DAVANZATI, Giuliano
Roberto Barducci
Figlio di Roberto di Niccolò e di Antonia de' Bischeri, nacque a Firenze nel 1390. Rampollo di una famiglia ben assestata tra la classe dirigente fiorentina (il [...] ss.; G. Mecatti, Storia cronol. della città di Firenze, Napoli 1755, 1, pp. 405, 407; D. Moreni, Bibi. storico-ragionata della Toscana, Firenze 1805, I, p. 317; S. Ammirato, Istorie fiorentine, Firenze 1826, VII, pp. 51, 151, 244, 246; F. T. Perrens ...
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BONAGUIDA d'Arezzo (de Aretio si dice egli stesso; Aretinus, de Aretinis)
Severino Caprioli
Canonista, nato ad Arezzo nella prima metà del Duecento. Il più antico documento, finora noto, in cui egli [...] la st. della città di Arezzo, II, Codice diplomatico (an. 1180-1337), in Documenti di st. ital. pubbl. a e. della R. Deputaz. toscana sugli studi di st. patria, XIV, Firenze 1916, docc. 583, pp. 287-290; 585, pp. 291-293; 596, pp. 313-317; 610, pp ...
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BERNARDI, Stefano, detto il Moretto
Giovanni Scalabrino
Nacque a Verona nel 1580. Frequentò la Scuola degli accoliti di Verona, dapprima come chierico privato, poi come accolito, mostrando una chiara [...] 1941, passim (v. Indice,p. 332); H. Spiess, Ein ital. Bericht über den Besuch des Grossherzogs Ferdinand II. von Toscana in Salzburg in Jahre 1638, in Mitteil. d. Gesellschaft für Salzburger Landeskunde, Salzburg 1946-1947, pp. 33-48; G. Turrini ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] mantenne tollerabile: così, dal territorio della Repubblica di Venezia essi non furono mai totalmente scacciati; in Toscana godettero di particolare protezione; le loro attività commerciali furono protette in funzione antispagnola e antiolandese nell ...
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Regione, regionalismo, regionalizzazione
Piergiorgio Landini
Il dibattito teorico sul concetto geografico di regione, che aveva caratterizzato il quadro disciplinare negli anni Settanta e Ottanta del [...] monitoraggio degli effetti. Le leggi urbanistiche regionali maggiormente innovative in tal senso (Liguria, Emilia-Romagna, Toscana, Basilicata, Calabria) hanno manifestato interesse per la formazione di un impianto conoscitivo geografico ed economico ...
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SENATO (XXXI, p. 362)
Renato CERCIELLO
Diritto pubblico italiano (p. 368). - La riforma che la legge 19 gennaio 1939, n. 129, introdusse nell'istituto parlamentare con la soppressiom della Camera dei [...] alla Lombardia, 6 al Trentino-Alto Adige, 19 al Veneto, 6 al FriuliVenezia Giulia, 8 alla Liguria, 17 all'Emilia-Romagna, 15 alla Toscana, 6 all'Umbria, 7 alle Marche, 16 al Lazio, 6 agli Abruzzi, 2 al Molise, 21 alla Campania, 15 alle Puglie, 6 alla ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] dal valente avvocato furono coronate dal successo. Fino al 1723, anno cruciale.
Pendeva una lite, "famigeratissima", tra il granduca di Toscana e Filippo Orsini, duca di Gravina, per una somma di circa 600.000 ducati annessa al possesso del feudo di ...
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Pier della Vigna
Hans Martin Schaller
Nella sottoscrizione autografa dello strumento notarile del 1246 e in tutti i documenti risalenti all'epoca di Federico II: Petrus de Vinea, solo in seguito Petrus [...] dello stato moderno. Oggi queste lettere rappresentano ancora una fonte importante per la storia del XIII secolo. In Toscana, nel Trecento, sono state tradotte in volgare anche numerose lettere dell'imperatore Federico II (Grévin, 2002).
Nella ...
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CASTELLI, Giovanni Battista
Gigliola Fragnito
Nacque in data non precisabile a Bologna da una famiglia di antica nobiltà che, nel corso del XII sec., si era stabilita nella città emiliana proveniente [...] concretezza del C., ma anche la sua talvolta eccessiva severità, che non mancò di creargli serie difficoltà in Toscana. Il suo comportamento a Volterra sollevò infatti le rimostranze di sacerdoti, frati, monache, autorità comunitative e giusdicenti ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Giuseppe
Marina Formica
Nacque a Genova l'11 nov. 1751 dal principe Giovanni Andrea Doria e da Eleonora Carafa della Stadera, figlia del duca d'Andria.
La prima educazione gli [...] (Cretoni, p. 16), poiché presso il Bonaparte si erano recati immediatamente i ministri di Spagna, N. J. Azara, e di Toscana, L. Angelini. Il Bonaparte decise quindi di lasciare la città, dopo aver ottenuto dal D. il passaporto insieme con una lettera ...
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toscanismo
(meno com. toscanéṡimo) s. m. [der. di toscano]. – 1. L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico: il t., quando non è naturale, diventa una posa e un difetto. 2. Parola, locuzione, modo proprio del parlare...
toscanita
toscanità s. f. [der. di toscano]. – L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico, per indicare l’aderenza maggiore o minore ai modi del parlare toscano: uno scrittore di elegante e sorvegliata t.; l’eccessiva...