LOMELLINI, Battista
Riccardo Musso
Nato a Genova intorno al 1350, era il secondogenito di Napoleone e di Teodora Di Negro, figlia del giureconsulto Giorgio.
Appartenente a una famiglia da tempo dedita [...] 1385 e il 1393, soprattutto sulle piazze inglesi (Southampton, Sandwich) e fiamminghe (L'Écluse, Bruges), dove importava guado dalla Toscana e allume da Focea, e da dove esportava grandi quantitativi di panno, destinato non solo a Genova, ma anche a ...
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CAPPONI, Piero
Maria Rosa Pardi Malanima
Nato a Firenze il 7 giugno 1570 da Girolamo e Lisabetta di Piero Niccolini, fu tenuto a battesimo nella chiesa di S. Giovanni dal senatore Angiolo Biffoli, un [...] . Diario di viaggio, a cura di A. Banti, Milano-Roma 1942, pp. 75 s., 78; E. Repetti, Dizionariogeogr. fisico storico della Toscana, II, Firenze 1835, p. 672; III, ibid. 1839, p. 79; IV, ibid. 1841, p. 27; C. Belloni, Diz. storico dei banchieri ...
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BUONVISI, Benedetto
Michele Luzzati
Primogenito di Martino di Benedetto e di Caterina di Stefano Spada, nacque a Lucca nel settembre del 1520 e morì nel gennaio del 1587.
Dodicenne al momento della [...] a Firenze per congratularsi per l'acquisto di Siena; nel 1572 fu ambasciatore a don Giovanni d'Austria; nel 1574 al granduca di Toscana. Nel 1559 egli ebbe occasione di dare ospitalità nella sua casa di Lucca a Cosimo de' Medici.
Al peso della sua ...
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DE JOHANNIS (Jéhan De Johannis), Arturo
Riccardo Faucci
Nacque a Venezia il 22 nov. 1846, da Massimiliano e Marianna Michielini, in una nobile famiglia avignonese trapiantatasi in Italia al seguito [...] D. era per una modifica a favore del mezzadro, il Guicciardini per l'assoluta "invariabilità" (cfr. De Johannis, Sulla mezzadria in Toscana, in L'Economista, 5 maggio 1907, pp. 276 s.; 12 maggio 1907, pp. 292 s.; F. Guicciardini, Sulla mezzadria in ...
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FRESCOBALDI, Berto
Michele Luzzati
Forse figlio di Ranieri e forse nipote di Lamberto (l'uno fu degli Anziani nel 1255 e l'altro nel 1252), nacque probabilmente a Firenze, nella prima metà del secolo [...] secolo, in I ceti dirigenti dell'età comunale nei secoli XII-XIII. Atti del II Convegno sulla storia dei ceti dirigenti in toscana, Pisa 1982, pp. 310, 312; T.H. Lloyd, Alien merchants in England in the high Middle Ages, New York-Brighton 1982, ad ...
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ABARBANEL, Samuele
Alfredo Ravenna
Figlio di Isacco e fratello di Leone Ebreo, nacque a Lisbona nel 1473. Da giovane risiedette per qualche anno, per ragioni di studio, a Salonicco. Stabilitosi a Napoli, [...] l'A. morì nel 1547. Lasciò quattro figli, Letizia, Gioia, Giacobbe e Giuda. Benvenida mantenne ancora rapporti finanziari con la Toscana, godendo l'appoggio di Cosimo I.
Bibl.: S.H. Margulies, La famiglia Abarbanel in Italia, in Riv. israelitica, III ...
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CAMBI
Michele Luzzati
Famiglia di mercanti fiorentini attivi fra il XIV e il XVI secolo tradizionalmente distinti dalle casate omonime con l'appellativo "da Querceto", località nei pressi di Castelfiorentino [...] il 10 apr. 1448, vi ritornò poco dopo e vi rimase fino al 16 apr. 1450, quando fece ritorno nella città toscana passando per Parigi, Vienne, Ginevra, Milano e Bologna. A Firenze sposò il 21 giugno 1450 Caterina di Lorenzo di Gino Capponi. Ripartito ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] pp. 91-104; D. Novacco, G. Montanelli e F. F. (Considerazioni in margine ad una lettera e ad un incontro), in Rassegna storica toscana, III (1957), pp. 51-56; G. Frisella Vella, F. F. e la scuola economica italiana, in Giorn. degli econ. e Annali di ...
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GALEATI, Paolo
Alessandra Cimmino
Nacque a Imola, l'8 genn. 1830 da Ignazio, proprietario di un'avviata tipografia.
Compiuti i primi studi in città, iniziò a far pratica nella ditta paterna e si legò [...] sul G. il contatto con un più disteso approccio alla politica, sicché rientrò a Imola, nel novembre 1851 - lasciata la Toscana in giugno compì prima di rimpatriare, un lungo viaggio in Italia -, sempre animato da sentimenti patriottici, ma ben più ...
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FILICAIA, Baccio Bartolomeo
Antonella Pagano
Appartenente a una nobile famiglia di mercanti fiorentini, figlio di Baccio e di Alfonsina di Bastiano Caianini di Montauto, nacque a Firenze presumibilmente [...] e l'inizio di agosto del 1608 il F. giunse a Lisbona, da dove il 30 agosto inviò al granduca di Toscana la prima delle lettere ricordate. Dopo aver sintetizzato gli avvenimenti principali della sua vita, il F. chiedeva al sovrano di intercedere ...
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toscanismo
(meno com. toscanéṡimo) s. m. [der. di toscano]. – 1. L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico: il t., quando non è naturale, diventa una posa e un difetto. 2. Parola, locuzione, modo proprio del parlare...
toscanita
toscanità s. f. [der. di toscano]. – L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico, per indicare l’aderenza maggiore o minore ai modi del parlare toscano: uno scrittore di elegante e sorvegliata t.; l’eccessiva...