, quando le fonti [...] .
C. dovette guadagnarsi ben presto fama di uomo meritevole e degno, se nel 1330fu eletto provinciale per la Toscana: in tale servizio dimostrò di possedere buone capacità organizzative, tanto che pochi anni più tardi fu scelto quale vicario ...
Leggi Tutto
BARSANTI, Pier Vincenzo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Livomo, visse nella seconda metà del sec. XVIII. Ben poco sappiamo delle sue vicende biografiche; entrato nell'Ordine dei domenicani, si distinse per [...] la data della sua morte.
Bibl.: Annali ecclesiastici,1782, p. M; 1784, pp. 69-73; D. Moreni, Bibliografia storico-ragionata della Toscana, I, Firenze i 805, pp. 89-90; V. Marchese, Lettere inedite di Girolamo Savonarola,in Arch. stor. it.,api). VIII ...
Leggi Tutto
FABBRINI, Giuseppe Antonio
Andrea De Marchi
Nacque a Firenze in data controversa: nel 1748, in base agli affreschi con episodi dell'Orlando furioso, firmati e datati 1787 "etatis sue 39", che decorano [...] con altri Fabbrini ugualmente attivi a Firenze come pittori nello stesso periodo (cfr. Meloni Trkulja, 1990).
Fonti e Bibl.: Gazzetta toscana, 1786, 9, pp. 33 s.; F. Bartoli, Le pitture ed architetture della città di Rovigo, Venezia 1793, pp. 13, 296 ...
Leggi Tutto
Nome di varî santi e beati:
1. B. degli Albizzeschi: v. oltre, B. da Siena (n. 5).
2. B. da Aquila (o da Fossa), beato: v. Amici, Giovanni, beato.
3. B. da Feltre (al secolo Martino Tomitano), beato. Predicatore [...] Albizzeschi; francescano nel 1403, autorizzato a predicare nel 1405, dal 1417 estese la sua attività fuori della Toscana alle principali città dell'Italia settentr. e centrale, ricercatissimo ovunque. Fu propagatore della riforma dell'Osservanza ...
Leggi Tutto
VISCONTI, Giovanni
Luigi Simeoni
Nato nel 1290 da Matteo I e Bonacossa Borri, si dedicò fino al 1316 alle armi; ma dal padre fu fatto entrare verso quest'anno nella vita ecclesiastica quale canonico [...] vicariato della città verso il censo di 12.000 fiorini (1352). Le trattative e la pace col papa non impedirono le invasioni della Toscana nel 1351-52, ma con scarso successo, sì che nel gennaio 1353 si firmò a Sarzana la pace tra Giovanni e Firenze e ...
Leggi Tutto
CELESTINO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Goffredo da Castiglione discendeva dalla nobile famiglia milanese che prese il nome dal possesso del principale suo feudo, il castello di Castiglione [...] dell'anno 1227 (Potthast, n. 8039).
Pochi mesi dopo la sua promozione Goffredo fu inviato da Gregorio IX quale legato in Toscana e in Lombardia. Non si mosse da Roma prima del 3 febbr. 1228, data della sua ultima sottoscrizione (Potthast, n. 8131 ...
Leggi Tutto
BARBERINI, Francesco
Alberto Merola
Nacque a Firenze il 23 Sett. 1597, da Carlo e Costanza Magalotti. Educato agli studi giuridici, letterari e filosofici, per i quali mostrò una forte inclinazione, [...] rottura della concordia diplomatica tra le parti in causa (la Savoia legata alla Francia con il trattato di Rivoli del 1635, la Toscana passata nel 1637 all'alleanza con la Spagna) fecero cadere il negoziato nel nulla.
L'ultima occasione in cui il B ...
Leggi Tutto
DOMENICO di Lorenzo (Domenico da Lucca)
Oscar Mischiati
Nacque a Lucca nel maggio (fu battezzato il 28) del 1452 da maestro Lorenzo di Domenico. Apprese molto probabilmente l'arte organaria dal padre [...] , pp. 11 ss., 19-30; Id., Gli organi nella cattedrale di Pistoia, Pisa 1984, ad Indicem; Id., Monumenti di arte organaria toscana, Pisa 1985, ad Indicem; V. Frittelli, Un organo di seconda mano per la chiesa di S. Giovanni a Bagnaia (1612), in Musica ...
Leggi Tutto
PAOLO da Cesena
Stefania Nanni
PAOLO da Cesena (Girolamo Angelini). – Nacque a Cesena il 2 febbraio 1556 da Alessandro Angelini ‘gentil’huomo di cappa corta’ e valente giurista, e da Laura Lansetti [...] 1597 e di nuovo nel 1608. Fu soprattutto predicatore – in diverse città venete e dell’area padana, umbra, marchigiana e toscana (Rosini, 1649, p. 750) –, a testimonianza di una sua solida formazione dottrinale se si considera che quasi l’ottanta per ...
Leggi Tutto
toscanismo
(meno com. toscanéṡimo) s. m. [der. di toscano]. – 1. L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico: il t., quando non è naturale, diventa una posa e un difetto. 2. Parola, locuzione, modo proprio del parlare...
toscanita
toscanità s. f. [der. di toscano]. – L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico, per indicare l’aderenza maggiore o minore ai modi del parlare toscano: uno scrittore di elegante e sorvegliata t.; l’eccessiva...