Figlia (Firenze 1801 - Torino 1855) del granduca di Toscana Ferdinando III. Sposò (1817) Carlo Alberto di Carignano e divenne nel 1831 regina di Sardegna. Non si occupò mai di politica, salvo quando, nel [...] 1854, tentò di far fallire la legge Cavour-Rattazzi sulla soppressione delle corporazioni religiose ...
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Scultore e forse architetto (sec. 13º) attivo in Toscana. Di lui ci rimangono: il rilievo con la Madonna tra un angelo e i santi Pietro e Paolo nella badia di Montepiano, il fonte battesimale nel duomo [...] di Massa Marittima, con storie del Battista (1267), il rilievo con l'Annunciazione nel duomo di San Miniato al Tedesco (1274) ...
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Figlio (Firenze 1547 - Livorno 1562) del granduca di Toscana Cosimo I, morì (di malaria) quasi contemporaneamente alla madre Eleonora di Toledo e al fratello cardinale Giovanni. Sulla sua morte si diffuse [...] la voce, peraltro infondata, che il padre stesso lo avesse trafitto in un momento d, ritenendolo colpevole d'aver ucciso il fratello Giovanni in una partita di caccia. Alla sua vita si ispira la nota tragedia ...
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Gentiluomo (Torino 1588 - Roma 1657). Dapprima visse in Toscana, passò poi alla corte pontificia. Accademico dei Lincei e della Crusca, protesse artisti e letterati e costituì una biblioteca e un museo [...] notevoli, che andarono in gran parte distrutti nel 19º sec. La sua raccolta di disegni, importante per la vasta documentazione archeologica, è ora quasi tutta nella Biblioteca Reale di Windsor. La corrispondenza ...
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Figlia (Firenze 1573 - Colonia 1642) del granduca di Toscana Francesco I e di Giovanna d'Austria. Nel dic. 1600 andò sposa a Enrico IV (vivente ancora la prima moglie Margherita di Valois); non fu matrimonio [...] felice per l'infedeltà del re. Reggente, dal maggio 1610, per il figlio Luigi XIII, condusse una politica filo-cattolica, avendo per meta l'alleanza con la Spagna. Ma l'odio dell'alta nobiltà francese ...
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CALZOLAI, Pietro
Renato Pastore
Nato a Buggiano in Toscana, probabilmente nel primo decennio del 1500, il C. era noto ai contemporanei, e fu poi ricordato dai repertori eruditi più tardi, sotto varie [...] indicazioni onomastiche (Petrus Ricordatus, Petrus Florentinus, Petrus de Buggiano); il che ha condotto sovente alcuni - dal Poccianti (Catalogo degli scrittori fiorentini, Firenze 1589, pp. 148, 144) ...
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Figlia (Palermo 1814 - Orth, Austria Superiore, 1898) del duca di Calabria, poi Francesco I re delle Due Sicilie. Sposò (1833) il granduca Leopoldo II di Toscana; dopo la cacciata del marito dalla Toscana [...] (apr. 1859), visse per lo più in Austria ...
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Figlia (Napoli 1773 - Firenze 1802) di Ferdinando IV re di Napoli e di Maria Carolina d'Asburgo-Lorena. Sposò (1790) Ferdinando III granduca di Toscana. ...
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Pittore (Arezzo 1769 - Firenze 1844) esponente della pittura neoclassica toscana. Studiò a Firenze e a Roma, dove frequentò A. Canova e V. Camuccini. Dal 1804 fu direttore dell'Accademia di belle arti [...] di Firenze e pittore della corte toscana. Opere a Firenze (palazzo Pitti: affreschi nella Sala di Ercole; S. Lorenzo: affreschi nella cupola della cappella dei Principi; Gall. d'arte moderna: Giuramento dei Sassoni a Napoleone); Arezzo (duomo). Fu ...
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Famiglia di industriali, d'origine francese e residente in Toscana. Fra essi particolare menzione deve essere fatta di Francesco Giacomo (Vienne, Delfinato, 1789 - Firenze 1858) che ottenne (1818) in affitto [...] endogene, estrazione dell'acido borico, ecc.) Al figlio, Federico Francesco (Livorno 1815 - Firenze 1876), e al nipote Florestano (Livorno 1848 - ivi 1925) si devono gli sviluppi e numerosi perfezionamenti dell'industria boracifera della Toscana. ...
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toscanismo
(meno com. toscanéṡimo) s. m. [der. di toscano]. – 1. L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico: il t., quando non è naturale, diventa una posa e un difetto. 2. Parola, locuzione, modo proprio del parlare...
toscanita
toscanità s. f. [der. di toscano]. – L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico, per indicare l’aderenza maggiore o minore ai modi del parlare toscano: uno scrittore di elegante e sorvegliata t.; l’eccessiva...