Figlio (sec. 10º) di Tebaldo di Arles e fratello di Ugo di Provenza, re d'Italia, fu da questo preposto nel 931 alla marca di Toscana; lo stesso Ugo lo depose (936) per sostituirgli il proprio figlio Uberto. ...
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Compagnetto da Prato
Verseggiatore di origine toscana appartenente alla Scuola poetica siciliana, forse un giullare, di cui restano due componimenti, L'amor fa una donna amare e Per lo marito c'ò rio. ...
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CHECCHI, Eugenio
Paolo Petroni
Di famiglia toscana, nacque a Livorno il 4 ott. 1838 da Leopoldo Francesco, funzionario di polizia, e da Carlotta Romula Botti.
Come ha scritto egli stesso, a sedici anni [...] 1923, pp. 204, 443; Fulvio [F. Palmieri], Il gatto di Tom, in Il Piccolo di Roma, 4 sett. 1923; P. Pancrazi, I toscani dell'Ottocento, Firenze 1924, p. 267; C. Antona Traversi, Eleonora Duse,sua vita,sua morte,suo martirio, Pisa 1926, pp. 2, 243-244 ...
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Secondogenito (n. forse Mantova 985 circa - m. San Martino dell'Argine 1052) del duca e marchese Tedaldo di Canossa, signoreggiò sui comitati e città di Mantova, Modena, Reggio, Parma, Ferrara, e, dal [...] 1027, sulla marca di Toscana. Fedele alle tradizioni della sua casa, sostenne Enrico II e Corrado II, combattendo sia contro i resti del partito arduinico, sia contro i primi moti cittadini di Lombardia e d'Emilia. Salito al trono Enrico III, gli si ...
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CARLETTI, Nicolò
Arnaldo Venditti
Di famiglia toscana, nacque in Napoli l'8 nov. 1723 (secondo Strazzuffo, che sulla fonte del Soria ne fornì una densa biografia), data non da tutti accettata.
Dopo [...] aver studiato belle lettere, filosofia e matematica, il C. apprese a Roma l'architettura. Tornato a Napoli, trovò posto nel Corpo degli ingegneri militari, nell'ambito del quale "si disimpegnò con molto ...
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Figlia (Pesaro 1622 - Pisa 1695) di Federico Ubaldo Della Rovere e di Claudia de' Medici. Educata a Firenze dalle granduchesse Cristina di Lorena e Maria Maddalena d'Austria, sposò nel 1637 il granduca Ferdinando II, al quale era stata fidanzata fin dal 1623 ...
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Famiglia feudale discendente da Ranieri marchese di Toscana (m. 1030 circa); la denominazione di marchesi Dal Monte Santa Maria è documentata dal 1114 col suo pronipote Ranieri; il prenome B., aggiunto [...] (1132); dopo una serie di 32 reggenti, il marchesato nel 1809 fu aggregato all'Impero francese, e nel 1815 al Granducato di Toscana. I B. si distinsero come uomini di guerra e di stato, al servizio di Firenze, Arezzo, Perugia, Siena; noti per la loro ...
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Figlio minore (Firenze 1549 - ivi 1609) di Cosimo I. Cardinale a quattordici anni, si stabilì nel 1571 a Roma, successe nel 1587 al fratello Francesco I e mostrò subito di voler perfezionare i disegni [...] del padre, sottraendo la Toscana alla subordinazione della Spagna. S'avvicinò pertanto alla Francia, sposando Maria Cristina di Lorena e dando in moglie (1600) al re Enrico IV la propria nipote Maria de' Medici; ma poi, colpito dal trattato di Lione ...
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Musicista (m. Vienna 1683), di origine probabilmente toscana; dal 1661 organista imperiale a Vienna, compose musica sacra e strumentale (specialmente per organo e cembalo) e scrisse un trattato di contrappunto [...] (Compendium oder kurtzer Begriff, und Einführung zur Musica, 1676) ...
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Scultore (sec. 15º-16º), di origine forse toscana, operoso intorno al 1500 a Otranto dove eseguì, in stile toscaneggiante, figure di vescovi in un portale della cattedrale. Ivi gli è pure assegnata la [...] tomba del vescovo Serafino di Squillace. Suoi sono pure i due altari nella basilica di S. Caterina a Galatina (Lecce), uno dedicato a s. Benedetto con l'arma degli Olivetani (1496), l'altro a s. Caterina ...
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toscanismo
(meno com. toscanéṡimo) s. m. [der. di toscano]. – 1. L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico: il t., quando non è naturale, diventa una posa e un difetto. 2. Parola, locuzione, modo proprio del parlare...
toscanita
toscanità s. f. [der. di toscano]. – L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico, per indicare l’aderenza maggiore o minore ai modi del parlare toscano: uno scrittore di elegante e sorvegliata t.; l’eccessiva...