CAPRIN, Giulio
Francesco Del Beccaro
Nacque a Trieste il 22 marzo 1880 da Enrico, impiegato, e da Emilia Maffei. Emigrata la famiglia in Toscana, e rimasto poco dopo orfano del padre e in precarie condizioni [...] , costretto nell'ombra, ma si afferma a contatto di luoghi particolarmente evocativi, quali ad esempio la nativa Trieste, o la Toscana, come pure di certi paesi stranieri che più colpirono la sua fantasia, ad esempio la Spagna.
Dopo l'entrata dell ...
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Teologo e letterato (Zara 1732 - Lesina 1799); domenicano, prof. di esegesi biblica a Siena e a Pisa. Durante il suo soggiorno in Toscana condusse vita molto licenziosa e fu amico del Casanova. Fu inoltre [...] abile improvvisatore. A Fortunata Fantastici Sulgher dedicò la traduzione della Morte d'Abele di S. Gessner (1775). Divenuto vescovo (di Cittanova dal 1776, quindi di Lesina dal 1784), mutò vita e si impegnò ...
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PITTI, Iacopo
Adriana Mauriello
PITTI, Iacopo. – Nacque a Firenze il 26 gennaio 1519 da Francesco e da Ginevra Lanfredini.
Originari di Semifonte, località della Toscana tra la Val d’Elsa e la Val di [...] sue insegne dopo la caduta della Repubblica. Improntata a un forte spirito liberale, l’opera, nonostante la dedica ai signori di Toscana, Cosimo I e Francesco I, con ogni probabilità non era destinata alle stampe e, di fatto, vide la luce dopo quasi ...
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Erudito (Firenze 1763 - ivi 1835). Canonico della basilica laurenziana dal 1797, accademico della Crusca, pubblicò, tra l'altro, la Bibliografia storico-ragionata della Toscana (2 voll., 1805), gli Annali [...] vasta erudizione. Da lui prese nome la Biblioteca Moreniana, annessa alla Riccardiana di Firenze nel 1868, e costituita principalmente dalla sua raccolta di libri e di manoscritti, preziosa per gli studî toscani, la storia e le antichità fiorentine. ...
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Letterato italiano (Firenze 1833 - Roma 1904); accademico della Crusca e compilatore del Vocabolario (1857), fu nominato (1859) ispettore generale delle scuole elementari di Toscana. Notevoli le sue edizioni [...] di testi: curò, tra l'altro, con M. Tabarrini, le Lettere di B. Ricasoli (1887-96) del quale dette anche una biografia (1895). Fra i suoi scritti pedagogici: Discorsi di un maestro di scuola (1869) e Giudizio ...
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Pseudonimo della poetessa e scrittrice italiana Cristina Fratini (Arezzo 1941 - Roma 2022). Laureata in Lettere moderne presso l’università di Firenze, nella città toscana ha avuto l’opportunità di entrare [...] in contatto con il Gruppo '70. Non me lo dire, non posso crederci (1969) è il suo primo libro di poesie, a cui ha fatto seguito nel 1977 Ritratto di un amico paziente. Del 1979 è il suo primo romanzo Boiter. ...
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CARRONE (Carron), Felice, marchese di San Tommaso
Carla Bernardi Varvello
Figlio di Alessandro, marchese di San Tommaso, allora intendente del Tesoro in Toscana (morto nel 1816), e di Enrichetta Guasco [...] di Bisio, nacque in Firenze il 4 ag. 1810.
Padrini al fonte battesimale nel palazzo Pitti gli furono la principessa Elisa Bonaparte e il principe Felice Baciocchi: segno questo che la sua famiglia, già ...
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FORTUNA, Maria
Valentina Coen
Scarse sono le notizie biografiche su questa poetessa: di lei si sa che nacque intorno al 1742 in Toscana, ma le fonti non concordano nemmeno sul luogo di nascita; secondo [...] la teorizzazione della F. fosse null'altro che un'eco delle idee preilluministiche circolanti in alcuni ambienti arcadici toscani, più che frutto di una profonda convinzione, lo dimostrano le sue rime apparse contemporaneamente al saggio nello stesso ...
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Una delle numerose accademie con interessi letterari, fondate a Siena nel 16° secolo. Istituita verso il 1525-27, coltivò la poesia e l’eloquenza toscana, latina e greca e soprattutto gli esercizi teatrali, [...] con la rappresentazione anche di commedie di propria composizione. Visse fino al 1568 quando tutte le accademie senesi furono colpite da un decreto di interdizione di Cosimo de’ Medici ...
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Letterato ed educatore (Firenze 1809 - ivi 1861). Formatosi nell'ambiente del gabinetto Vieusseux, fu affiliato alla Giovine Italia e, nel 1859, deputato all'Assemblea toscana. Nominato nel 1848 direttore [...] della Pia casa di lavoro, perdette nella restaurazione questo e altri impieghi; nel 1860 ebbe la direzione d'una scuola magistrale a Firenze. Dedicatosi all'educazione popolare e infantile, dal 1832 al ...
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toscanismo
(meno com. toscanéṡimo) s. m. [der. di toscano]. – 1. L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico: il t., quando non è naturale, diventa una posa e un difetto. 2. Parola, locuzione, modo proprio del parlare...
toscanita
toscanità s. f. [der. di toscano]. – L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico, per indicare l’aderenza maggiore o minore ai modi del parlare toscano: uno scrittore di elegante e sorvegliata t.; l’eccessiva...