Cipriani, Leonetto
Uomo politico (Centuri, Corsica, 1812 - ivi 1888). Discendente da un’antica famiglia fiorentina che nel XV secolo si era rifugiata in Corsica, visse dal 1822 in Toscana, prima a Livorno [...] arruolò come volontario e combatté a Curtatone. Fu poi catturato dagli austriaci e internato nella fortezza di Mantova. Tornato in Toscana, fu governatore di Livorno quindi incaricato di missioni diplomatiche a Torino e a Parigi. Quando i democratici ...
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PERUZZI, Bindo Simone
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1696 da Bindo di Simone e da Maria Maddalena del senatore Francesco Grifoni. La sua educazione si svolse in gran parte nella villa [...] bavarese che in tarda età si era recato in Toscana, dove era stato assunto come guardia ferma a cavallo dei morti 1750-1759, 15 marzo 1759; Firenze, Arch. dell’Accademia Toscana di scienze e lettere "La Colombaria", 41-43; Arch. dell’Accademia ...
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BAZZICALUVA (Bazicaluva, Bezzicaluve), Ercole
Alfredo Petrucci
Attivo a Firenze dalla prima metà del sec. XVII; nella dedica in data 24 ott. 1638 al granduca di Toscana di una sua serie di "pochi e [...] pp. 41 ss.; E. Meaume, Recherches sur les ouvrages de J.Callot, II, Würzburg 1924, pp. 548-561; O. H. Giglioli, Incisori toscani del Seicento, Firenze 1942, pp. 48 ss.; A. Petrucci, Il B., in Il Messaggero, 27 ag. 1958; Id., Una bottega meravigliosa ...
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Paleontologo (Padova 1811 - Pisa 1889), prof. di mineralogia e geologia all'univ. di Pisa; socio nazionale dei Lincei (1875). Si occupò particolarmente della geologia della Toscana e di ricerche su fossili [...] d'ogni parte d'Italia; di particolare importanza l'illustrazione dei fossili della Sardegna, raccolti dal Lamarmora e studiati da M. (1857), e una monografia sui fossili del Rosso Ammonitico lombardo e ...
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PISA, da
Alessandra Veronese
PISA, da. – I da Pisa traggono origine da due banchieri perugini, Matassia di Sabato e suo figlio Vitale, attivi con certezza almeno dal 1393 nella città toscana (dove a [...] da Pisa si divise, in quel periodo, in due rami: quello con a capo Isacco spostò la propria residenza geografica fuori dalla Toscana, quello di Vitale Nissim, figlio di Simone, continuò invece a vivere a Pisa e a gestirvi un banco.
Del modus vivendi ...
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DELLA TOSA, Rossellino
Massimo Tarassi
Nacque a Firenze intorno al 1260 dal cavaliere Arrigo, membro influente dei Consigli cittadini e podestà in varie città della Toscana: a San Gimignano nel 1273, [...] 1921, p. 181; G. Larni, S. Ecclesiae Florentinae monumenta, I, Florentiae 1758, p. 49; II, pp. 708, 856; Delizie degli eruditi toscani, XI (1778), pp. 127, 211; XII (1779), p.266; XV (1781), p. 278; I. Dei Lungo, Dino Compagni e la sua Cronica ...
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Figlia (Madrid 1782 - Roma 1824) di Carlo IV di Spagna. Sposò nel 1795 Ludovico di Borbone-Parma, assunto nel 1801, per il trattato di Lunéville, al trono di Toscana col titolo di re d'Etruria. Prima per [...] salute del marito, poi (1803) per l'età del figlio Carlo Ludovico, tenne essa l'amministrazione dello stato. Annessa la Toscana alla Francia (1807), visse in semiprigionia a Fontainebleau e a Compiègne. Dal congresso di Vienna, M. L. e il figlio ...
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FRULLANI, Leonardo
Renato Pasta
Nacque il 13 giugno 1756 a San Giovanni alla Vena, presso Pisa, da Domenico e Rosa Batini. Appartenente a una famiglia di piccoli proprietari, ricevette i primi rudimenti [...] Maria Luisa di Borbone, avvenuta il 28 febbr. 1804, e da un successivo decreto che ne fissava gli emolumenti a 15.000 lire toscane annue (Arch. di Stato di Firenze, Segreteria di Stato, filze 1090, prot. 10, n. 41; 1091, prot. 17, n. 34, decr. del 27 ...
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LIBRI (Libri Carucci), Guglielmo
Livia Giacardi
Nacque a Firenze il 2 genn. 1802 da Giorgio, conte di Bagnano, e da Rosa Del Rosso, entrambi appartenenti a famiglie dell'antica nobiltà toscana. Per [...] importanti personaggi della Chiesa e della politica, fra i quali F. Guizot, con cui iniziò una duratura amicizia.
Tornato in Toscana nell'estate del 1825, nel giro di pochi anni pubblicò un buon numero di memorie matematiche e fisiche scegliendo come ...
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Erudito e bibliotecario (Firenze 1726 - Fiesole 1803), sacerdote. Direttore della Marucelliana (1752) e poi della Laurenziana (1756), lasciò numerose importanti opere bibliografiche, specie riguardanti [...] la Toscana e la storia letteraria. Ricordiamo, oltre alle vite di F. Marucelli, G. B. Doni, Amerigo Vespucci, lo Specimen literaturae Florentinae saec. XV (2 voll., 1747-51) e la Collectio veterum aliquot monumentorum ad historiam praecipue ...
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toscanismo
(meno com. toscanéṡimo) s. m. [der. di toscano]. – 1. L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico: il t., quando non è naturale, diventa una posa e un difetto. 2. Parola, locuzione, modo proprio del parlare...
toscanita
toscanità s. f. [der. di toscano]. – L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico, per indicare l’aderenza maggiore o minore ai modi del parlare toscano: uno scrittore di elegante e sorvegliata t.; l’eccessiva...