DAZZI, Andrea
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze l'8 nov. 1473 da Giovanni di Dino e da Taddea di Giuliano Zati.
Famiglia di cittadini fiorentini, i Dazzi, in origine lanaiuoli forse di provenienza germanica, [...] 1776, p. 63; A. Fabroni, Historiae Academiae Pisanne, I,Pisa 1791, pp. 374 s.; D. Morelli, Bibliografia stor. ragionata della Toscana, 1, Firenze 1805, p. 318; G. Prezziner, Storia del pubblico Studio di Firenze, 1, Firenze 1810, p. 190; G. Vasari ...
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JANER, Salvatore Pietro
Antonio Chiavistelli
, Nacque a Livorno il 29 marzo 1784 da Salvatore, cittadino spagnolo originario di Mataró in Catalogna, e da Margherita di Lorenzo Nardini, di Livorno. [...] Gargantini, esule a Lugano e del quale, durante gli anni 1821-23, divenne uno dei referenti nel Granducato di Toscana. Anche più intensa e profonda appare la relazione con Fiorenzo Galli, patriota piemontese rifugiato e combattente in Spagna, già ...
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CECCHERELLI, Alessandro
Giuseppe Gangemi
Pochissimo si sa della sua vita: verosimilmente fiorentino, esercitò attività di libraio - alcuni lo definiscono semplicemente "cartolaio" - a Firenze, dove [...] dei secoli bassi, XXI,Firenze 1770, p. 35; D. Moreni, Bibliogr. stor. ragionata della Toscana, I, Firenze 1805, pp. 238 s.; F. Inghirami, Storia della Toscana …,XIV,[Fiesole] 1844, pp. 517 s.; [S. Bongi - F. Minutoli], Avvertimento, in Quattro ...
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CRISTOFORO Fiorentino, detto l'Altissimo
Eduardo Melfi
Non se ne conosce la data di nascita né quella di morte. Fiorito tra i secc. XV e XVI, si acquistò presso i contemporanei una notevole fama come [...] , p. 539; G. Tiraboschi, Storia della letter. ital., VI, Modena 1772, pp. 156, 158 s.; D. Moreni, Bibl. storico ragionata della Toscana. I, Bologna 1805, p. 27; V. Lancetti, Memorie intorno ai poeti laureati d'ogni tempo e d'ogni nazione, Milano 1839 ...
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CALOIRO (Caloira, Caloria), Tommaso
Enrico Pispisa
Nacque a Messina intorno al 1302 (come ha stabilito il suo più attendibile studioso, il Lo Parco) da una famiglia sulla condizione della quale per [...] Il C. sicuramente si unì ai suoi compagni e probabilmente, nella nuova università, poté meglio apprendere la lingua toscana, indispensabile per la attività poetica che aveva dovuto già intraprendere. Nell'ottobre del 1322 il Comune di Bologna, grazie ...
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CONCOLI (Concole, Conculi), Adriano
Nicola Longo
Nacque a Todi da Valentino e Fausta Cerbasii Ciaccoli, in un periodo compreso fra gli ultimi anni del sec. XV e i primi del XVI (se è vero che la contesa [...] ; fu anche intimo amico di Elena Savelli, della quale, nel gennaio del 1555, fu ospite nella residenza di Montecastello in Toscana. Sempre sulla base dell'albero genealogico si può stabilire nel 1547 la data del suo matrimonio con Eusebia de Pisellis ...
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GRAMIGNA, Vincenzo
Dario Busolini
Nacque a Riccia, presso Campobasso, nel Molise, nel 1580 da una famiglia al servizio del feudatario del luogo, il conte d'Altavilla e principe della Riccia Vincenzo [...] Scipione Cobelluzzi, di cui egli si qualifica dipendente nel dialogo Il segretario, pubblicato proprio nel 1620 nella capitale toscana, così come pure gli Opuscoli. Nell'anno successivo andò a Viterbo, stavolta al servizio del cardinale Tiberio Muti ...
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CENNE (Bencivenne) della Chitarra
Pasquale Stoppelli
Di origine aretina, nacque, quasi certamente, nella seconda metà del sec. XIII. Fu giullare, come appare dall'appellativo antonomastico che si riferisce [...] per una posa connaturata al mestiere, secondo ben altre fattezze. Del resto il procedimento era noto alla poesia comica toscana: basti soltanto pensare alle variazioni angiolieresche della mitologia dello stilnovo. Ma non per questo la risposta di C ...
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MALVEZZI, Ludovico (Lodovico)
Clizia Carminati
Figlio primogenito di Marc'Antonio e di Giovanna di Filippo Castello (o De Castro), gentildonna fiamminga. La sua nascita va collocata non oltre i primi [...] potere si trovano anche nelle poesie dei Delirii, accanto a più consuete espressioni encomiastiche verso principi (il granduca di Toscana Ferdinando II de' Medici, cui il libro è dedicato) e prelati. La raccolta, suddivisa in poesie eroiche, amorose ...
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BELLI, Pietro
Luciana Martinelli
Nacque a Lecce forse verso il 1680, secondo le notizie biografiche riferite dal D'Afflitto. Studiò e si laureò presso l'università di Napoli, donde fece presto ritorno [...] prosa vichiana premessa allo scritto del B.: la prefazione, ove tuttavia si colgono interessanti giudizi sui traduttori nella "toscana poesia", da Giovanni della Casa al Bembo, da Giovanni Andrea dell'Anguillara al Caro, al Bentivoglio, fino al ...
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toscanismo
(meno com. toscanéṡimo) s. m. [der. di toscano]. – 1. L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico: il t., quando non è naturale, diventa una posa e un difetto. 2. Parola, locuzione, modo proprio del parlare...
toscanita
toscanità s. f. [der. di toscano]. – L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico, per indicare l’aderenza maggiore o minore ai modi del parlare toscano: uno scrittore di elegante e sorvegliata t.; l’eccessiva...