CICOGNINI, Giacinto Andrea
Magda Vigilante
Nacque a Firenze il 13 nov. 1606 da Iacopo, poeta e autore drammatico, e da Isabella Berti.
Il C. - la cui educazione, secondo una leggenda, sarebbe stata [...] - per avere offeso "un certo ... Boccardino ruffiano del cardinale Giovan Carlo de' Medici e d'altri Principi di Toscana", il quale si sarebbe vendicato aggredendo il famoso commediografo "in pubblico corso del palio", secondo la versione fornita da ...
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ADEMOLLO, Alessandro Felice
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze il 20 nov. 1826 da Ardario e da Rebecca Sbolgi. Di opinioni liberali moderate, collaborò ad alcuni dei periodici toscani del periodo costituzionale. [...] -1852), Firenze 1952, pp. 11-12, 35-36, 44, 49; Id. La stampa periodica fiorentina dal 1852 al 1859, in Rass. stor. toscana, II (1956), p. 128; B. Righini, I periodici fiorentini (1597-1950), Firenze 1955, I, nn. 178, 202, 1598, 2117; II, nn. 2238 ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] attraversa mezzo secolo di vita nazionale che vede il poeta, nato di piccola borghesia nel 1835 e cresciuto nella provincia toscana, arrivare nel 1906 all’ecumene europea, primo tra gli italiani a ricevere il premio Nobel, ma anche l’ex contestatore ...
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L’ottava rima (o semplicemente ottava) costituisce, con la ➔ terza rima, la forma ‘discorsiva’ (cioè non lirica) più diffusa della tradizione italiana, tipica in particolare della poesia narrativa (Beltrami [...] , e abbracci due o anche tre ottave consecutive. Ottave singole di genere lirico (generalmente nel metro dell’ottava toscana, meno spesso nel metro dell’ottava siciliana) si riscontrano nella poesia musicale tre-quattrocentesca, e prendono il nome ...
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FONSI, Francesco
Franco Pignatti
Disponiamo solo di pochi lacerti biografici su questo letterato attivo a Siena nella prima metà del sec. XVI, autore di commedie ed egloghe pastorali. Dai frontespizi [...] dati, come ad esempio l'epiteto di "Castiglionese", che però lascia indeciso il luogo d'origine tra le varie località della Toscana con questo nome.
Il titolo di "maestro" indica la qualifica di dottore in medicina, che il F. doveva avere conseguito ...
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CARRARA, Pietro Paolo
Claudio Mutini
- Nacque nel 1684 a Fano da famiglia nobile. Il padre Giuseppe provvide per lui ad una educazione adeguata al rango sociale. Seguì presso il seminario romano lezioni [...] ambo le leggi"). Nel 1692 prese l'abito di paggio del gran maestro della religione di S. Stefano, il granduca di Toscana, ad opera del cardinale Dal Verme, vescovo di Fano. Sempre dalle intitolazioni delle opere apprendiamo che il C. si fregiava dei ...
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Scrittore serbo (C̆ongrand 1893 - Belgrado 1977). Diplomatico in varie capitali europee nel periodo tra le due guerre, dopo la seconda guerra mondiale visse nell'emigrazione a Londra fino al 1965, anno [...] ), si dedicò al racconto (Priče o moškom "Racconti maschili", 1920), a impressioni di viaggio (Ljubav u Toskani "Amore in Toscana", 1930; Knjiga o Nemačkoj "Libro sulla Germania", 1931), al romanzo (Seobe "Migrazioni", in due parti, 1929-1962; Kap ...
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GIULIANI, Giambattista
Domenico Proietti
Nacque a Canelli, nell'Astigiano, il 4 giugno 1818 da Paolo e Maddalena Ghione, in una famiglia di modeste condizioni; il suo nome di battesimo era Jacopo, mutato [...] di A. Daniele, Vicenza 1993, pp. 29, 40, 44-48. Sugli scritti linguistici del G.: E. De Amicis, Il vivente linguaggio della Toscana, in Id., Pagine sparse, Milano 1876, pp. 205 ss. (ristampato in G. Giuliani, Delizie del parlare toscano, cit., II, pp ...
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CAMBIAGI, Gaetano
Gabriele Turi
Nato nel 1721 o nel 1725 (secondo la diversa testimonianza di un documento dell'Archivio di Stato di Firenze - cit. da Timpanaro Morelli, p. 466 - e di Angelo Maria Bandini, [...] 1762, p. 187; D. Moreni, Notizie istoriche dei contorni di Firenze, Firenze 1791, I, p. V; Id., Bibl. storico-ragionata della Toscana, Firenze 1805, I, pp. 202-203. Per l'attività di stampatore del C. vedi F. Cambiagi, Cenni storici della Stamperia ...
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Scrittore (Prato 1367 circa - Firenze tra il 1442 e il 1446). Lesse a S. Maria del Fiore la Commedia e le canzoni morali di Dante dal 1417 al 1425. È noto per una specie di romanzo, in lingua volgare, [...] A. Wesselofsky, 1867-69), in cui dopo aver descritto un viaggio immaginario a Creta e a Cipro, e visite ai santuarî di Toscana, narra i ritrovi e colloquî di alcuni dotti e politici fiorentini in Casentino e nella villa del Paradiso di Antonio degli ...
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toscanismo
(meno com. toscanéṡimo) s. m. [der. di toscano]. – 1. L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico: il t., quando non è naturale, diventa una posa e un difetto. 2. Parola, locuzione, modo proprio del parlare...
toscanita
toscanità s. f. [der. di toscano]. – L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico, per indicare l’aderenza maggiore o minore ai modi del parlare toscano: uno scrittore di elegante e sorvegliata t.; l’eccessiva...