GIROLDO da Como (Giroldo di Iacopo da Como, Giroldo di Iacopo da Lugano)
Valerio Ascani
Si ignora la data di nascita di questo scultore e architetto di origine lombardo-ticinese attivo in Toscana a partire [...] 87-90, 122 s.; P. Toesca, Storia dell'arte italiana, I, Torino 1927, pp. 786, 819; M. Salmi, La scultura romanica in Toscana, Firenze 1928, pp. 58, 61, 113 s., 121; P.L. Consortini, Le case-torri di Giovanni Toscano in Volterra, Lucca 1942; D. Lotti ...
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CINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 20 febbr. 1812, da Giovanni e da Anna Rosa Cartoli. Compiuti i primi studi sotto la guida dell'abate M. Piermei, il C. dimostrò [...] VI, 24, 16; v. anche b. VII per. la sua attività al fronte, e lettere spedite alla famiglia e a personalità politiche toscane).
Il C. segui poi il corpo nella sua ritirata dalla Lombardia e lasciò il servizio alla fine di agosto, quando il De Laugier ...
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Giornalista (Livorno 1836 - Firenze 1895), noto specialmente con lo pseudonimo di Yorick figlio di Yorick. Prese parte alla spedizione dei Mille; si diede poi all'avvocatura, collaborando tuttavia a molti [...] Firenze (il meglio delle sue critiche è raccolto in Vent'anni al teatro, 2 voll., 1884-85). Scrittore di buona impronta toscana, è felice soprattutto in Fra quadri e statue (1873), Su e giù per Firenze (1877), Passeggiate (1879), Lungo l'Arno (1882 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pompeo Neri
Marcello Verga
Giurista, funzionario al servizio della dinastia medicea e, dal 1737, della dinastia lorenese; poi, dal 1749 al 1758 presidente della Giunta incaricata di portare a termine [...] sono editi i tre discorsi sul codice del 1747 e il Discorso sopra lo stato antico e moderno della nobiltà di Toscana del 1748; questi testi, insieme alle relazioni sulle magistrature fiorentine del 1745-1763, sono pubblicati anche in M. Verga, Da ...
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GUIDI, Cammillo
Marco Gemignani
Nacque a Volterra il 14 marzo 1636 dal conte Iacopo e da Maria Maffei.
Nella sua famiglia, una delle più antiche della cittadina toscana, molti membri illustri avevano [...] le malattie che non per opera dei Turchi, per cui il G., il 21 settembre, partì con le sue galere e rientrò in Toscana conducendo con sé i bisognosi di cure.
Al termine di queste operazioni, il 9 genn. 1689 il G. fu promosso generale della squadra ...
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Storico e uomo politico (La Spezia 1813 - Bogliasco 1894). Partecipò ai moti in Lunigiana (1848) e sostenne l'annessione della Toscana al Piemonte (1860); dal 1849 fu deputato al parlamento subalpino. [...] È autore del Dizionario del linguaggio italiano storico e amministrativo (1881), che illustra la terminologia delle pubbliche istituzioni negli antichi stati italiani ...
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Ammiraglio pontificio (n. Ascoli Piceno sec. 17º); dapprima governatore, e poi assentista della flotta pontificia; partecipò (1684) con la squadra toscana di C. Guidi e la veneta di F. Morosini alla conquista [...] di Santa Maura e di Prevesa, e nel 1685 s'impadronì della piazzaforte di Corone (Morea) ...
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Pittore italiano (Prato 1838 - Siena 1913); di tendenza purista come il suo maestro L. Mussini, inclinò all'imitazione della pittura toscana quattro-cinquecentesca. Trattò quasi esclusivamente la pittura [...] religiosa. Le sue opere più note sono, nel duomo di Siena, i graffiti con Virtù e storie bibliche del pavimento e il mosaico con la Presentazione al tempio della facciata ...
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Studioso di agraria e di storia economica (Volterra 1714 - Firenze 1789); rivestì alte cariche nell'amministrazione finanziaria del Granducato di Toscana e lasciò due interessanti opere: Della decima e [...] di altre gravezze imposte dal comune di Firenze (1765) e Saggio sopra il giusto prezzo delle cose, la giusta valuta della moneta e sopra il commercio dei Romani (rist. in Scrittori classici d'economia ...
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Uomo politico (n. Pisa 1792 - m. 1850), balì (1820) dell'ordine di Santo Stefano. Ciambellano del granduca Ferdinando III di Toscana, giudicò il regime lorenese troppo mite verso i liberali e passò a Modena [...] (1833) dove acquistò fama di ultra-reazionario. Costretto ad abbandonare anche Modena (1834), peregrinò per l'Italia, fedele alla causa assolutista e bersaglio degli strali di G. Giusti ...
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toscanismo
(meno com. toscanéṡimo) s. m. [der. di toscano]. – 1. L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico: il t., quando non è naturale, diventa una posa e un difetto. 2. Parola, locuzione, modo proprio del parlare...
toscanita
toscanità s. f. [der. di toscano]. – L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico, per indicare l’aderenza maggiore o minore ai modi del parlare toscano: uno scrittore di elegante e sorvegliata t.; l’eccessiva...