FUSINA, Andrea (de Fuxinis, citato talvolta come "Andreinus de Cassino" o "Cusina")
Maria Cristina Loi
Figlio di Baldassarre, nacque in località allora detta Pieve, presso Fusine in Valtellina (secondo [...] rinnovato e classicheggiante, e rivela, ancor più dell'influenza del maestro G.A. Amadeo, influssi romani e fors'anche toscani. La vicinanza stilistica e strutturale tra il monumento Birago e quello del cardinale Riario nella chiesa dei Ss. Apostoli ...
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CASTAGNOLA, Gabriele
Franco Sborgi
Nato a Genova il 14 dic. 1828 da Emanuele e da Maria Cuola (Genova, Arch. dell'Acc. Ligustica di belle arti, filza Notizie sugli Accademici di merito), frequentò i [...] dei pittori del caffè Michelangiolo, oltre che con alcuni genovesi che si erano stabiliti in quegli anni nella città toscana, e soprattutto, fra questi, con Nicolò Barabino.
Schierato con i gruppi progressisti firmó insieme con il Bechi, l'Ademollo ...
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DEL PACE (Paci), Ranieri (Rinieri)
Silvia Meloni Trkulia
Nato a Pisa il 7 maggio 1681 da Tommaso, ricevette la sua prima educazione artistica in famiglia dal cognato Giacomo Perri, forse francese (Perrey?); [...] illustrata nelle arti del disegno, II, Pisa 1792, p. 313; III, ibid. 1793, pp. 219, 297; F. Fontani, Viaggio pittorico della Toscana, II, Firenze 1802, p. 136; L. Lanzi, Storia pittorica della Italia [1808], a cura di M. Capucci, I, Firenze 1968, p ...
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MARCHESI, Andrea, detto il Formigine
Valerio Da Gai
Figlio di Pietro nacque a Formigine (presso Modena). La data di nascita è convenzionalmente fissata agli anni 1480-90 in base alle prime indicazioni [...] il M., partendo da un base stilistica di forte impronta lombarda, tende a declinare su posizioni parzialmente mutuate dalla cultura toscana e centroitaliana (Santucci, p. 24).
Secondo alcuni documenti del 6 ott. 1528 e del 29 apr. 1529 il M. provvide ...
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BENVENUTO di Giovanni
Giovanni Tantillo
Figlio di Giovanni di maestro Meo del Guasta, da San Quirico, nacque a Siena il 13 sett. 1436. Idocumenti di archivio pubblicati dal Milanesi (III, 1856, pp. [...] 79 s.; G. Vasari, Le Vite…,a cura di G. Milanesi, III, Firenze 1878, p. 18; G. Milanesi, Sulla storia dell'arte toscana. Scritti varii, Siena 1973, p. 52; Il Monte dei Paschi di Siena…,Siena 1891, p. 205; B. Berenson, The Central Italian Painters of ...
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BERTOLDO di Giovanni
Charles Seymour jr.
Nacque probabilmente a Firenze intorno al 1440. Mancano notizie della vita di questo scultore, il quale fu il più impartante allievo di Donatello.
Di scarso [...] dignissimo e di medaglie optimo fabricatore, el quale sempre col magnifico Lorenzo facesse cose degne… non se trova un altro in Toscana ne forse in Italia di si nobile ingegno e arte in tali cose".
All'epoca ben più tarda in cui Vasari scriveva ...
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PAGLIACCETTI, Raffaele
Francesco Franco
(Raffaello). – Nacque a Giulianova, nel Teramano, il 31 ottobre 1839 da Andrea, commerciante, e da Chiara Trifoni.
Fin da piccolo incominciò a disegnare e a modellare [...] , l’opera di Teramo, è particolarmente significativa nella capacità di coniugare i moduli compositivi della scultura quattrocentesca toscana con un notevole realismo esaltato dal prezioso ed essenziale cromatismo bitonale (ibid.).
Al 1880 risale l ...
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BOSCOLI, Andrea
Anna Forlani Tempesti
Figlio di Francesco, nacque a Firenze verso il 1560 (la data di nascita 1553 compare la prima volta in F. Moucke, Museo fiorentino, I, Firenze 1752, p. 241, ma [...] , p. 393. Si veda inoltre: S. Cavallino, Raccolta di tutte le solennissime feste nel sponsalizio della ser. granduchessa di Toscana, Roma 1589; R. Gualterotti, Descrizione del regale apparato per le nozze della ser. Madama Cristina di Lorena, Firenze ...
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LORENZO d'Alessandro
Bernardetta Nicastro
Nacque a San Severino Marche nel 1445 circa dal fabbro Alessandro di Francione, a torto ritenuto pittore da alcuni storici. Era detto il Severinate dal nome [...] rocce alla maniera crivellesca, i panneggi accartocciati memori di sentori tardogotici, i personaggi maestosi e statuari di tradizione toscana.
Un documento del 20 febbr. 1496 (Paciaroni, 2001, p. 149) testimonia che L. ricevette dai francescani di ...
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LIPPO di Benivieni
Simona Moretti
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di L., che doveva essere già adulto e affermato nel 1296, quando, documentato per la prima volta, associò alla sua bottega [...] Le vite… (1568), a cura di K. Frey, I, München 1911, pp. 335 s.; G. Milanesi, Nuovi documenti per la storia dell'arte toscana dal XII al XVI secolo, Roma 1893, pp. 15, 19; Id., Le opere di Giorgio Vasari con nuove annotazioni e commenti, II, Firenze ...
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toscanismo
(meno com. toscanéṡimo) s. m. [der. di toscano]. – 1. L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico: il t., quando non è naturale, diventa una posa e un difetto. 2. Parola, locuzione, modo proprio del parlare...
toscanita
toscanità s. f. [der. di toscano]. – L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico, per indicare l’aderenza maggiore o minore ai modi del parlare toscano: uno scrittore di elegante e sorvegliata t.; l’eccessiva...