CAPRIN, Giulio
Francesco Del Beccaro
Nacque a Trieste il 22 marzo 1880 da Enrico, impiegato, e da Emilia Maffei. Emigrata la famiglia in Toscana, e rimasto poco dopo orfano del padre e in precarie condizioni [...] , costretto nell'ombra, ma si afferma a contatto di luoghi particolarmente evocativi, quali ad esempio la nativa Trieste, o la Toscana, come pure di certi paesi stranieri che più colpirono la sua fantasia, ad esempio la Spagna.
Dopo l'entrata dell ...
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PITTI, Iacopo
Adriana Mauriello
PITTI, Iacopo. – Nacque a Firenze il 26 gennaio 1519 da Francesco e da Ginevra Lanfredini.
Originari di Semifonte, località della Toscana tra la Val d’Elsa e la Val di [...] sue insegne dopo la caduta della Repubblica. Improntata a un forte spirito liberale, l’opera, nonostante la dedica ai signori di Toscana, Cosimo I e Francesco I, con ogni probabilità non era destinata alle stampe e, di fatto, vide la luce dopo quasi ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] , I, pp. 313-317). Era molto amico di Montanelli, cui riconosceva il grande merito di aver impedito il ritorno dei gesuiti in Toscana, ma ne dava un giudizio caustico: "Il Montanelli non ha né forte sentire né forte pensare. È uno di quegli animi che ...
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CARRONE (Carron), Felice, marchese di San Tommaso
Carla Bernardi Varvello
Figlio di Alessandro, marchese di San Tommaso, allora intendente del Tesoro in Toscana (morto nel 1816), e di Enrichetta Guasco [...] di Bisio, nacque in Firenze il 4 ag. 1810.
Padrini al fonte battesimale nel palazzo Pitti gli furono la principessa Elisa Bonaparte e il principe Felice Baciocchi: segno questo che la sua famiglia, già ...
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FORTUNA, Maria
Valentina Coen
Scarse sono le notizie biografiche su questa poetessa: di lei si sa che nacque intorno al 1742 in Toscana, ma le fonti non concordano nemmeno sul luogo di nascita; secondo [...] la teorizzazione della F. fosse null'altro che un'eco delle idee preilluministiche circolanti in alcuni ambienti arcadici toscani, più che frutto di una profonda convinzione, lo dimostrano le sue rime apparse contemporaneamente al saggio nello stesso ...
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DAGOMARI (de' Dagomari, Dugumaro), Paolo (Paolo Dell'Abbaco, Paolo Geometra, Paolo Astrologo, Paolo Arismetra)
Maria Muccillo
Nacque verso la fine del sec. XIII, probabilmente in Toscana, da Piero.
Del [...] osservazioni astronomiche fisiche ed architett. fatte nel verificarne la costruzione, Firenze 1757, pp. LXI-LXII; F. Inghirami, Storia della Toscana, XII, Fiesole 1843, pp. 16, 514; F. Zambrini Le opere volgari a stanipa dei sec. XIII e XIV, Bologna ...
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ADIMARI, Ludovico
Arnaldo D'Addario
Figlio di Zanobi di Ludovico e di Allegra di Pietro di Bivero Tassis, nacque a Napoli il 3 sett. 1644. Venuto da giovane in Toscana, studiò a Pisa sotto la guida [...] dedicato i Sonetti amorosi (Firenze 1693), e ne fu compensato con la nomina a successore del Redi nella cattedra di lingua toscana e poco dopo con l'incarico dell'insegnamento di scienza cavalleresca nell'Accademia dei Nobili.
Tra il 1690 e il 1700 ...
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GIORGINI, Giovan Battista
Fulvio Conti
Nacque a Lucca il 13 maggio 1818 da Gaetano e da Carolina dei conti Diana Paleologo di Massa. Allievo degli scolopi a Firenze e poi del liceo universitario a Lucca, [...] Risorgimento, LXXVII (1990), pp. 191-238; Lettere di Bettino Ricasoli a G.B. G., a cura di A. Albertini, in Rassegna storica toscana, XXXVI (1990), pp. 269-314.
Per un elenco dettagliato degli scritti del G. vedi: A. Simoni, La vita, l'attività e gli ...
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FALCUCCI, Francesco Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque il 4 ott. 1835 a Magna Soprana, casale presso Rogliano (Capo Corso), all'estremo Nord della Corsica, in una famiglia benestante di antica [...] 34, 1º sett. 1860). Fu solo ai primi di ottobre del 1860 che si arruolò nel III battaglione della guardia nazionale toscana e partì per Milano, dove, dopo un discorso pubblico di M. d'Azeglio, arringò anch'egli la popolazione (Allocuzione ai Milanesi ...
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FORZONI ACCOLTI, Francesco
Lucinda Spera
Nacque a Firenze il 10 ag. 1674 da Pier Andrea, funzionario mediceo, e Maria Angiola della Verde, appartenente a una nobile famiglia perugina trasferitasi in [...] . 653; G.M. Crescimbeni, Notizie istoriche degli arcadi morti, Roma 1720, II, pp. 243-246; F. Inghirami, Storia della Toscana, Fiesole 1841-1844, XIII, pp. 76 s.; E.W. Cochrane, Tradition and enlightenment in the Tuscan academies (1690-1800), Chicago ...
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toscanismo
(meno com. toscanéṡimo) s. m. [der. di toscano]. – 1. L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico: il t., quando non è naturale, diventa una posa e un difetto. 2. Parola, locuzione, modo proprio del parlare...
toscanita
toscanità s. f. [der. di toscano]. – L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico, per indicare l’aderenza maggiore o minore ai modi del parlare toscano: uno scrittore di elegante e sorvegliata t.; l’eccessiva...