MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] condizioni dei contadini, caro al Parini; lo stesso Parini, che prese parte all'aspra polemica suscitata dal Dialogo sulla lingua toscana (1759) del padre O. Branda, difendendo i poeti meneghini e i loro legittimi diritti nel campo dell'arte. Il ...
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Scandinave, letterature
Bruno Berni
L'inizio del 21° sec. è stato caratterizzato in Scandinavia da una estrema vivacità della produzione poetica, che quasi ovunque è tornata a rapportarsi alla tradizione [...] cose) e la raccolta poetica Vinci, senere (2002; trad. it. A Vinci, dopo, 2007), in gran parte ispirata ai paesaggi della campagna toscana dove per anni ha vissuto con la famiglia. Al suo fianco una serie di nomi come S. Grotrian (n. 1961), poeta ...
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FALDELLA, Giovanni
Lucia Strappini
Nacque a Saluggia, all'epoca in provincia di Novara (oggi Vercelli), il 26 apr. 1846, da Francesco e da Benedetta Barberis.
Il padre, proprietario terriero e medico [...] verista", e rimanda ancora una volta al gusto faldelliano per il pastiche linguistico, una lingua che trascorre dai toscanismi ai termini arcaici, dai preziosismi al dialetto; il gusto dunque per una scrittura segnata dai "tratti parodistici (e ...
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BENIVIENI, Girolamo
Cesare Vasoli
Da Paolo Benivieni nacque a Firenze il 6 febbr. 1453 (stile fiorentino 1452), fratello di Antonio e di Domenico, entrambi personaggi di notevole rilievo nella cultura [...] dell'amico fiorentino.
L'assenza del Pico da Firenze durò fino al giugno del 1488; ma dal ritorno nella capitale toscana fino alla morte, sopravvenuta sei anni dopo, il nobile mirandolano non si allontanò più che per brevi viaggi alla Mirandola ...
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GODARD, Luigi
David R. Armando
Nacque a Senglea (Malta) il 19 genn. 1740, da Giovanni e Francesca Rossi. I contemporanei e la maggior parte dei biografi lo ritennero nativo di Ancona, dove trascorse [...] , ma anche per rinsaldare i rapporti fra l'Arcadia romana e le colonie, il G. lasciò Roma per alcuni mesi recandosi in Toscana e a Bologna. Al ritorno, il 28 ag. 1778, lesse in Arcadia un componimento in ottava rima dal titolo La novità poetica ...
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FONDULO, Girolamo
Francesco Piovan
Nacque a Cremona da nobile famiglia (uno dei suoi antenati, Cabrino, era stato signore della città dal 1406 al 1420), in data ignota, che è probabilmente da porsi [...] stesso periodo risale una lettera del F. a G. B. Mentebuona, scritta il 27 luglio 1533 durante un viaggio in Toscana., in cui egli ringrazia il suo corrispondente "dell'opera et fatica fatta per conto dell'abatia, et della espedizione delle bolle ...
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DE BIANCHI DOTTULA, Giordano, marchese di Montrone
Rosalba Galvagno
Nacque a Montrone (Bari), feudo del suo casato, il 31 genn. 1775 da Luigi e da Francesca Dottula.
Entrambi i genitori vantavano antiche [...] comune a tutti gli italiani. Se non che per fare cessare le gare provinciali, egli avvisò bene nel costituir centro la Toscana, a cui concorrere doveano le linee, cioè gli altri paesi d'Italia, quella come punto di mezzo, gli altri come raggi ...
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PIAZZA, Antonio
Valeria Tavazzi
PIAZZA, Antonio. – Figlio di Giacomo e di una donna di cui non si conosce il nome, nacque a Venezia presumibilmente fra gennaio e metà febbraio del 1742.
Le notizie sui [...] un quadro impietoso delle scene postgoldoniane, attingendo abbondantemente alla sua personale esperienza.
Durante una sosta in Toscana, nel 1776, intraprese una polemica contro il poligrafo francese Ange Goudar che lo portò forse a collaborare ...
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GAURICO, Pomponio
Franco Bacchelli
Nacque tra il 1481 ed il 1482 a Gauro, uno dei "casali" della contea di Giffoni (presso Salerno) posseduta allora dai d'Avalos, da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] essa si riflettono i giudizi della scuola padovana su tutta la scultura italiana del Quattrocento ed in ispecie su quella toscana. Il De sculptura, vista anche la sua discreta diffusione europea tra Cinquecento e Settecento, sarà nella storia della ...
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BOCCHI, Francesco
Silvana Menchi
Nacque a Firenze nel 1548 da Bartolomeo e Lisabetta Papi, in seno a una famiglia che godeva di un certo prestigio ma, a quanto sembra, di non grandi risorse. Dopo la [...] in una delle volte del terzo corridoio della Galleria degli Uffizi, sul lato destro, nella sezione dedicata alle glorie toscane nel campo della varia erudizione.
Opere a stampa: Discorso... A chi de' maggion Guerrieri che insino a questo tempo ...
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toscanismo
(meno com. toscanéṡimo) s. m. [der. di toscano]. – 1. L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico: il t., quando non è naturale, diventa una posa e un difetto. 2. Parola, locuzione, modo proprio del parlare...
toscanita
toscanità s. f. [der. di toscano]. – L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico, per indicare l’aderenza maggiore o minore ai modi del parlare toscano: uno scrittore di elegante e sorvegliata t.; l’eccessiva...