BORGHINI, Raffaello
Remo Ceserani
Nacque forse nel 1537 a Firenze, probabilmente da Francesco e da Alessandra Buontempi.
Sul B. si hanno scarse notizie biografiche. La data di nascita del 1541, spesso [...] Bibl.: G. B. di Lorenzo Ubaldini, Ist.della Casa de gli Ubaldini, Firenze 1588, cc. VIII e 5v; O. Lombardelli, I fonti Toscani, Firenze 1598, p. 83;A. M. Salvini, Fasti consolari dell'Accad. Fiorentina, Firenze 1717, pp. 179, 337;G. G. Bottari, Racc ...
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AMADUZZI, Giovanni Cristofano
Angelo Fabi
Nato a Savignano di Romagna il 18 ag. 1740, appartiene a quella generazione di eruditi romagnoli che fiorì tra la seconda metà del sec. XVIII e la prima del [...] , s'infittiscono i legami che congiungono l'A. alle forze anticuriali ed ai gruppi antigesuitici, filogiansenisti, regalisti di Toscana e di Lombardia. Nelle Novelle letterarie,che avevano recensito con simpatia gli scritti dell'A. e alle quali egli ...
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PARUTA, Filippo
Nicoletta Bazzano
PARUTA, Filippo. – Nacque a Palermo, in una data imprecisata fra il 1552 e il 1555.
Suo padre, Onofrio, era presumibilmente un uomo di lettere. Non si conosce il nome [...] comprendere l’interpretazione degli stilemi petrarchistici e la loro evoluzione in Sicilia ricopre la produzione letteraria in lingua volgare toscana di Paruta. Nell’arco di tempo che corse fra il 1571 e gli anni che precedettero l’istituzione dell ...
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FRACCHIA, Umberto
Riccardo D'Anna
Nacque a Lucca il 5 apr. 1889 da Francesco e da Gemma Scerni. Dal padre piemontese, ufficiale di cavalleria, ereditò il riserbo e lo "scrupolo del lavoratore" mentre [...] Milano e a quegli anni risalgono la scoperta da parte di due "fieraioli", R. Bacchelli e A. Franci, della trattoria toscana del Pepori in via Bagutta e la nascita, nel 1927, del primo premio letterario italiano (il Bagutta, appunto), assegnato il ...
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LAPPOLI (Pollio Lappoli, Pollastra, Pollastrino, Pollio Pollastrino), Giovanni
Giovanna Checchi
Nacque ad Arezzo, da Giuliano di Bernardo, nel 1465. Al cognome Pollastra, con cui fu noto e che era usato [...] nove de miser Antonio Thibaldeo…, Venezia 1522. Postumi videro la luce, oltre alla Polindea, Il sesto di Virgilio tradotto in lingua toscana, in versi sciolti (Venezia, N. Zoppino, 1540; dedica del 15 ag. 1539 al vescovo eletto di Arezzo Bernardetto ...
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FERRUCCI, Michele
Lidia Maria Gonelli
Nacque a Lugo (Ravenna) il 29 sett. 1801 da Filippo Ferruzzi, proprietario terriero, e da Violante Malerbi.
A partire dal 1824 il F. (insieme con il fratello maggiore [...] . Montanelli; nell'aprile dell'anno successivo si arruolava come volontario, assieme al figlio Antonio, nel battaglione degli universitari toscani e combatteva il 29 maggio a Curtatone col grado di capitano, guadagnandosi una medaglia d'oro al valore ...
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CONTI, Giusto de'
Paolo Procaccioli
Nacque, probabilmente a Roma, intorno al 1390.
Di certo della biografia del C. si sa solo l'anno della composizione del canzoniere, alcune notizie sulla sua presenza [...] , alle reminiscenze di Dante, hanno fatto a lungo del suo canzoniere un punto di riferimento obbligato per le aree culturali non toscane. A mano a mano, però, che la necessità di tale tramite e di tale mediazione veniva meno, La bella mano perdeva ...
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BUONARROTI, Michelangelo, il Giovane
Lovanio Rossi
Nacque a Firenze, ove fu battezzato il 4 nov. 1568, da Lionardo, nipote del grande Michelangelo, e da Cassandra Ridolfi, nella casa di famiglia di [...] Fassò, Milano-Napoli 1956, pp. 855-1004); Il Balletto della Cortesia..., ibid. 1613 [ma 1614]; Delle lodi del gran duca di Toscana Cosimo II, ibid. 1622; Orazioni,Lez. sopra il son. del Petrarca,Cicalate, in Prose fiorentine, ibid. 1722, parte 1, III ...
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FORTINI, Pietro
Angela Asor Rosa
Nacque a Siena agli inizi del sec. XVI, da Lorenzo di Fortino e da Eufrasia Ballati, che si erano uniti in matrimonio nel 1496 (Milanesi, Notizie…, p. 621).
Della sua [...] del tempo. Raramente la narrazione abbandona Siena o il suo contado, per trasportarsi a Firenze o in altri luoghi della Toscana, oppure a Bologna, Ferrara, Roma, Venezia, che forniscono quadri di ambientazione esotica. Per quel che riguarda lo stile ...
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ARRIGHI, Ludovico, detto il Vicentino (Ludovicus Vicentinus, Ludovicus Henricus, de Henricis, degli Arrighi)
Alessandro Pratesi
Nativo di Cornedo Vicentino (e non di Tarquinia, come ha creduto il Wardrop, [...] la decisa stroncatura di quelle teorie, fatta dal Firenzuola con il Discacciamento de le nuove lettere inutilmente aggiunte ne la lingua toscana. L'ultima edizione nota dell'A. è rappresentata dai poemi latini di Girolamo Vida, con la data del maggio ...
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toscanismo
(meno com. toscanéṡimo) s. m. [der. di toscano]. – 1. L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico: il t., quando non è naturale, diventa una posa e un difetto. 2. Parola, locuzione, modo proprio del parlare...
toscanita
toscanità s. f. [der. di toscano]. – L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico, per indicare l’aderenza maggiore o minore ai modi del parlare toscano: uno scrittore di elegante e sorvegliata t.; l’eccessiva...