Botanico italiano (Laino Borgo, Cosenza, 1872 - Roma 1950), prof. di botanica nelle univ. di Siena (dal 1906), Pavia, Napoli (dal 1931); socio nazionale dei Lincei (1922). Si occupò di embriologia, citologia, [...] noccioli e di altre piante, ecc. Numerosi i suoi contributi alla conoscenza della flora lucana, calabrese e toscana (scoprì Pinus heldreichii in Calabria e Basilicata). Diede grande impulso alla Stazione sperimentale per le piante officinali annessa ...
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CARUEL, Teodoro
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque il 27 giugno 1830 a Chandernagor, presso Calcutta, nel Bengala, da Constant, francese, e da Josephine Hume, inglese. Giunse con la famiglia, appena [...] . bot. it., I (1869), pp. 92-96; Struttura delle foglie della Passerina hirsuta, ibid., pp. 194 s.; Prospetto generale della flora toscana e confronto con la flora italiana e la flora europea, ibid., III (1871), pp. 51-90; A. Cesalpino e il libro De ...
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ARCANGELI, Giovanni
Giuseppe Lusina
Nacque a Firenze il 18 luglio 1840. Laureatosi in scienze naturali a Pisa, fu nominato aiuto nell'istituto botanico di quella università (1864); dal 1872 al 1874 [...] dei Lincei e per vari anni presidente della Società botanica italiana; dal 1904 fino alla morte tenne la presidenza della Società toscana di scienze naturali.
Morì a Pisa il 16 luglio 1921.
Lunga e feconda fu la sua opera scientifica: dal 1869 al ...
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VITE (lat. vitis; fr. vigne; sp. vid; ted. Winstock; ingl. vine)
Giovanni DALMASSO
Per vite, senz'alcun aggettivo, comunemente s'intende la vite europea o nostrana. Botanicamente, si tratta della specie [...] colturali. Ma in altri si riducono al minimo questi inconvenienti, come nelle alberate in uso nel Chianti e in altre parti della Toscana, dove il sostegno vivo (l'acero) viene severamente potato, e la vite ha i suoi tralci fruttiferi del tutto al di ...
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BARTALINI, Biagio
Nacque a Torrita in Val di Chiana nel 1746; discepolo del naturalista Giuseppe Baldassari, gli successe nel 1782 nella cattedra di fisica e di chimica nell'università di Siena, quindi [...] classificazione di J.-P. de Toumefort, al suo tempo non ancora sostituito da quello di C. Linneo e, primo in Toscana, alla nomenclatura botanica antica unisce quella binomia di Linneo; in fine all'opera è aggiunto un catalogo dei fossili di origine ...
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FENZI, Emanuele Orazio (Emanuelino)
Laura Tomassoli
Nacque a Firenze il 12 marzo 1843 da Orazio ed Emilia Della Gherardesca. Perse i genitori giovanissimo e venne educato nella casa del nonno, il banchiere [...] Libia, che fu pubblicato nell'anno della sua morte avvenuta il 5 nov. 1924, a Tripoli.
Fonti e Bibl.: Necrol. in Bull. d. R. Soc. toscana di orticoltura, s. 4, IX (1924), 9-12, p. 38; in Bull. d. Soc. bot. ital., I (1925), p. 5; R. Pini, Relaz. della ...
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LONGO, Biagio
Annalisa Santangelo
Nacque a Laino Borgo, presso Cosenza, il 4 febbr. 1872 da Luigi e da Caterina Caputo. Conseguito il diploma di studi classici a Cosenza, con una borsa di studio, frequentò [...] nel corso di circa dieci anni di lavoro svolto in Toscana, Calabria e Lazio, sui legami con gli Insetti d'Italia. Nel biennio 1929-30 era stato presidente della Società toscana di scienze naturali.
Opere. Un repertorio completo dei lavori scientifici ...
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GUIDONI, Girolamo
Nicoletta Morello
Nacque a Vernazza, una delle Cinque Terre, il 19 febbr. 1794, figlio unico di Lodovico e Barbera Salvioni di Massa. Divise gli studi primari e secondari fra Vernazza, [...] ) e J.E. Woods (nei dintorni di Massa nel 1831).
Nel 1826 il G. entrò a far parte della Società toscana di storia naturale, geografia e statistica, alla quale inviò le Osservazioni geognostiche e mineralogiche sopra i monti che circondano il Golfo ...
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sughero Tessuto secondario che riveste il fusto e le radici delle Fanerogame, utilizzato in particolare per la fabbricazione di turaccioli e rivestimenti isolanti.
Caratteristiche
Il s. è molto spesso [...] paesi del Mediterraneo occidentale, forma boschi più o meno estesi nell’Africa settentrionale, in Portogallo, Spagna e, in Italia, in Toscana, Lazio, Sicilia e particolarmente in Sardegna, dove è anche coltivata.
Il s., che si origina da un meristema ...
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LONGO, Biagio
Botanico, nato a Laino Borgo (Cosenza) il 4 febbraio 1872. Socio nazionale dell'Accademia dei Lincei. Si laureò in scienze naturali a Roma nel 1895. Assistente e poi aiuto nell'Istituto [...] , il melo "senza fiori", il cambiamento di sesso in varie piante; i numerosi contributi alla flora calabrese, lucana e toscana, fra i quali sono da segnalare la scoperta del Pinus leucodermis Ant. in Calabria e in Basilicata, della Chamaerops humilis ...
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toscanismo
(meno com. toscanéṡimo) s. m. [der. di toscano]. – 1. L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico: il t., quando non è naturale, diventa una posa e un difetto. 2. Parola, locuzione, modo proprio del parlare...
toscanita
toscanità s. f. [der. di toscano]. – L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico, per indicare l’aderenza maggiore o minore ai modi del parlare toscano: uno scrittore di elegante e sorvegliata t.; l’eccessiva...