FERRERO, Leo
Alessandra Cimmino
Nacque a Torino il 16 ott. 1903, da Guglielmo e Gina Lombroso.
La famiglia era delle più note dell'ambiente colto italiano e delle più discusse, godendo, forse, di una [...] del tormentato rapporto tra Catullo e Lesbia negli ultimi giorni di vita del poeta; il secondo si svolge nella campagna toscana ed è la storia di una giovane coppia di sposi contadini, divisi da diverse aspirazioni di vita. I drammi risentono ...
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BIANCO da Siena
Franca Brambilla Ageno
Fu il più fecondo autore di laudi del movimento dei poverelli di Cristo, fondato tra il 1360 e il 1362 dal mercante senese Giovanni Colombini e divenuto poi la [...] in Ascesi e mistica trecentesca, Firenze 1957, pp. 149-155). L'atto relativo ai figli di Maggio di Pietramala, in Doc. degli Arch. toscani,I Capitoli del Comune di Firenze. Inv. e reg., I, Firenze 1866, VIII, 41. Per quanto riguarda la critica, v. F ...
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GOTTIFREDI, Bartolomeo
Mauro Canali
Nacque a Piacenza all'inizio del XVI secolo, in una data che resta ignota, così come assai scarse sono le notizie intorno alla sua vita.
Di famiglia patrizia, fu [...] imprese del Domenichi (Dialoghi, p. 175), che parla tuttavia pure di letture di filosofia, logica, retorica, poesia latina e toscana, nonché di opere degli accademici in latino e in volgare. Anche il Doni, nella lettera a Giovann'Angelo scultore del ...
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CORRER, Gregorio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 14 settembre del 1409 da Giovanni di Filippo del ramo a Castello e da una nobildonna di nome Santuccia di cui ignoriamo il casato (in proposito cfr. [...]
Rientrato in Italia, il C. seguì la Curia pontificia che si era trasferita a Firenze nel giugno 1434. Nella città toscana ebbe modo di conoscere e frequentare il Bruni, il Traversari, il Niccoli e il Tortelli, stringendo con loro vincoli di amicizia ...
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LELIO, Antonio
Stefano Jossa
Nacque a Roma nel 1465, probabilmente da famiglia aristocratica, visto che Filippo Beroaldo il Giovane lo chiama "Romanum patritium" (Carmina, K, c. 4r); sembra da escludere, [...] Giovanni Rucellai): interviene alla fine, con un parere in favore del Trissino a sostegno della denominazione di italiana anziché toscana per la lingua comune.
La presenza del L. è soprattutto significativa nei Carmina di F. Beroaldo il Giovane (1530 ...
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CONTI (Conte, Fliscus Contes), Lorenzo
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova nella contrada di S. Donato intorno al 1540 da Giacomo.
Giacomo era figlio di un medico di origine ebrea e apparteneva al ceto [...] di Spagna... e disse vedrete che a bell'aggio andaremo sotto li Spagnuoli".
Una precipitosa fuga notturna in barca verso la Toscana salvò il C. dall'arresto. Graziato col condono generale stabilito a Casale, poté tornare in Città e il 29 marzo 1576 ...
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PANCIATICHI, Paolo
Paolo Rondinelli
PANCIATICHI, Paolo. – Nato a Pistoia, fu battezzato il 17 giugno 1499. I genitori, Ulivieri e Margherita di Paolo Benvoluti, ebbero altri sei figli maschi.
Quasi [...] p. 214), nel quale rivolgeva ai suoi compatrioti la preghiera affinché lo «liberassero da’ sette colli» e persuadessero il duca di Toscana a concedergli un podere nel Pistoiese da dare in affitto.
Con la morte di Paolo III la pensione, come tutte le ...
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GORI GANDELLINI, Francesco
Mario De Gregorio
, Nacque a Siena da Giovanni e Maria Vittoria Gandellini: ci è pervenuta la data del battesimo, l'8 luglio 1738 (Arch. di Stato di Siena, Biccherna, 1153, [...] e spesso direttamente finanziata dal granduca Pietro Leopoldo nell'ambito di un progetto di rilancio della tipografia toscana. Tuttavia, nonostante le prevedibili attenzioni dell'amico e "un pulitissimo manoscritto quanto al carattere e correzione ...
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FRANGIPANE, Federico (in religione Paraclito)
Laura Fortini
Nacque a Tarcento, nei pressi di Udine, intorno al 1530 da Giovanni Battista del ramo dei signori di Castello e Tarcento e da Antea di Girolamo [...] appendice alla Oratione funerale di fra' Gherardo Bellinzona dell'Ordine eremitano di S. Agostino con diverse compositioni di poesia toscana et latine (Vicenza, della Noce, 1587, n.n.). Il raro opuscoletto contenente i Carmina ad Sixtum V (Venetiis ...
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GIOVIO, Giulio (Giovan Giulio)
Simona Foà
Nacque intorno al 1510, a Como, da Benedetto, fratello di Paolo, storico e vescovo di Nocera, e da Maria Raimondi. In una lettera il padre lo indica come quarto [...] che il G. avrebbe avuto con Ludovico Ariosto.
Nell'agosto 1551, durante il periodo in cui si trovava al seguito di Paolo Giovio in Toscana, il G. divenne coadiutore dello zio al vescovato di Nocera, che, alla morte di questo, nel 1552, il G. ereditò ...
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toscanismo
(meno com. toscanéṡimo) s. m. [der. di toscano]. – 1. L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico: il t., quando non è naturale, diventa una posa e un difetto. 2. Parola, locuzione, modo proprio del parlare...
toscanita
toscanità s. f. [der. di toscano]. – L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico, per indicare l’aderenza maggiore o minore ai modi del parlare toscano: uno scrittore di elegante e sorvegliata t.; l’eccessiva...