Letterato (Fanano 1550 - ivi 1620); vissuto per alcuni anni alla corte di Toscana, fu poi, a Modena, al servizio degli Estensi, che lo inviarono come ambasciatore a Madrid (1597) e gli affidarono quindi [...] la direzione del loro archivio. Oppositore della Crusca, difese la Gerusalemme liberata contro di essa e scrisse contro il Vocabolario dell'accademia le Annotazioni, che furono per qualche tempo attribuite ...
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CORSI, Girolama
Rosario Contarino
Nacque dopo la metà del sec. XV in Toscana, probabilmente a Firenze, dove nel Quattrocento è attestata la presenza di numerose famiglie Corsi. Frequenti sono nella [...] naz. Marciana di Venezia, che reca il titolo datogli da A. Zeno, precedente possessore, di Rime di D. Girolama Corsi toscana raccolte da Marino di Lionardo Sanudo nob. ven.;manca tuttavia un'edizione a stampa di quest'opera, che è fatta conoscere da ...
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ANGELI (Angelius, Angelio, degli Angeli), Niccolò
Paola Tentori
Nacque a Bucine, in Toscana, nel 1448 da ser Baldassarre e monna Agnese. Studiò a Siena, dove ebbe per maestro Agostino Dati e rimase [...] sicuramente fino al 1472. Poi passò a Firenze, e nel 1492, per opera di Giacomo Salviati, fu accolto nel celebre Studio fiorentino che fioriva a quell'epoca sotto gli auspici di casa Medici. Qui insegnò ...
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Poeta giocoso, commediografo (Firenze 1660 - ivi 1742). Visse alla corte del granduca di Toscana, ebbe fama di uomo privo di scrupoli e di pudore; ma fu forse migliore della sua fama. Scrisse tra l'altro [...] 7 voll. di Rime piacevoli, 19 commedie (tra cui, satira del costume contemporaneo, il Cicisbeo sconsolato e il Marito alla moda) ...
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Scrittore e patriota (Gavorrano, Grosseto, 1834 - Livorno 1894), mazziniano, preparò una rivolta in Toscana nel 1857, che fallì e costò al B. due arresti e un anno di prigionia. Nel 1859 entrò nell'esercito [...] piemontese, che abbandonò nel 1860 per partecipare alla spedizione dei Mille; di nuovo ufficiale regio, partecipò alla battaglia di Custoza (1866). Dopo il 1870, si diede al giornalismo fondando e dirigendo ...
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Erudito (Firenze 1690 - ivi 1788). Direttore della biblioteca Strozzi di Firenze, innamorato della lingua toscana trecentesca, scrisse molte opere di varia mole su argomenti di erudizione e di filologia [...] 1737), l'Istoria del Decamerone (1742) e Le veglie piacevoli, ovvero notizie de' più bizzarri e giocondi uomini toscani (2 voll., 1757-58). Ai suoi interessi più propriamente antiquarî appartengono le Osservazioni istoriche sopra i sigilli antichi de ...
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Poeta italiano (Val di Castello, nella Versilia, 1835 - Bologna 1907). Crebbe "selvatico" nella Maremma toscana, dove il padre, Michele, un liberale già carbonaro, era medico condotto. Andò poi a Firenze [...] e a Pisa, dove si laureò nel 1856. Di questo stesso anno è la polemica antiromantica, d'impostazione moralistico-nazionalistica, degli Amici pedanti; dell'anno seguente l'insegnamento nel ginnasio di San ...
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GAMURRINI (Gamburrini), Eugenio
Raffaella De Rosa
Nacque ad Arezzo nel 1620 da antica e nobile famiglia toscana.
In giovane età entrò nel cenobio benedettino di Arezzo, dal quale passò a Firenze; nel [...] III.
Erudito e accademico Apatista, dedicò gran parte della sua vita alla stesura dell'Istoria genealogica delle famiglie nobili toscane, ed umbre, in cinque volumi (Firenze 1668-85); l'opera doveva, nelle intenzioni originarie, constare di ulteriori ...
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Pinocchio
Emilio Varrà
Il burattino che ha conquistato il mondo
Era il lontano 1881 quando in Toscana nasceva Pinocchio, il burattino di legno più intraprendente, bugiardo e di buon cuore che sia mai [...] . Facciamo un esempio. Se si considera il paesaggio in cui si muove il burattino, si possono riconoscere elementi caratteristici della Toscana di cui si diceva: i campi, i viottoli, la miseria delle case, persino l’abitudine a disegnare sui muri un ...
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GHINI (Glinci), Leonardo
Anna Siekiera
Nacque a Cortona intorno al 1535.
Il proavo Simone Ghini arrivò nella città toscana da Perugia alla metà del sec. XIII. Di parte guelfa, i Ghini nel 1258 parteciparono [...] italiani, Milano 1767, II, pp. 7 s.; IV, pp. 111 s., 169, 285; V, pp. 477, 741; D. Moreni, Bibliografia ragionata della Toscana, I, Firenze 1805, p. 436; C. Mazzi, La Congrega dei Rozzi di Siena nel secolo XVI, Firenze 1882, p. 425; S. Bongi, Annali ...
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toscanismo
(meno com. toscanéṡimo) s. m. [der. di toscano]. – 1. L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico: il t., quando non è naturale, diventa una posa e un difetto. 2. Parola, locuzione, modo proprio del parlare...
toscanita
toscanità s. f. [der. di toscano]. – L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico, per indicare l’aderenza maggiore o minore ai modi del parlare toscano: uno scrittore di elegante e sorvegliata t.; l’eccessiva...