INCONTRI, Francesco Gaetano
Benedetta Costanza Tesi
Nacque a Volterra il 19 marzo 1704 dal patrizio Paolo Cosimo, cavaliere di S. Stefano e preposto dei Priori, e dalla nobile dama pisana Maria Corintia [...] 209-211; XXVII (1786), col. 785; Giornale gesuitico o sia Estratto delle opere che si pubblicano contro i gesuiti, II (1761), p. 49; Gazzetta toscana, 1771, n. 44, p. 173; 1781, n. 13, pp. 49-51; Annali ecclesiastici, 6 apr. 1781, n. 14, pp. 110-112 ...
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CORNER, Giorgio
Enrico Stumpo
Nacque a Venezia il 26 febbr. 1524.
Il padre Giovanni, cavaliere, procuratore di S. Marco, conte palatino, era stato anche ambasciatore presso l'imperatore Massimiliano [...] di Trento, Brescia 1964, pp. 77 ss.; L. v. Pastor, Storia dei papi, VII, Roma 1956, p. 256; L. Baldisseri, La nunziatura in Toscana. Le origini, l'organizzazione e l'attività dei primi due nunzi G. Campeggi e G. C., Roma 1977. È in corso di pubblic ...
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FRANCI, Antonio Maria
Carlo Fantappiè
Nacque a Batignano, nella diocesi di Grosseto, il 12 luglio 1705 da Francesco e Petra Mucciarelli, in una famiglia di origine corsa. Fu educato a Siena, dove il [...] II-1, c. 47).
Per le sue precarie condizioni di salute, il F. non solo non poté intervenire all'apertura dell'assemblea episcopale toscana ma fu (o volle essere) assente anche alle sessioni IV (30 aprile), V (2 maggio) e XI (16 maggio). Solo dopo che ...
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Educatore della gioventù e fondatore degli Scolopî (Peralta de la Sal, Aragona, 1556 o 1557 - Roma 1648). Compiuti studî di diritto e di teologia, ordinato sacerdote nel 1583, coprì varî uffici ecclesiastici [...] gratuita d'Europa. Le Scuole pie, dai programmi completi, ebbero rapido successo a Roma, nel Lazio, Liguria, Toscana, Napoletano, Sicilia, Sardegna, Moravia, Boemia, Polonia. Paolo V sistemò (1617) i primi quattordici scolopî, vestiti dell'abito ...
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Teologo francescano (m. Parigi 1286); studiò (dal 1274) a Parigi, dove poi insegnò teologia (1281-82) e fu reggente dello studio francescano (1284-85). Con altri suoi confratelli fu incaricato nel 1283 [...] dell'Ordine (1285), convocò dinanzi a sé a Parigi. Non è comprovata la tradizione che lo vuole ministro provinciale di Toscana tra il 1282 e il 1285. Si hanno di lui una Quaestio disputata e sermoni; le concordanze bibliche attribuitegli non sono ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] Mirandola che si dava arie di filosofo ("E perché tutti voi Mirandolani / gentiluomini siete e non plebei, / come son, dite voi, tutti i Toscani? / E perché gatti e cani / e donne e scimie han senza peli il tondo? / E ci son più coglion ch'uomini al ...
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PARENTI, Giovanni
Filippo Sedda
– Le fonti non tramandano la data di nascita di Giovanni, frate minore e discepolo di s. Francesco, e non sono concordi sulla sua patria di origine: Tommaso da Eccleston [...] natus». L’opinione attualmente più accreditata è quella di Pietro Ridolfi da Tossignano, che lo vuole nativo di Carmignano in Toscana.
Fu forse studente di diritto a Bologna ed è attestato come giudice a Civita Castellana, dove decise di abbracciare ...
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FRANZESI, Pietro Paolo
Carlo Fantappiè
Nacque a Monte San Savino, a circa 20 km da Arezzo, il 29 giugno 1713 da Napoleone e da Vittoria Mostardini di San Gimignano.
La famiglia, di antica origine magnatizia [...] , a cura di A. Salvestrini, I, Firenze 1969, p. 69; R. Tanzini, Istoria dell'assemblea degli arcivescovi e vescovi della Toscana tenuta in Firenze l'anno MDCCLXXXVII, Firenze 1788, pp. 26 s.; Carteggi di giansenisti liguri, a cura di E. Codignola, II ...
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EVANGELISTA da Momigno
Maria Giuseppina Marotta
Predicatore francescano, al secolo Domenico Traversari, nacque il 1° nov. 1588 a Momigno (ora frazione di Marliana in prov. di Pistoia) da Cosimo e da [...] e confessori di monaci. Negli ottanta sermoni (fra i quali quello tenuto da E. per la nomina a ministro di Toscana) la facilità di eloquio si diluisce spesso in prolissità, e l'ottima conoscenza delle Scritture si dispiega compiaciuta in filze di ...
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GIOVANNI ANTONIO da Firenze
Dario Busolini
Nacque a Firenze nel 1657, figlio del senatore e giurista Giovanni Federighi e di Maria Maddalena Gerini; fu battezzato con i nomi di Carlo Francesco.
Avviato [...] , per il quale rinunciò a tutti gli impegni lucchesi, il 28 apr. 1686, prima della partenza per Pisa, indirizzò alle truppe toscane uno dei suoi discorsi più noti, L'idea di un combattente cattolico, nel quale invitava i comuni fedeli a sostenere i ...
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toscanismo
(meno com. toscanéṡimo) s. m. [der. di toscano]. – 1. L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico: il t., quando non è naturale, diventa una posa e un difetto. 2. Parola, locuzione, modo proprio del parlare...
toscanita
toscanità s. f. [der. di toscano]. – L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico, per indicare l’aderenza maggiore o minore ai modi del parlare toscano: uno scrittore di elegante e sorvegliata t.; l’eccessiva...