MANFREDI, Filippo (Giovanni Filippo Tomaso)
Gabriella Biagi Ravenni
Figlio di Giovanni Carlo, nacque a Lucca, l'8 marzo 1731.
Suo padre era un "trombetta" (suonatore di corno e di tromba) della Cappella [...] a periodi di assenza, il più lungo dei quali dal settembre 1750 all'agosto 1754, quando si recò in varie città della Toscana per le stagioni d'opera, e, soprattutto, a Genova che, fin dagli anni giovanili, può essere considerata la sua seconda ...
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DELLA CIAIA, Azzolino Bernardino
Bianca Maria Antolini
Nacque a Siena il 21 maggio 1671 da Andrea e da Flavia Cerretani. Il padre, nobile senese appartenente all'Ordine dei cavalieri di S. Stefano, [...] a far parte del Consiglio dell'Ordine, carica che mantenne per tre trienni. Nel 1713 fu inviato dal granduca di Toscana Cosimo III a Roma, al servizio del conestabile Colonna, non sappiamo però con quali mansioni. Durante il soggiorno romano, che ...
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MAJORANO, Gaetano, detto Caffarelli (Caffarello, Caffariello, Caffarellino, Gaffarello)
Leonella Grasso Caprioli
Nacque a Bitonto il 12 apr. 1710, da Vito e Anna Fornella. Un maestro di musica di nome [...] , su piazze teatrali importanti come Venezia, Torino, Milano e Firenze. Nel 1730 accettò da Gian Gastone de' Medici, granduca di Toscana, l'incarico onorifico di musico da camera, e nello stesso periodo (tra il 1729 e il 1731) frequentò con assiduità ...
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GUARDUCCI, Tommaso
Nadia Carnevale
Nato a Montefiascone intorno al 1720, intraprese lo studio del canto a Bologna con il contraltista A.M. Bernacchi, virtuoso tra i più rinomati maestri dell'epoca, [...] martiniano, I, 1, pp. 163-165 (lettere di I. Wierl a padre G.B. Martini: Palermo, 27 sett. 1765, 10 gennaio e 14 apr. 1766); Gazzetta toscana, n. 15, 13 apr. 1771, p. 58; n. 25, 22 giugno 1771, p. 97; n. 30, 27 luglio 1771, p. 119; J.-J. Sonnette [A ...
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LANFRANCHI ROSSI, Carlo Giuseppe
Paola Lunetta Franco
Figlio di Federigo, nacque intorno al 1730 quasi certamente a Pisa, poiché in diversi suoi libretti è indicato come patrizio pisano.
Apparteneva [...] in Italia e all'estero.
Nel 1766 pubblicò a Firenze le Opere drammatiche con dedica a Pietro Leopoldo, granduca di Toscana. Il volume contiene il testo della cantata Flora consolata (che fu composta in occasione dell'arrivo dei granduchi in Firenze ...
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BERNARDO d'Argentina (Bernardo Alemanno, Bernardo d'Alemagna, Bernardo "il tedesco")
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Nacque a Strasburgo (Argentoratum), presumibilmente nel 1470, da Lorenzo. I suoi studi e gli inizi della sua attività [...] , in Boll. d'Arte…, V-VIII (1919), pp. 84 s.; C. Umicini, Degli organi antichi di S. Maria del Fiore, in Illustrazione toscana, IX(1931), 7, pp. 10-13; E. Sanesi, Maestri d'organo in S. Maria del Fiore (1436-1600), in Note d'Arch. per la storia ...
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GAGLIANO, Marco da
Rossella Pelagalli
Nato a Firenze il 1° maggio 1582, fu il secondo dei sette figli di Zanobi (originario di Gagliano, la cittadina da cui prese il nome, nel Mugello) e Camilla di [...] , nelle reali nozze del sereniss. Odoardo Farnese duca di Parma, e di Piacenza; e della serenissima principessa Margherita di Toscana", come si legge in margine alla partitura (Firenze 1628), ove risulta inoltre che "le musiche furono tutte del Sig ...
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PEPERARA, Laura
Elio Durante
Anna Martellotti
PEPERARA (Peverara), Laura. – Nacque a Mantova nell’estate del 1563 da Vincenzo Peveraro (1531-1622), letterato al servizio della famiglia Gonzaga, e da [...] di ascoltare la protetta di Guglielmo, restandone ammaliato. Come scrisse l’ambasciatore fiorentino Orazio Urbani al granduca di Toscana Francesco de’ Medici, «quando l’eccellenza sua fu a Mantova vedde una giovane che essendo assai bella, et ...
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DEL TURCO, Giovanni
Mauro Macedonio
Nacque da Antonio a Firenze il 21 giugno 1577. Solo studi recenti (Butchart, in The New Grove) hanno permesso di stabilire con relativa attendibilità le date di nascita [...] una qualche posizione di preminenza che gli valse la nomina a "Soprintendente, delle Musiche del Serenissimo Gran Duca di Toscana". In tale incarico scrisse con Iacopo Peri, Paolo Grati e Giovanni Battista Signorini (su libretti di Andrea Salvadori ...
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PASSARINI, Francesco
Francesco Lora
PASSARINI (Pasarini, Passarino, Passerini), Francesco (al secolo Camillo). – Figlio di Antonio e Angela Cuppini, nacque a Bologna il 10 novembre 1636 (Registri battesimali [...] anch’esso con 6 violini (ibid., Mus. Hs. 17659; la sinfonia introduttiva è la stessa del Sacrificio d’Abramo). Nella capitale toscana gli oratorii di Passarini ebbero buona sorte: Dio placato vi fu eseguito nel 1690, 1692 e 1695, nell’Oratorio di S ...
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toscanismo
(meno com. toscanéṡimo) s. m. [der. di toscano]. – 1. L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico: il t., quando non è naturale, diventa una posa e un difetto. 2. Parola, locuzione, modo proprio del parlare...
toscanita
toscanità s. f. [der. di toscano]. – L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico, per indicare l’aderenza maggiore o minore ai modi del parlare toscano: uno scrittore di elegante e sorvegliata t.; l’eccessiva...