MODESTI, Iacopo
Vanna Arrighi
– Nacque a Prato nel 1463 da Michele di Andrea e da Checca di Bartolomeo Nerucci.
La famiglia Modesti era originaria di Carmignano, piccolo paese nel contado, dal quale [...] ad ind.; V. Arrighi - F. Klein, Aspetti della Cancelleria fiorentina fra Quattrocento e Cinquecento, in Istituzioni e società in Toscana nell’età moderna. Atti delle giornate di studio dedicate a Giuseppe Pansini, I, Roma 1994, pp. 157-159; A. Perosa ...
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BORGHESE, Galgano
Clara Gennaro
Figlio di Agostino e di Agnese Ugurgieri, fratello di Borghese, nacque a Siena nella prima metà del sec. XV. Studiò diritto civile ed ecclesiastico; nel 1443, già doctor [...] il 3 luglio alla Repubblica senese. Nel 1460, di fronte al profilarsi, nuovamente, del pericolo di un passaggio per la Toscana del Piccinino, il B. prese parte ad un'ambasceria senese presso Francesco Sforza.
Secondo il Cartari in quello stesso anno ...
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BOMBACI, Gaspare
Lovanio Rossi
Nacque a Bologna, il 22 maggio 1607, da Antonio, che fu nel 1582 degli Anziani Consoli, e da Livia Ratta, il cui padre Carlo fu bisavolo di monsignor Antonio Lorenzo Ratta. [...] alle cerimonie per le nozze di Odoardo Farnese, duca di Parma, con Margherita, sorella del granduca di Toscana. Tali versi confluirono progressivamente in una raccolta intitolata La Musasonnolenta.
Il volume manoscritto (Bibl. Com. dell'Archiginnasio ...
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BIANCHI, Giovanni di Nicolò (Giovanni di Nicolò da Venezia, detto il Bianco)
Franco Cardini
Nacque nel 1439 non a Firenze - come fu detto fin dal sec. XVII, a partire dal Bocchi - bensì a Venezia, come [...] di sede), non si riuscì a tenere il capitolo successivo a Firenze il 9 ott. 1494. La vita dei carmelitani di Toscana sembra in questo periodo piuttosto sconvolta: ne ignoriamo le ragioni particolari, ma certo l'avanzata di Carlo VIII e la caduta dei ...
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ARCHINTO, Giuseppe
Elvira Gencarelli
Nacque a Milano, il 7 maggio 1651, da Carlo e da Caterina Arese. Compì i suoi studi nel Collegio di Brera, ove vestì anche l'abito ecclesiastico, e nel Seminario [...] diplomatica, nominandolo nunzio a Firenze, dopo averlo consacrato, il 18 mrzo 1686, arcivescovo in partibus di Tessalonica. Dalla Toscana Alessandro VIII lo trasferi alla nunziatura di Venezia, il 26 nov. 1689, donde il successore, Innocenzo XII, lo ...
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FEDERIGO di ser Geri d'Arezzo
Fabio De Propris
Nacque probabilmente ad Arezzo tra il secondo e il terzo decennio del sec. XIV dall'avvocato, professore di diritto civile e preumanista Geri d'Arezzo.
Il [...] Il tentativo falli; i congiurati furono banditi, e solo con la pace tra l'arcivescovo di Milano, Firenze e altre città toscane, conclusa il 31 marzo 1353, furono riammessi in città. Nel documento, che elenca per esteso i nomi dei cittadini riammessi ...
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MAYR, Francesco
Paolo Posteraro
– Figlio di Luigi, nacque a Garmisch, in Baviera, l’11 nov. 1801 in una famiglia di negozianti di condizioni economiche piuttosto agiate che nel 1810 si trasferì in Italia, [...] di adesione alla Repubblica Romana.
Al ritorno del papa, il M. fu nuovamente e duramente perseguitato e costretto all’esilio in Toscana e in Svizzera. A Firenze pubblicò un saggio (Uno sguardo al passato 1848-1849 e al presente nello Stato pontificio ...
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FROSINI, Francesco
Carlo Fantappiè
Nacque a Pistoia il 22 marzo 1654 dai nobili Donato e Maria Maddalena Nencini.
Dopo aver compiuto in patria i primi studi grammaticali e retorici, a diciotto anni [...] ss.; A.F. Mattei, Ecclesiae Pisanae historia, II, Lucae 1772, pp. 243 ss., 259 ss.; D. Moreni, Bibliogr. stor.-ragionata della Toscana…, Firenze 1805, I, p. 401 e ad Indicem; V. Capponi, Biografia pistoiese, Pistoia 1874, pp. 197 ss.; Id., Biografia ...
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ACCORSO (latinizzato dapprima in Accursus, poi comunemente in Accursius, ritradotto nella forma Accursio, oggi la più usata; anche Accorso Fiorentino o da Bagnolo; chiamato a volte senza fondamento Accurzio, [...] , e ancora nel 1259, alla Società dei Toschi, quella tra le compagnie delle armi che raggruppava i cittadini bolognesi d'origine toscana.
La matricola del 1259 di questa società è l'ultimo documento che ci presenti A. come ancora in vita. Un atto ...
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CASAREGI, Giuseppe Lorenzo Maria
Vito Piergiovanni
Nacque a Genova il 9 ag. 1670 da Giandomenico, in una famiglia non iscritta nel Libro d'oro della nobiltà genovese.
Dell'attività di Giandomenico fornisce [...] Repubblica, come è provato dalla richiesta di consigli proveniente da altri Stati; nell'ottobre 1617 egli fu chiamato dal granduca di Toscana a far parte della Rota di Siena. Il soggiorno senese fu brevissimo, perché solo due mesi dopo il C. passò ...
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toscanismo
(meno com. toscanéṡimo) s. m. [der. di toscano]. – 1. L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico: il t., quando non è naturale, diventa una posa e un difetto. 2. Parola, locuzione, modo proprio del parlare...
toscanita
toscanità s. f. [der. di toscano]. – L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico, per indicare l’aderenza maggiore o minore ai modi del parlare toscano: uno scrittore di elegante e sorvegliata t.; l’eccessiva...