Nobile romano (m. 911), forse dei conti di Tuscolo; consacrato suddiacono da papa Marino, fu nominato vescovo di S. Maria di Cere (893) da papa Formoso che lo preferiva lontano da Roma per la sua ostilità; [...] , incurante della contemporanea elezione di Giovanni IX. Ma l'imperatore Lamberto lo costrinse a rifugiarsi presso Adalberto marchese di Toscana. La morte dei suoi avversarî e l'appoggio delle milizie d'Alberico e del partito romano di Teofilatto gli ...
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MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] la notte tra il 16 e il 17 maggio. Liberato il 10 giugno, dopo la partenza delle truppe francesi il M. rimase in Toscana per poco più di un anno, dedicandosi alla predicazione e alla stesura di altri scritti.
Videro la luce allora alcune opere ...
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FIGLIUCCI, Felice (in religione Alessio)
Dario Busolini
Nacque a Siena il 4 maggio 1518 da Francesco di nobile famiglia.
Fu avviato presto agli studi, in previsione di una brillante carriera ecclesiastica. [...] l'aristotelismo, secondo gli insegnamenti di M. Ficino e G. Pico della Mirandola, ed alimentò l'amore per la sua "lingua toscana", che riteneva da nessun punto di vista inferiore a quella latina.
Terminato il suo corso di studi, divenne chierico e si ...
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ARCHINTO, Gerolamo
Elvira Gencarelli
Nato a Milano l'8 giugno 1672, studiò giurisprudenza prima all'università di Pavia e poi in queua, allora famosa, d'Ingolstadt, sulle orme dello zio Giuseppe. Tornato [...] abate commendatario di S. Maria di Brera a Milano.
La sua carriera diplomatica iniziò più tardi, con la nomina a nunzio in Toscana (cui era di poco preceduta la nomina ad arcivescovo in partibus di Tarso).
Durante il breve periodo in cui resse la min ...
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GIUNTA di Bevignate (Bevignati, da Bevagna)
Mario Sensi
Frate minore, nacque intorno alla metà del XIII secolo. Il suo nome è legato a s. Margherita da Cortona, della quale fu confessore e biografo. [...] a Cortona, dove è attestato l'anno seguente, quando l'8 genn. 1298 frate Leone, visitatore dei conventi femminili per la provincia toscana, ascoltato il parere di alcuni religiosi fra i quali anche lo stesso G., dava il suo assenso per la vendita di ...
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Di nome Ildebrando (Sovana fra il 1013 e il 1024 - Salerno 1085), fu una delle personalità più innovative del Medioevo, protagonista di un'azione ecclesiologica e politica articolata e complessa. Eletto [...] imperatore però, con abile decisione, si presentò (1077) in veste di penitente a Canossa, castello della contessa Matilde di Toscana, dove allora si trovava G., e ottenne l'assoluzione dal pontefice, mentre la piena reintegrazione nei suoi poteri era ...
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FAÙLI, Francesco (in religione, Anselmo di S. Luigi Gonzaga)
Carlo Fantappiè
Nacque a Santa Lucia nel suburbio di Prato il 17 sett. 1817, ottavo dei nove figli di Michele, mugnaio, e di Annunziata Settesoldi. [...] 33-40; G. Minucci, La città di Grosseto e i suoi vescovi, II, Firenze 1988, pp. 420 s.; Lettere pastorali dei vescovi della Toscana, a cura di B. Bocchini Camaiani-D. Menozzi, Torino 1990, pp. 104 s.; R. Ritzler-P. Sefrin, Hierarchia catholica…, VIII ...
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GIROLAMO da Pistoia
Dario Busolini
Nacque nel 1508 a Pistoia da Alessandro Finucci e Fiammetta Ippoliti. Secondo la tradizione, G. decise di farsi religioso dopo avere visto morire la giovane moglie, [...] 1567), una procuratore generale (1570) e - seguendolo negli spostamenti per la predicazione o gli studi - nel 1558 provinciale in Toscana, nel 1560 a Napoli (dove fu lettore di teologia nello Studio di S. Eframo Vecchio), nel 1566 vicario provinciale ...
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Pseudonimo sotto il quale è noto Johann Nikolaus von Hontheim (Treviri 1701 - Montquintin, Lussemburgo, 1790), storico e canonista. In De statu ecclesiae deque legitima potestate Romani pontificis liber [...] condotta delle Chiese nazionali e influenzò la politica religiosa di Giuseppe II d'Austria e del granduca Pietro Leopoldo di Toscana nella seconda metà del Settecento.
Vita e opere
Studiò diritto a Lovanio sotto la guida del giansenista Z.-B. van ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] .
70 N.A. Cuggiò, Della giurisdittione e prerogative del vicario di Roma, a cura di D. Rocciolo, Roma 2004, pp. 321-323.
71 X. Toscani, Il reclutamento del clero, in St.It. Annali, IX, Torino 1986, pp. 573-628, in partic. p. 575.
72 Cfr. M. Guasco ...
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toscanismo
(meno com. toscanéṡimo) s. m. [der. di toscano]. – 1. L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico: il t., quando non è naturale, diventa una posa e un difetto. 2. Parola, locuzione, modo proprio del parlare...
toscanita
toscanità s. f. [der. di toscano]. – L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico, per indicare l’aderenza maggiore o minore ai modi del parlare toscano: uno scrittore di elegante e sorvegliata t.; l’eccessiva...