CRISPO de' MONTI (Crispomonti), Giovanni
Pier Luigi Falaschi
Di nobile famiglia, nacque all'Aquila intorno alla metà del XV secolo da Corrado e da Maria Notamanni. Non si conosce il luogo dove si formò [...] 'appellativo di "ser", nonché certe edizioni senesi di studi del C. segnalate dagli scrittori indurrebbero a considerare la città toscana probabile luogo di maturazione o almeno di passaggio l'insegnamento che il C. tenne a Padova senza godere di una ...
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Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] asce; per la lepre è usata anche la clava (fig. 5). Gli scrittori romani lodano spesso l'eccellente razza dei cinghiali toscani.
Fra i Romani la passione per la caccia, pur non raggiungendo quel grado di intensità che ha avuto presso gli altri popoli ...
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LAPO da Poggibonsi (Lapus Tuctus)
Andrea Bartocci
Figlio di Tuto, nacque alla fine del secolo XIII ed entrò in data sconosciuta nell'Ordine di S. Benedetto. Al principio del Trecento studiò diritto canonico [...] . 37), fra i quali emerge un consilium dato il 19 sett. 1319 con Cino da Pistoia e altri giurisperiti per l'inquisitore di Toscana fra' Antonio d'Arezzo dell'Ordine dei minori (cfr. Monti, 1924, p. 245).
A partire dal 1328 L. figura nell'abbazia di S ...
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BARGAGLI, Celso
Filippo Liotta
Nato a Siena, si ignora quando, professò l'avvocatura in quella città e fu professore di Instituta nello Studio senese, chiamatovi con deliberazione di Balia del 25 ott. [...] lo stipendio per ben tre volte durante il decennio del suo professorato. Nel 1593 fu richiamato in patria dal granduca di Toscana, che gli affidò la cattedra primaria di ius civile nell'università di Siena che egli tenne, come la cattedra maceratese ...
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taglia diritto Ricompensa in denaro promessa dalla pubblica autorità o da un privato a chi scopra, catturi o faccia catturare l’autore di un delitto. Nessuna norma positiva disciplina la t., che può essere [...] un corpo d’armati. Per estensione la lega delle potenze confederate: la t. ghibellina, la lega dei Comuni ghibellini di Toscana che sconfisse i guelfi fiorentini a Montaperti (1260); la t. guelfa, di cui fu capitano generale Nino Visconti nella ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della pena di morte
Ettore Dezza
Alle origini della modernità penale: il Dei delitti e delle pene
Il Dei delitti e delle pene, pubblicato anonimo a Livorno nel 1764, esprime con perfetto [...] , 10, pp. 7-34.
G.P. Massetto, Osservazioni sulla Leopoldina in Lombardia, in La “Leopoldina” nel diritto e nella giustizia in Toscana, a cura di L. Berlinguer, F. Colao, Milano 1989, pp. 355-437.
S. Rotta, Un avversario della pena di morte: Cesare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Le scuole penalistiche
Floriana Colao
La scuola italiana, che sarà detta «classica per dileggio»
«Quantunque partiti da scuole diverse, tutti però eravamo figli della scuola penale italiana, e tutti [...] artefice della codificazione, Carrara sorvolava sulle differenze culturali della penalistica in Lombardia, a Napoli, a Padova, in Toscana, con i maestri «Pessina, Tolomei, Buccellati». Ne indicava un «pensiero comune, la sovranità del diritto e della ...
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FOGGI, Francesco
Paolo Comanducci-Carlo Fantappiè
Nacque a Livorno il 15 ag. 1748 da Anton Domenico, di origine fiorentina, e da Maria Giovanna Michelucci di Livorno (Livorno, Arch. della Curia vescovile, [...] notizie e di notazioni sul conto della vita e dell'attività scientifica del suo maestro.
Durante gli anni del governo francese della Toscana, e più precisamente dal 1810-11 al 1813-14 il F. si vide dirottato dalla cattedra canonica a quella di storia ...
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BONAINI, Francesco
Giulio Prunai
Nacque il 20 luglio 1806, a Livorno, da Domenico, "mezzano di cambi" (cioè sensale), d'una famiglia israelita da tempo convertita, e da Giuseppa Carboni, figlia del [...] L. Polidori, in Arch. stor. ital., s. 1, XVI, 1-2 (1850); Statuto della Val d'Ambra del MCCVIII, in Ann. delle Univ. toscane, II-III (1850-1851); Statuti inediti della Città di Pisa dal XII al XIV sec., 3 volumi, Firenze 1854-1870; Gli Ordinamenti di ...
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FRATICELLI, Pietro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Firenze in Borgo Santa Croce il 16 dic. 1803, primogenito di Giovacchino e di Vittoria Picchianti. Il padre esercitava il mestiere di calzolaio e [...] De Rubertis, p. 303). Questo comportamento culminò in un tentativo di fuga per evitare il temuto reclutamento militare coatto che in Toscana era allora lecito applicare ai "cattivi soggetti" e che era in programma per l'inizio del 1822.
Infatti, il 4 ...
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toscanismo
(meno com. toscanéṡimo) s. m. [der. di toscano]. – 1. L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico: il t., quando non è naturale, diventa una posa e un difetto. 2. Parola, locuzione, modo proprio del parlare...
toscanita
toscanità s. f. [der. di toscano]. – L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico, per indicare l’aderenza maggiore o minore ai modi del parlare toscano: uno scrittore di elegante e sorvegliata t.; l’eccessiva...