Criminalista, nato ad Arezzo il 17 febbraio 1748, morto in Firenze il 15 dicembre 1830. Dapprima, come lettore straordinario di diritto civile nell'università di Pisa, si rese noto per eruditi lavori sul [...] di giustizia, nel 1799 consultore del senato, e nel 1800 presidente del Buon Governo. Dopo la battaglia di Marengo, costituito il regno di Toscana con i Borboni di Parma, lasciò i pubblici uffici ritirandosi in Cetona. Caduto Napoleone e ritornata la ...
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CREMANI, Luigi
Paola Balestreri
Nacque ad Arezzo il 17 febbr. 1748 da Cosimo, cancelliere maggiore, e Alessandra Stefani. Compì gli studi di giurisprudenza all'università di Pisa, dove ebbe come maestri [...] 265 ss. Valutazioni di diverso interesse sull'opera e l'attività del C. sono contenute inoltre in A. Zobi, Storia civile della Toscana, dal 1737 al 1848, Firenze 1852, III, p. 248; Mem. di Scipione de' Ricci vescovo di Prato e Pistoia scritte da lui ...
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BALDASSERONI, Ascanio
Renato Mori
Nacque a Livorno il 5 nov. 1751 da Giovanni Giacomo, noto giureconsulto, e da Maria Beatrice Guardini Bandi, patrizia fiorentina. Dopo essersi laureato in giurisprudenza [...] soppressi.
Già assessore al tribunale di prima istanza a Livorno nel 1813, durante il breve periodo dell'occupazione della Toscana da parte di Gioacchino Murat fu nominato direttore del demanio per il dipartimento del Mediterraneo.
Con il ritorno dei ...
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FIERLI, Gregorio
Orsola Gori Pasta
Nacque a Montecchio (ora in provincia di Arezzo) l'11 marzo 1744 da antica famiglia civile del luogo, proprietaria di terre nell'agro cortonese, secondogenito di Giovan [...] leopoldine (1790-1799), Firenze 1969, pp. 52, 59 s., 67, 70, 73, 110, 225, 242, 247; C. Pazzagli, L'agricoltura toscana nella prima metà dell'Ottocento, Firenze 1973, pp. 4 ss., 10, 12, 29; Accademia economico-agraria dei Georgofili, Archivio storico ...
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corvée Nel diritto feudale, serie di prestazioni personali dovute al signore, generalmente consistenti in alcune giornate di lavoro. In Francia, passarono anche nel diritto pubblico e vi fu una c. regia, [...] la quale i non privilegiati erano obbligati a costruire e mantenere le strade. Ogni c. fu abolita in Francia il 4 agosto 1789. In Italia le c. furono abolite in Piemonte nel 1729, in Toscana nel 1774-76, nel Napoletano nel 1812, in Sardegna nel 1837. ...
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FOLLINI, Bartolomeo
Carlo Fantappiè
Nacque a Firenze il 15 febbr. 1745 da Francesco, cittadino fiorentino, e da Maria Teresa Mori. Durante l'infanzia ebbe per maestri privati i sacerdoti P. Barsi e [...] Firenze 1968, p. 167; L. Neppi Modona, Il diario delle persecuzioni di Ferdinando Fossi negli anni 1799-1800, in Rass. stor. toscana, XV (1969), pp. 157, 196; G. Pignatelli, Aspetti della propaganda cattolica a Roma da Pio VI a Leone XII, Roma 1974 ...
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La comunione tacita familiare si ha (ma il caso ricorre sempre più di rado) nell’esercizio dell’agricoltura quando una famiglia di coltivatori diretti del fondo mantiene indiviso un patrimonio derivante [...] mensa, e conferendo il proprio lavoro in comunanza di perdite e di guadagni (zone tipiche: Abruzzo, Emilia, Marche, Toscana, Umbria, Veneto). Ha la caratteristica di essere insieme una famiglia e una piccola impresa. Come famiglia le si applicano ...
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AVERANI, Giuseppe
Nicola Carranza
Nacque a Firenze il 20 marzo 1662. Celebrato interprete del diritto romano, rinnovatore degli studi giuridici nell'ateneo pisano, fu considerato dai contemporanei il [...] Theologia, tenuta a Pisa nel 1723, e pubblicata da B. Tanucci; Lezioni sopra la Passione di Gesù Cristo, Urbino 1738 (in Lezioni Toscane, I,Firenze 1744, lez. X-XIX); Del vitto e delle cene degli antichi, ibid., III,Firenze 1746 e Milano 1863. Nelle ...
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INDUSTRIA (lat. industria)
Francesco COPPOLA D'ANNA
George MONTANDON
Ugo Enrico PAOLI
Carlo RODANO
Gino OLIVETTI
Giuseppe Menotti DE FRANCESCO
Mario ROTONDI
Sta a significare propriamente l'abilità [...] dato dalla Lombardia, con 1.046.616 addetti (26,1%), e dal Piemonte con 549.046 (13,7%), cui seguono il Veneto con 331.209 (8,3%), la Toscana con 328.199 (8,1%), l'Emilia con 248.974 (6,2%), la Liguria con 225.706 (5,6%), la Campania con 221.664 (5,5 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Bernardo Tanucci
Aurelio Cernigliaro
Nella complessa vicenda del Settecento, Bernardo Tanucci occupa a ragione un ruolo di primo piano. Rivisto il giudizio sostanzialmente negativo di Vincenzo Cuoco [...] Tre giornate di studio. Pisa-Stia 28-30 settembre 1983, Firenze 1986 (in partic.: M. D’Addio, Tanucci e la Toscana, pp. 9-29; D. Marrara, La polemica pandettaria e l’Epistolario di Guido Grandi. Lettere di Gerardo Maria Capassi, pp. 55-78).
Bernardo ...
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toscanismo
(meno com. toscanéṡimo) s. m. [der. di toscano]. – 1. L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico: il t., quando non è naturale, diventa una posa e un difetto. 2. Parola, locuzione, modo proprio del parlare...
toscanita
toscanità s. f. [der. di toscano]. – L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico, per indicare l’aderenza maggiore o minore ai modi del parlare toscano: uno scrittore di elegante e sorvegliata t.; l’eccessiva...