CARLETTI, Nicolò
Arnaldo Venditti
Di famiglia toscana, nacque in Napoli l'8 nov. 1723 (secondo Strazzuffo, che sulla fonte del Soria ne fornì una densa biografia), data non da tutti accettata.
Dopo [...] aver studiato belle lettere, filosofia e matematica, il C. apprese a Roma l'architettura. Tornato a Napoli, trovò posto nel Corpo degli ingegneri militari, nell'ambito del quale "si disimpegnò con molto ...
Leggi Tutto
FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] i timori di F., sicuro che non avrebbe mai potuto opporsi ad un attacco francese condotto per terra o per mare.
La neutralità toscana fu, però, messa in giuoco dall'arrivo nelle acque del Tirreno di una squadra navale inglese.
Già il 19 ag. 1793 il ...
Leggi Tutto
GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] 1688-1737); Modena, Biblioteca Estense, Fondo Campori, 91.XN.759; Mss., 1.5.31: F. Argelati, Memorie di G.G. I granduca di Toscana (1757); B. Tanucci, Epistolario, a cura di R. Coppini - L. Del Bianco - R. Nieri, I (1723-46), Roma 1980, ad indicem.
G ...
Leggi Tutto
AREZZO, Tommaso
Mario Barsali
Nacque il 16 dic. 1756 a Orbetello in Toscana, da nobile famiglia siciliana, secondogenito del marchese Orazio, che allora comandava la guamigione dello Stato dei Presidi, [...] da parte delle truppe francesi nel febbraio 1808, l'A. - che era progovernatore della città - fu arrestato il 6 settembre, condotto in Toscana e poi in Piemonte, e internato a Novara. Da qui, nel marzo 1811, fu confinato a Bastia in Corsica e, nel ...
Leggi Tutto
DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] ss., 651-59, 667-86, 708-46, e Appendice, V, pp. 401-13, 420-30; L. G. Cambray Digny, Ricordi sulla Commiss. governativa toscana del 1849, Firenze 1853, Documenti, p. 15; C. A. Vecchi, La Italia. Storia di due anni 1848-1849, I, Torino 1856, pp. 169 ...
Leggi Tutto
PEPONE
Berardo Pio
(Pepo). – Nato nella prima metà dell’XI secolo, presumibilmente in area toscana, Pepone fu un giurista di una certa importanza verso la fine del medesimo secolo, quando la riscoperta [...] dell’abate di San Salvatore di Monte Amiata al placito di Calceraki, in territorio di Chiusi, presieduto da Beatrice di Toscana e da sua figlia Matilde; nel marzo 1076, con l’appellativo di legis doctor, intervenne al placito di Marturi, presso ...
Leggi Tutto
CATTANI DA DIACCETO, Francesco (Franciscus Cathaneus, Cataneus, Diacetius)
Agnese Fantozzi
Di nobile famiglia toscana (nota anche sotto il nome di Ghiacceto), originaria di Diacceto nel Valdarno superiore, [...] ., Vescovi di Fiesole, di Volterra et d’Arezzo, Firenze 1637, pp. 55-56; E. Gamurrini, Istoria geneal. delle famiglie nobili toscane et umbre, I, Firenze 1668, pp. 309 ss., 320 ss.; S. Salvini, Fasti consolari dell’Accad. fiorentina, Firenze 1717, pp ...
Leggi Tutto
CONTICINI, Pietro
Aldo Mazzacane
Nacque il 29 apr. 1805 a Strada (prov. di Arezzo), piccolo centro di quella Toscana rurale percorsa dall'azione pastorale del clero minore, che è tanta parte del panorama [...] 8 ottobre e 5 nov. 1851). Poco prima, durante l'estate, si era recato a Berlino, carico di commissioni per gli amici toscani e felice d'incontrare di nuovo Savigny (ibid., 8 sett. 1851). Proprio Savigny si adoperò nel 1854 per ottenergli una cattedra ...
Leggi Tutto
CEMPINI, Francesco
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Terricciola (Pisa) il 5 sett. 1775 da Antonio e Aurora Baldacci, modesti proprietari terrieri, studiò giurisprudenza nell'università pisana, dove si laureò [...] con i Boncompagni Ludovisi che chiuse la vertenza per il possesso delle miniere di ferro dell'isola d'Elba e la sovranità toscana, sul territorio dell'ex principato di Piombino.
Negli anni tra il 1815 e il '24 il C. continuò nella sua funzione di ...
Leggi Tutto
FONTANA, Agostino
Raffaella Sarti
Nacque verso il 1640, probabilmente a Modigliana in Romagna (nella zona allora soggetta al Granducato di Toscana) da Maria Zauli e da Sebastiano, stirnato giureconsulto [...] della Val di Chiana nel 1663-64, poi di Borgo San Sepolcro (1665 e primi sei mesi del 1666) e infine della Romagna toscana (1666-67). A Siena fu, per alcuni mesi, auditore di rota. Il 29 febbr. 1670, con i fratelli minori Giovanni e Fulvio, fu ...
Leggi Tutto
toscanismo
(meno com. toscanéṡimo) s. m. [der. di toscano]. – 1. L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico: il t., quando non è naturale, diventa una posa e un difetto. 2. Parola, locuzione, modo proprio del parlare...
toscanita
toscanità s. f. [der. di toscano]. – L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico, per indicare l’aderenza maggiore o minore ai modi del parlare toscano: uno scrittore di elegante e sorvegliata t.; l’eccessiva...