COLLE, Giovanni
Carlo Colombero
Nacque da Giorgio a Belluno nel 1558. Compì gli studi filosofici e medici all'università di Padova, laureandosi l'8 maggio 1584, dopo di che esercitò la professione medica [...] libri aulici.
Dal servizio del duca di Urbino il C. passò poi per un certo tempo a quello del granduca di Toscana. È del 1621 l'Elucidarium anatomico-chirurgicum ex Graecis,Arabibus et Latinis selectum, pubblicato a Venezia: l'opera è interessante ...
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MANCINI, Giulio
Silvia De Renzi
Donatella L. Sparti
Ultimogenito del medico Bartolomeo di Niccolò (morto nel 1578) e di Camilla di Francesco Mucci, nacque a Siena il 21 febbr. 1559 e fu battezzato [...] M. Maccherini, Novità su Bartolomeo Manfredi nel carteggio di G. M.: lo "Sdegno di Marte" e i quadri di Cosimo II granduca di Toscana, in Omaggio a Fiorella Sricchia Santoro, in Prospettiva, 1998-99, nn. 1-2, pp. 131-141; S. De Renzi, "A fountain for ...
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MARCACCI, Arturo (Carlo Arturo)
Francesca Farnetani
Nacque a Pisa il 28 marzo 1855 da Orazio, farmacista, e da Teresa Barzacchi.
Alla morte del padre, nel 1859, il M. fu trasferito presso lo zio paterno [...] 32-38; La formazione e la trasformazione degli idrati di carbonio nelle piante e negli animali, in Atti della Soc. toscana di scienze naturali residente in Pisa. Memorie, XI [1891], pp. 311-423); in osservazioni di carattere biologico generale tentò ...
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BENZI, Ugo
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Nacque a Siena il 24 febbr. 1376 da Andrea e da Minoccia, il cui cognome Pagni (o Panni) sembra da considerare un'attribuzione secentesca.
La scoperta della Vita del B., scritta dal figlio [...] Visconti, sotto il cui dominio si trovava Siena dal 1389, e che ebbe gravi ripercussioni sulla città e su tutta la Toscana. Deciso a proseguire gli studi, il B., probabilmente nel 1393, chiese ai genitori, secondo il racconto di Socino, di essere ...
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DONATI, Marcello
Sonia Pellizzer
Nacque nel 1538 a Mantova da Ettore, orefice da Correggio (secondo alcune fonti anche il D. sarebbe nato a Correggio), e da Laura Pomponazzi, gentildonna mantovana, [...] e il 1585 per sollecitare l'attenzione del principe sul suo caso. Il D. seguì Vincenzo nel suoi viaggi in Monferrato, in Toscana, in Germania, e fu inviato in missione diplomatica più volte presso varie corti, a Parma, a Ferrara, a Firenze.
Le sue ...
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PIETRO da Montalcino
Elena Necchi
PIETRO da Montalcino (Pietro Lapini da Montalcino). – Nato da Bernardo di Montalcino nell’ultimo trentennio del Trecento, nel 1401 esercitava la professione medica [...] (Mass.) 2012, pp. 73, 107, 110, 250 n. 23; P. Rosso, Studiare e insegnare in ‘Studiis alienis’: la ‘peregrinatio medica toscana’ negli ‘Studia generalia’ dell’Italia settentrionale (Padova, Pavia, Torino, secoli XIV-XV), in Umanesimo e università in ...
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CAIMO, Pompeo
Gino Benzoni
Nato a Udine, il 13 sett. 1568, dai nobili Giacomo e Chiara del Merlo, quivi iniziò gli studi che ultimò a Padova, ove, avendo seguito in particolare le lezioni di Francesco [...] furono il conte Luigi della Torre, il card. del Monte, il conte di Benavente, viceré di Napoli, e i granduchi di Toscana Ferdinando I e Cosimo II. Ed egli vanterà in seguito le virtù dell'acqua di "scorzanera" per averla usata "contro le petecchie ...
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BARELLAI, Giuseppe
Mario Crespi
Nacque a Firenze il 13 genn. 1813 da modesta famiglia e, col godimento di un posto gratuito del governo granducale, frequentò i corsi di medicina e di chirurgia all'università [...] cagionato una notevole riduzione della clientela. Più tardi, caduta la dominazione lorenese, il B. fece parte dell'Assemblea toscana e in seguito fu varie volte al consiglio comunale di Firenze.
Dedicatosi allo studio delle profilassi delle forme ...
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BORGHESI, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque a Mondovì in data imprecisata, e imprecisata è anche la data del suo trasferimento a Roma, nella cui università si addottorò in medicina sullo scorcio del sec. [...] 1710, col titolo Lettera scritta da Pondisceri a' 10 difebbraio 1704... e trasportata dal manoscritto latino in lingua toscana.
Ripreso il viaggio, gli inviati pontifici giunsero a Canton nell'aprile del 1705, fermandovisi sino al settembre, quindi ...
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GAZOLA (Gazzola), Giuseppe
Raffaella De Rosa
Nacque a Verona nel 1661. Con passione e profitto si dedicò allo studio della medicina e della matematica all'Università di Padova ottenendo il 17 maggio [...] di visitare l'Accademia reale delle scienze di Parigi per poi giungere nel 1696 - dopo brevi tappe a Genova, in Toscana e a Roma - a Napoli, dove strinse amicizia con Lucantonio Porzio, con il quale mantenne successivamente una fitta corrispondenza ...
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toscanismo
(meno com. toscanéṡimo) s. m. [der. di toscano]. – 1. L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico: il t., quando non è naturale, diventa una posa e un difetto. 2. Parola, locuzione, modo proprio del parlare...
toscanita
toscanità s. f. [der. di toscano]. – L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico, per indicare l’aderenza maggiore o minore ai modi del parlare toscano: uno scrittore di elegante e sorvegliata t.; l’eccessiva...