MALOMBRA, Giuseppe (Gioseffo)
Cesare Preti
Poche, incerte e frammentarie sono le notizie che riguardano le sue vicende biografiche. Nacque verso il 1595, probabilmente a Venezia, da Pietro, stimato pittore. [...] introdotto, non era ancora agli stipendi del governo toscano. La pubblicazione in quell'anno e con dedica al granduca di Toscana, Ferdinando II de' Medici, della sua Pratica universale facilissima et breve di misurare con la vista, avrebbe così avuto ...
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GUALPERTINO da Coderta
Luca Marcozzi
Nacque probabilmente intorno al 1290-95 da Monfiorito e da Odorica Collalto. Sono piuttosto scarni i dati sulla vita di G., il cui nome appare in pochi documenti [...] di M. Marti, Milano 1956, pp. 334 s., 339 s.; si veda ancora l'edizione che del solo primo sonetto dà F. Brugnolo, I toscani nel Veneto e le cerchie toscaneggianti, in Storia della cultura veneta, 2, Il Trecento, Vicenza 1976, pp. 426 s.
Fonti e Bibl ...
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fiaba
Ermanno Detti
Racconto popolare fantastico
Le fiabe hanno origini antichissime e narrano vicende di esseri umani e di esseri soprannaturali. Nelle fiabe compaiono orchi, streghe, maghi, fate, [...] fiabe nelle varie regioni italiane. Ci siamo trovati così a possedere un ricchissimo patrimonio di storie fantastiche provenienti dalla Toscana come dal Piemonte, dalla Sicilia come dalla Puglia. Queste fiabe erano però per lo più in dialetto. Nel ...
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ARAGAZZI, Bartolomeo
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Nacque da Francesco a Montepulciano nella seconda metà del sec. XIV. Abbracciato lo stato ecclesiastico, divenne, prima dell'aprile 1411, segretario apostolico di Giovanni XXIII, [...] di Poggio Bracciolini a cura di T. Tonelli, I, Florentiae 1832, pp. 100-103, 218-220; G. Milanesi, Documenti inediti dell'arte toscana dal XII al XVI secolo, in Il Buonarroti, s. 3, II(1885), pp. 113-15; Epistolario di Guarino Veronese, a cura di R ...
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CASOTTI, Andrea Agostino
Claudio Mutini
Nacque a Prato da Giovan Ludovico e da Maria Porzia di ser Leonardo Raffaelli in data imprecisabile, ma sicuramente successiva al 1679, anno in cui nacque il [...] allusiva, talvolta popolaresca e immediatamente innestata sul tessuto del discorso letterario come ribobolo. È una poesia generalmente toscana, anchese in parte si svolge fuori della regione, perché si inserisce sul filone fiorentino che trionfa nel ...
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ARRIGO da Settimello
Angelo Monteverdi
Poeta latino vissuto a Firenze alla fine del sec. XII. Dal solo poema che di lui si conosce si possono trarre, in mancanza d'altri documenti, le poche notizie [...] , le contrappone, con aperto intento religioso, un più ampio poema latino. Durante il Trecento due anonimi la traducono in prosa toscana; e l'uno di quei due Arrighetti divien poi un "testo di lingua". Il poema originale, a partire dal Rinascimento ...
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CANIGIANI, Bernardo
Vito R. Giustiniani
Nacque a Firenze, da Simone di Antonio e da Margherita di Adoardo Alberti, il 12 febbraio 1443 (Archivio di Stato di Firenze, Tratte, 443 bis,Scala S. Spirito, [...] . 724; circa la situazione creatasi a Montedoglio e Badia Tedalda nel 1489, si veda E. Repetti, Diz. geogr.,fis.,stor. della Toscana, III, Firenze 1839, p. 380. La lettera del Ficino a M. U. Brenninger è stata spesso riprodotta: oltre che nelle Opera ...
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PASCI, Gano
Mauro Marrocco
(o Galgano, o Gaetano) de’. – Nato a Colle Val d’Elsa in un anno imprecisato della prima metà del XIV secolo, fu il maggiore dei quattro figli del poeta Lapo di Gano, erroneamente [...] , p. 59; L. Biadi, Storia della città di Colle in Val d’Elsa, Firenze 1859, pp. 108, 111 s.; F. Flamini, La lirica toscana del Rinascimento anteriore ai tempi del Magnifico, Pisa 1891, pp. 508 s., 760; M. Vattasso, Del Petrarca e di alcuni suoi amici ...
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BUONINSEGNI, Francesco
Martino Capucci
Nato a Siena nei primi anni del Seicento (le glorie de gli Incogniti, p. 148, recano un suo ritratto in età di quarantatrè anni) da famiglia socialmente ragguardevole, [...] implicazioni profonde, il B. era stato toccato dalla ventata scientifica, con la nitida chiarezza che contraddistingueva tanta letteratura toscana.
Dopo la biografia-elogio che di lui danno nel 1647 le Glorie de gli Incogniti non abbiamo più notizie ...
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GAGLIOFFI, Costantino
Franco Pignatti
Nacque presumibilmente all'Aquila verso la metà del sec. XV, da Antonio Battista e da Pasqua di Pietruccio di Bonomo del Corbaro; era il primo di sette fratelli, [...] di aderire a una koiné linguistica più prestigiosa, e con ancor meno esigenze di adeguamento alla norma toscana, già in via di affermazione in altri centri meno periferici della penisola. Tali caratteristiche schiettamente provinciali, oltre ...
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toscanismo
(meno com. toscanéṡimo) s. m. [der. di toscano]. – 1. L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico: il t., quando non è naturale, diventa una posa e un difetto. 2. Parola, locuzione, modo proprio del parlare...
toscanita
toscanità s. f. [der. di toscano]. – L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico, per indicare l’aderenza maggiore o minore ai modi del parlare toscano: uno scrittore di elegante e sorvegliata t.; l’eccessiva...