BRACCESI (Braccese, Bracci, Braccio, Braccia; Braccius, de Braccesis, Brachiensius), Alessandro
Alessandro Perosa
Nacque a Firenze il 10 dic. 1445 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 41, f. 217) da [...] qui in Bibliotheca Riccardiana Florentiae adservantur, Liburni 1756, p. 87 (due sonetti burchielleschi), F. Flamini, La lirica toscana del Rinascimento, Pisa 1891, p. 191 (una poesia del Canzoniere), G. Mazzoni, A proposito dei sonetti di ...
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PAPINI, Giovanni
Andrea Aveto
– Nacque a Firenze il 9 gennaio 1881. Figlio di genitori non sposati, venne iscritto nei registri comunali con il cognome Tabarri e trascorse i primi mesi di vita presso [...] del Rinascimento: Garin, Gentile, P., Roma 2013).
Fonti e Bibl.: L’Archivio G. P. è stato acquistato dalla Regione Toscana e affidato alla Fondazione Primo Conti di Fiesole nel 1980; strumento imprescindibile per la sua consultazione è l’Inventario ...
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GIURLANI, Aldo (pseudonimo Aldo Palazzeschi)
Giorgio Taffon
Nacque il 2 febbr. 1885, da Alberto e Amalia Martinelli, a Firenze, in una casa di via Guicciardini.
Il padre era un solido commerciante, titolare [...] diegetico presenta una struttura realistica del tutto tradizionale, piuttosto appiattita su una dimensione di conversazione d'impronta toscana, anche troppo "buonista" e misurata; più liberamente inventivo e "giocoso" è l'aspetto della vicenda basato ...
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FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] a quel settore della poesia italiana che si identifica nello sperimentalismo e nell'espressionismo linguistico di marca toscana, da Burchiello a Pulci, significherebbe trascurare la fierezza con la quale egli si proclama "lombarduzzo mangiarape" di ...
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PALLAVICINO, Ferrante
Mario Infelise
PALLAVICINO (Pallavicini), Ferrante. – Nacque, settimo di 8 figli, a Parma il 23 marzo 1615 da Giangirolamo, marchese di Scipione, e da Chiara Cavalca, figlia del [...] a Venezia ucciso in duello nel gennaio 1642, ripresi e riscritti da Loredan. Qualche anno dopo Nicolò Guasconi, residente di Toscana a Venezia, ne attribuì la responsabilità a un «un nobile di casa Dandolo», uno dei fratelli Giovanni e Matteo ...
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LANDINO (Landini), Cristoforo
Simona Foà
Nacque a Firenze l'8 febbr. 1425 (1424 secondo lo stile fiorentino: tale data è spesso indicata come quella della nascita del L.) da Bartolomeo, originario di [...] Jill Craye. Il trattato De anima è stato pubblicato a cura di A. Paoli e G. Gentile negli Annali delle università toscane, XXXIV (1915); XXXV (1916); XXXVI (1917); anche di questa opera è stata annunciata una nuova edizione a cura di Manfred Lentzen ...
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CROCE (Della Croce), Giulio Cesare
Lucia Strappini
Nacque il "dì di carnevale" del 1550 a San Giovanni in Persiceto, comune della campagna bolognese.
Questa, come le altre scarse notizie attorno alla [...] Bravata di Babitto dalla Torre da Cavo di Cuol con Bartolina vezzosa dal Pian di Mugello. Parte in lingua romagnola e parte toscana. Dove il detto nell'ultimo vien bussato da un fratello di lei. Opera da ridere, ibid. 1606). Ma, in sostanza, poiché ...
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GIOVANNI da Viterbo
Andrea Zorzi
Sulle vicende biografiche di G. non si hanno, a tutt'oggi, notizie di fondamento documentario certo. L'unica menzione diretta del suo nome è in uno dei due codici apografi [...] , in Diz. biogr. degli Italiani, XXXVI, Roma 1988, pp. 605-608; E. Sestan, L'origine del podestà forestiero nei Comuni toscani, in Id., Scritti vari, II, Italia comunale e signorile, Firenze 1989, p. 62; Q. Skinner, Le origini del pensiero politico ...
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COCCIO, Marcantonio, detto Marcantonio Sabellico
Francesco Tateo
Nacque intorno al 1436 a Vicovaro in Sabina, allora sotto il dominio degli Orsini.
Il C. interpreterà il nome del luogo natale come "Varronis [...] del volgare, nella prospettiva tipica che condurrà alla teorizzazione della lingua cortigiana, contro la pretesa superiorità toscana, così come nel De Latinae linguae reparatione aveva denunciato i cedimenti volgari dell'umanesimo fiorentino.
Sotto ...
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DENORES (de Nores), Giason
Giorgio Patrizi
Nacque a Nicosia attorno al 1530, da Pietro, di potente e nobile famiglia probabilmente originaria della Normandia.
Nell'isola di Cipro possedeva terre e ricchezze; [...] forza nella celebrazione del potere da cui è dipendente. Il ricordare la propria amicizia con i Montefeltro, con la granduchessa di Toscana, con il re di Polonia, vuol dire per il D. restaurare un proprio prestigio indiscusso perché organico ad una ...
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toscanismo
(meno com. toscanéṡimo) s. m. [der. di toscano]. – 1. L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico: il t., quando non è naturale, diventa una posa e un difetto. 2. Parola, locuzione, modo proprio del parlare...
toscanita
toscanità s. f. [der. di toscano]. – L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico, per indicare l’aderenza maggiore o minore ai modi del parlare toscano: uno scrittore di elegante e sorvegliata t.; l’eccessiva...