FEDERIGO di ser Geri d'Arezzo
Fabio De Propris
Nacque probabilmente ad Arezzo tra il secondo e il terzo decennio del sec. XIV dall'avvocato, professore di diritto civile e preumanista Geri d'Arezzo.
Il [...] Il tentativo falli; i congiurati furono banditi, e solo con la pace tra l'arcivescovo di Milano, Firenze e altre città toscane, conclusa il 31 marzo 1353, furono riammessi in città. Nel documento, che elenca per esteso i nomi dei cittadini riammessi ...
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MAYR, Francesco
Paolo Posteraro
– Figlio di Luigi, nacque a Garmisch, in Baviera, l’11 nov. 1801 in una famiglia di negozianti di condizioni economiche piuttosto agiate che nel 1810 si trasferì in Italia, [...] di adesione alla Repubblica Romana.
Al ritorno del papa, il M. fu nuovamente e duramente perseguitato e costretto all’esilio in Toscana e in Svizzera. A Firenze pubblicò un saggio (Uno sguardo al passato 1848-1849 e al presente nello Stato pontificio ...
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FROSINI, Francesco
Carlo Fantappiè
Nacque a Pistoia il 22 marzo 1654 dai nobili Donato e Maria Maddalena Nencini.
Dopo aver compiuto in patria i primi studi grammaticali e retorici, a diciotto anni [...] ss.; A.F. Mattei, Ecclesiae Pisanae historia, II, Lucae 1772, pp. 243 ss., 259 ss.; D. Moreni, Bibliogr. stor.-ragionata della Toscana…, Firenze 1805, I, p. 401 e ad Indicem; V. Capponi, Biografia pistoiese, Pistoia 1874, pp. 197 ss.; Id., Biografia ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] Medioevo ha certo assunto dall'Oriente. Così si ebbero i quartieri esclusivamente abitati dai mercanti greci, dai turchi, dai toscani, dagli ebrei, ecc. Il "ghetto" soprattutto in Germania e in Italia fu sempre costituito da un quartiere speciale e ...
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. Famiglia di popolo, venne in Firenze da Val di Pesa intorno alla metà del sec. XIII; primo vi è ricordato nel 1271 un Corsino di Bonaccolto da Pergolato. Ascritta all'arte della lana, acquistò grande [...] Livorno (1839-1847), curò, come ministro degli Esteri e della Guerra nel ministero Ridolfi (1848), la partecipazione della Toscana alla guerra d'indipendenza. Bandito nel 1849 per la sua fedeltà al granduca, ebbe parte notevolissima negli avvenimenti ...
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. Diritto di abitazione (App. I, p. 2). - Il codice civile del 1942 non contiene alcuna modificazione di carattere sostanziale rispetto a quello del 1865. È da notare tuttavia che, a differenza di quest'ultimo, [...] di grandi riparazioni.
Un'altra inchiesta particolare fu compiuta nel settembre 1944 limitatamente alle provincie a sud della Toscana e delle Marche e alle isole sul numero dei vani distrutti o danneggiati per causa di guerra. Quelli distrutti ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] vincolo di regresso e il diritto di pensione. Il corso degli eventi, dunque, imponeva a Giovan Angelo di lasciare la Toscana per Milano: tanto più che ai primi di agosto gli giungeva notizia della morte del cognato Giberto Borromeo; il 17 Filippo ...
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L’Italia al femminile
Simonetta Soldani
Le molte incisioni e stampe popolari dedicate ai cortei festanti che tra il marzo e il novembre del 1860 mossero verso i luoghi deputati a sancire, con la forza [...] (31 dicembre 1861), 3 voll., 1864-66.
L. Tasca, Cornelia, in S. Franchini, M. Pacini, S. Soldani, Giornali di donne in Toscana. Un catalogo, molte storie (1770-1945), Olschki, Firenze 2007a, pp. 228-234.
L. Tasca, Emilia Peruzzi e la questione delle ...
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LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] C. Beccaria, anche il L. sembra essersi distinto soprattutto in campo matematico e scientifico: "giovane che ha fatto i suoi studi in Toscana e a Bologna, che ha viaggiato per tutto il calcolo integrale", lo descriveva di lì a poco P. Verri a G.R ...
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ACCORSO (latinizzato dapprima in Accursus, poi comunemente in Accursius, ritradotto nella forma Accursio, oggi la più usata; anche Accorso Fiorentino o da Bagnolo; chiamato a volte senza fondamento Accurzio, [...] , e ancora nel 1259, alla Società dei Toschi, quella tra le compagnie delle armi che raggruppava i cittadini bolognesi d'origine toscana.
La matricola del 1259 di questa società è l'ultimo documento che ci presenti A. come ancora in vita. Un atto ...
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toscanismo
(meno com. toscanéṡimo) s. m. [der. di toscano]. – 1. L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico: il t., quando non è naturale, diventa una posa e un difetto. 2. Parola, locuzione, modo proprio del parlare...
toscanita
toscanità s. f. [der. di toscano]. – L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico, per indicare l’aderenza maggiore o minore ai modi del parlare toscano: uno scrittore di elegante e sorvegliata t.; l’eccessiva...