CEVOLI DEL CARRETTO, Niccolò
Salvatore Nigro
Nacque a Savona da Francesco e da Francesca Del Carretto, intorno al 1650.
Francesco, di antica famiglia pisana, sarà sempre "ricordato" dal C. (che neppure [...] . Il C. si rifiutò di acconsentire e, perseguitato dall'"indignazione" della madre e del fratello, raggiunse Firenze. Nella città toscana venne arrestato sotto l'accusa di aver sedotto la figlia del proprio avvocato. Dopo sette mesi di prigione, poté ...
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GUIDI, Guido
Cesare Preti
Nacque il 10 febbr. 1509 a Firenze, primo figlio di Giuliano di Bartolomeo, medico, appartenente a una famiglia di piccola nobiltà originaria di Anterigoli nel Mugello inurbatasi [...] histoire des sciences, XXXI (1978), pp. 289-299; La rinascita della scienza, a cura di P. Galluzzi, in Firenze e la Toscana dei Medici nell'Europa del Cinquecento (catal.), Milano 1980, pp. 171, 174-180; M.D. Grmek, Vestigia della chirurgia greca: il ...
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BEAUREGARD (Bérigard, Berigardo), Claudio Guillermet signore di
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Figlio di un medico, Pierre, nacque a Moulins, nel Borbonese, presumibilmente nel 1590, sebbene il Niceron proponga la data del 15 [...] suo trasferimento in Italia, che tuttavia non dovette essere di molto anteriore al 1625, allorché lo si trova alla corte di Toscana, insieme con un suo fratello, Giovanni Gughelmo, il quale entrò poi- al servizio di Máttia de' Medici in qualità di ...
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GORNIA, Giovanbattista
Leendert Spruit
Nacque a San Giovanni in Persiceto, nel Bolognese, nel 1633 da Vittorio; è ignoto il nome della madre.
Fu seguito dal padre nei primi studi; studiò poi retorica [...] morte del padre nel 1659, tornò per un breve periodo a Persiceto, ma lo stesso anno fu chiamato dal granduca di Toscana Ferdinando II a coprire la cattedra straordinaria di medicina nell'Università di Pisa. Qui ebbe come collega M. Malpighi, titolare ...
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CESTONI, Giacinto (Diacinto)
Ugo Baldini
Nacque il 10 maggio 1637 (fu battezzato il 13) a Santa Maria in Giorgio, oggi Montegiorgio (Ascoli Piceno), da Vittorio, in una famiglia di modesta condizione. [...] A. Catullo, G. C., in E. De Tipaldo, Biografia degli Italiani ill., I, Venezia 1834, pp. 381 ss.; F. Inghirami, Storia della Toscana, XII, Fiesole 1843, p. 443; S. De Renzi, Storia della medicina in Italia, IV, Napoli 1846, pp. 75, 88, 356, 411, 424 ...
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CIGNOZZI, Giuseppe
Ugo Baldini
Nacque l'8 luglio 1652 a Chianciano (Siena) da Ruggero e Giulia Lodi, ambedue originari del luogo. Compì nella cittadina natale gli studi fino ai sedici anni, recandosi [...] fattogli dal Redi stesso, egli fu ammesso tra i sanitari della corte medicea.
Il C. occupa un posto nella vita medica toscana del tardo Seicento, se non nella storia della medicina, grazie all'edizione del Libro d'Ippocrate dell'ulcere, con le note ...
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BIRINGUCCI, Carlo
Paolo Mugnai
Senese di nobile famiglia, si laureò in filosofia e medicina. Oltre ad esercitare la medicina, si occupò alquanto di astrologia, considerandola di grande aiuto per la [...] e favori; da esse traspare, inoltre, un rapporto di conoscenza e stima fra il B. e il granduca Ferdinando II di Toscana.
Del resto al fratello del granduca, cardinale Leopoldo, che grande impulso con la sua protezione aveva dato agli studi, il B ...
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GABBRIELLI, Pirro Maria
Mario De Gregorio
Nato a Siena, da Giovanni e Aurelia Cosatti, fu battezzato il 2 apr. 1643 (Arch. di Stato di Siena, Biccherna 1141, c. 197v). Costretto a interrompere più volte [...] sanese…, Lucca 1723, I, pp. 119, 300 s.; II, p. 246; P. Baldasseroni, Elogio di P.M. G., in Elogi degli uomini illustri toscani, IV, Lucca 1774, pp. 508-514; A. Fabroni, Pyrrhus Gabriellius, in Vitae Italorum…, XVI, Pisis 1795, pp. 121-128; D. Moreni ...
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LAZZARETTI, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nacque a San Quirico d'Orcia, nel Senese, da Arcangelo, il 7 maggio 1812. Superati presso i padri scolopi gli studi liceali, il 10 nov. 1831 si iscrisse alla facoltà [...] il L. si fece presto apprezzare come esperto di medicina forense e come perito e consulente dei tribunali della Toscana, esercitando tale attività per 20 anni. Poté così maturare una vasta e riconosciuta esperienza che gli consentì di pubblicare ...
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PAPI, Lazzaro
Sabina Pavone
(Carmelo Dionisio Lazzaro). – Nacque a Pontito, nei pressi di Lucca, il 23 ottobre 1763 da Alberto e da Fiora Pierini.
Ricevette i primi rudimenti scolastici a Pontito da [...] ; A. D’Addario, Inghilterra e inglesi nei giudizi di L. P., in Atti del V convegno storico toscano. Relazioni tra Inghilterra e Toscana nel Risorgimento…, Lucca 1952, pp. 51-64; C. Dionisio, L. P.: un italiano alla corte del Rajah di Travancore, in ...
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toscanismo
(meno com. toscanéṡimo) s. m. [der. di toscano]. – 1. L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico: il t., quando non è naturale, diventa una posa e un difetto. 2. Parola, locuzione, modo proprio del parlare...
toscanita
toscanità s. f. [der. di toscano]. – L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico, per indicare l’aderenza maggiore o minore ai modi del parlare toscano: uno scrittore di elegante e sorvegliata t.; l’eccessiva...