BENVOGLIENTI, Bartolomeo
Piero Craveri
Nacque a Siena da nobile famiglia del Monte dei Riformatori nei primi decenni del sec. XV. Scarse le notizie biografiche rimasteci: sappiamo che, abbracciata la [...] Specimen literaturae fiorentinae saec. XV, II, Florentiae 1751, pp. 42, 49 n. 9; D. Moreni, Bibliografia storico-ragionata della Toscana..., I, Firenze 1805, p. 109; L. De Angelis, Biografie degli scrittori sanesi, I, Siena 1824, p. 92; G. Tiraboschi ...
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DORIA, Percivalle
Joachim Göbbels
Nacque in data imprecisata dall'eminente famiglia genovese, ma, sebbene il suo nome compaia più volte nelle fonti cittadine, una sua precisa collocazione genealogica, [...] 1259 operò per dar vita ad un'alleanza con la Toscana ghibellina. In particolare, le sue trattative con Siena sono documentate Urbano IV non poté sostenere adeguatamente i guelfi in Toscana, dove la lega dei Comuni ghibellini accrebbe costantemente ...
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LONZI, Carla
Maria Luisa Boccia
Nacque a Firenze il 6 marzo 1931 da Agostino, artigiano, e Giulia Matteini, diplomata maestra, entrambi orfani. Era la prima figlia, accolta come «la creatura più attesa» [...] , chimico industriale, impegnato nel sindacato e nel Partito comunista (PCI). Dopo una breve convivenza nella capitale, si trasferirono in Toscana, e il 28 novembre 1958 si sposarono a Carrara. Carla era in attesa del figlio Battista che nacque a ...
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Nei protocolli della linguistica moderna per linguaggio poetico si intende un particolare uso della lingua finalizzato a ottenere la comunicazione attraverso l’evidenza e la valorizzazione degli strumenti [...] di preferenza senza dittongo» (Patota 1990: 105).
Ma c’è di più. La particolare storia dell’italiano, che, fuori di Toscana, è stato per secoli lingua prevalentemente letteraria, ha favorito la lingua poetica, assai più di quella della prosa fedele a ...
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CASCIOTTI (Casciotto, Casotti, Caciotti, Cagiotti), Bartolomeo
Giancarlo Schizzerotto
Nacque agli inizi del sec. XV in Firenze. Nulla sappiamo della sua infanzia e della sua giovinezza, fino al momento [...] vice d'Amore" (pubblicata in Ballate e strambotti di poeti aulici toscani del Quattrocento, a cura di F. Flamini, Padova 1897, p. (sulla poetica volgare del C. si veda F. Flamini, La lirica toscana, cit., pp. 564 n. 289, 566, 757 s., 662).
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Il termine classicismo, che appare all’inizio dell’Ottocento, deriva dell’aggettivo sostantivato classico, a sua volta prosecuzione del lat. classicus, nell’accezione di «autore eccellente, da imitare». [...] tradizione italiana avessero contribuito in maniera decisiva scrittori di tutte le regioni (e non solo Firenze e la Toscana), si proponeva così un modello linguistico basato sulle migliori opere (non solo letterarie, ma anche scientifiche e tecniche ...
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FRANCESCHI, Caterina
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Narni (oggi in prov. di Terni) il 26 genn. 1803 da Antonio, già ministro della Repubblica Romana (1798-99), e da Maria dei conti Spada.
A cinque anni [...] vergogna eterna", "generazione fiacca e imputridita".
In Toscana la crisi politica andava aggravandosi in seguito alla e vi rimase fino a tutto il '52, alternando il soggiorno in Toscana con quello a Genova. Qui, infatti, nell'aprile del 1850, un ...
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CAMPELLO, Pompeo
Filippo Mazzonis
Nacque a Spoleto il 15 febbraio del 1803 da Bernardino e dalla fiorentina Beatrice Bourbon del Monte. Concluse a Spoleto con successo gli studi iniziati a Castiglion [...] ottenne solo un salvacondotto, che gli permise, non senza qualche difficoltà, di imbarcarsi per Corfù donde raggiunse la Toscana. Essendogli stato negato il permesso di soggiorno, andò a stabilirsi a Torino, una volta ottenutane l'autorizzazione dal ...
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Baldassarre Castiglione nacque a Casatico, presso Mantova, il 6 dicembre 1478. Dal 1504 al 1513 visse a Urbino, uno dei maggiori centri della cultura rinascimentale, e svolse numerose missioni diplomatiche [...] nell’ambito della morfologia verbale e dei pronomi.
Chiara è comunque la tendenza di Castiglione a espungere i vocaboli toscani preziosi e arcaizzanti e i cultismi troppo rilevati e sospetti di affettazione che sono i bersagli della sua polemica ...
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GUASCO, Ottaviano (Giovanni Battista Ottaviano, Octave)
Cesare Preti
Nacque a Bricherasio, presso Torino, il 22 febbr. 1712 da Francesco Bartolomeo, giureconsulto e intendente a Susa, Pinerolo e Asti, [...] riprese il suo girovagare per l'Europa; la notizia della morte di Montesquieu, il 10 marzo 1755, lo colse in Toscana, con suo dichiarato rammarico.
Il continuo viaggiare caratterizzò la vita del G. anche nel decennio successivo, dando così spazio a ...
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toscanismo
(meno com. toscanéṡimo) s. m. [der. di toscano]. – 1. L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico: il t., quando non è naturale, diventa una posa e un difetto. 2. Parola, locuzione, modo proprio del parlare...
toscanita
toscanità s. f. [der. di toscano]. – L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico, per indicare l’aderenza maggiore o minore ai modi del parlare toscano: uno scrittore di elegante e sorvegliata t.; l’eccessiva...