Scrittore (Sebenico 1802 - Firenze 1874). Nato in una famiglia di commercianti italiani, compiuti i primi studî nel seminario di Spalato, nel 1817 si trasferì per gli studî di legge a Padova, dove conobbe [...] e redenzione in cui si riflettono esperienze dello stesso T.; se l'aspirazione a una lingua modellata su quella popolare toscana si traduce spesso, come notò il Cattaneo, in una perdita di "freschezza e naturalezza di modi", notevole è in questo ...
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CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] in forma più concisa e con minor felicità descrittiva, sempre però raggiunge un livello di adeguamento alla norma toscana che stupisce in uno scrittore settentrionale ancora nella seconda metà del Quattrocento, specie se confrontata con l'ibridismo ...
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Poeti del Cinquecento, Tomo I, Poeti lirici, burleschi satirici e didascalici - Introduzione
Guglielmo Corni
L'introduzione a questi Poeti del Cinquecento deve farsi carico di una storia editoriale [...] Leopardi praticò esclusivamente in chiave parodica, imitando ad esempio i Mattaccini del suo conterraneo Annibal Caro.
La Nuova poesia toscana (XVI), prodotta da un nucleo di letterati un po' maniacali raccolti a Roma intorno a Claudio Tolomei, e la ...
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CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] in disparte.
Partito da Napoli, il C. sbarcò il 25 maggio a Porto Santo Stefano, con l'intenzione di stabilirsi in Toscana; venne però dissuaso dai suoi amici e finì per recarsi a Genova, dove condusse una vita molto ritirata, circondandosi di una ...
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PASQUALI, Giorgio
Antonio La Penna
PASQUALI, Giorgio. – Nacque a Roma il 29 aprile 1885 da Gustavo e da Anna (Marianna) Lasagni.
Il padre, esperto di diritto internazionale e professionista ben noto, [...] di Giacomo Devoto a G. P. (1920-1942) nel volume miscellaneo Giacomo Devoto nel centenario della nascita, in Accademia toscana di scienze e lettere ‘La Colombaria’. Studi, LXXVIII (1999), pp. 153-187.
Le basi della bibliografia di Pasquali furono ...
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GIROLAMO da Siena
Franco Pignatti
Il documento che ci consente di risalire all'anno di nascita di G. è un'ordinanza del padre generale dell'Ordine agostiniano con la quale, in data 3 ott. 1357, G. veniva [...] solo nel XVIII secolo, per iniziativa del padre carmelitano Ildefonso di S. Luigi, accademico della Crusca. Sotto il titolo Dell'opere toscane di fr. G. da S. dell'Ordine romitano di s. Agostino, Firenze 1770-71 (vol. I: Adiutorio; vol. II: Soccorso ...
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GIANNELLI, Basilio
Cinzia Cassani
Nacque il 1° febbr. 1662 a Vitulano, nei pressi di Benevento, nel Principato Ulteriore, da Domenico e Isabella Di Barto.
Compì i primi studi nel paese natio, ricevendovi [...] parabola dell'attività poetica del Giannelli. Nel 1687 egli pregava il corrispondente di intercedere presso il granduca di Toscana Cosimo III affinché gli concedesse un vitalizio per potersi interamente dedicare alla composizione di un poema, la Buda ...
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MANNI, Giuseppe
Antonio Carrannante
Nacque a Firenze il 21 ag. 1844, da famiglia modestissima nel "popolo" di Badia (della cerchia antica), da Alessio, di professione cuoco, e da Maddalena Marchionni.
La [...] ponte Milvio, La cupola di S. Pietro, Villa Borghese), sospese fra la suggestione per la città eterna e la nostalgia della sua Toscana.
Come poeta, il M. aveva esordito nel 1867 con un saggio di traduzione in latino della Basvilliana di V. Monti. Ma ...
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GRAPALDO (Grapaldi), Francesco Mario (Maria)
Anna Siekiera
Nacque nel gennaio del 1460 a Parma, da un'antica famiglia di cui si hanno notizie a partire dalla seconda metà del XIV secolo. I genitori, [...] Chiesa.
Nei mesi successivi, indebolito dai numerosi viaggi, nonché dalle fatiche dell'insegnamento, decise di recarsi ai bagni in Toscana. Colpito da una malattia, accompagnata da febbre alta, morì in breve tempo, nel novembre 1515, a Parma. Su ...
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FUÀ, Erminia
Luca Pes
, Nacque di religione ebraica e in condizioni agiate a Rovigo il 5 ott. 1834 da Marco, medico, e Geltrude Bianchi. Quando era ancora piccola, si trasferì con la famiglia a Padova. [...] della capitale da Firenze a Roma (1° luglio 1871), gli investimenti fatti dal Fusinato in attività edilizie nella città toscana si risolsero in forti perdite, che misero in difficoltà i due coniugi. Allora C. Correnti, ministro della Pubblica ...
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toscanismo
(meno com. toscanéṡimo) s. m. [der. di toscano]. – 1. L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico: il t., quando non è naturale, diventa una posa e un difetto. 2. Parola, locuzione, modo proprio del parlare...
toscanita
toscanità s. f. [der. di toscano]. – L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico, per indicare l’aderenza maggiore o minore ai modi del parlare toscano: uno scrittore di elegante e sorvegliata t.; l’eccessiva...