CAGNACCI (Cagnaccio, Cagnazzi, Canalassi, Canlassi), Guido (Guidobaldo)
Sandra Vasco
Nato il 13 genn. 1601 a Sant'Arcangelo di Romagna, fu battezzato il 20 gennaio di quell'anno come si apprende dall'atto [...] presenti nelle sue opere attorno al 1645, il Pasini (1967, p. 83) ritiene che il pittore abbia compiuto un viaggio in Toscana negli anni successivi al periodo farlivese. Il 30 dic. 1647 il C. è di nuovo presente in Romagna, ed insolitamente come ...
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GANO di Fazio (Gano da Siena)
Valerio Ascani
Non si conosce l'anno di nascita di questo scultore senese che, a lungo confuso con tale Galgano di Giovanni, architetto e monaco certosino (Thieme - Becker), [...] è costituito dal Monumento funebre di s. Margherita da Cortona, tuttora visibile nell'omonimo santuario della cittadina toscana, costituito da un'arca pensile a doppia ghimberga con ricco corredo scultoreo: il sarcofago ospita riquadri con scene ...
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GENNARI, Cesare
Nora Clerici Bagozzi
Figlio di Ercole e di Lucia Barbieri, sorella di Giovan Francesco, detto il Guercino, nacque a Cento, dove fu battezzato il 12 dic. 1637.
Crebbe nella dimora bolognese [...] Art Museum, Princeton University; Roli, 1969, p. 40). Come Benedetto, anche il G. eseguì un Autoritratto per il granduca di Toscana, oggi molto deteriorato (1686: Firenze, Galleria degli Uffizi).
Morì a Bologna il 12 febbr. 1688. Gli furono tributati ...
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GREGORIO di Arezzo
Isabella Droandi
Non sono noti i dati biografici di questo pittore. Si sa per certo che Gregorio e Donato "de Aretio" firmarono, nell'agosto del 1315, un trittico opistografo nella [...] formò G. e Donato; ma tolgono anche ogni dubbio sulla necessità di approfondire la qualità dei rapporti con l'arte toscana. Resta, infatti, da individuare, tra le altre cose, il motivo del viaggio degli aretini in alto Lazio. Effettivamente la loro ...
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PARISANI, Napoleone
Eugenia Querci
– Nacque l’11 aprile 1854 a Camerino, dal conte Giuseppe, uomo di solide convinzioni liberali, e dalla principessa Emilia Gabrielli, discendente di Napoleone I attraverso [...] tra i due artisti, che condividevano momenti di svago e lavoro, progettando pellegrinaggi artistici tra Umbria, Marche e Toscana sulle tracce degli antichi maestri (la corrispondenza, presso la Galleria nazionale d’arte moderna di Roma, è in ...
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GIOVANNI da Firenze (Giovanni Bertini)
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, d'origine fiorentina, attivo a Napoli intorno alla metà del XIV secolo.
Nei documenti che [...] di avvio del lavoro napoletano, c'è da notare come, nonostante i numerosi impegni a Napoli, G. fece probabilmente ritorno in Toscana più volte.
Un vero e proprio omaggio alla lezione di Andrea si può trovare anche nelle figure di Virtù poste alla ...
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LABOUREUR, Francesco (Francesco Massimiliano)
Federico Trastulli
Figlio di Massimiliano, scultore originario di Bruxelles, e di Paola Salomoni, il L. nacque a Roma l'11 nov. 1767.
Fu battezzato nella [...] Al 1812 risale il fregio in stucco raffigurante Lorenzo il Magnifico che scaccia i Vizi e introduce le Virtù in Toscana, che adorna il primo salone dell'appartamento napoleonico, destinato a divenire lo studio di Bonaparte, al Quirinale. Nel 1816 gli ...
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CENNI, Quinto
Camillo Brialdi
Nacque a Imola il 20 marzo del 1845 dall'avvocato Antonio e da Maria Sangiorgi, entrambi di agiata faniiglia di tradizioni cattoliche, ma aperta alle idee liberali (un [...] Bologna, con figurini militari a china e acquarello degli Stati italiani preunitari, dell'esercito della Lega e della divisione toscana. Nella Galleria d'arte moderna di Milano si conserva l'acquarello Cannoniere al pezzo e nel Museo di Castel Sant ...
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GIAMPICCOLI, Giuliano Marco
Giorgio Marini
Nacque il 3 maggio 1703 a Belluno, in una famiglia di antiche tradizioni cittadine, da Girolamo e da Livia Ricci, sorella del celebre pittore Marco.
Il G. [...] raffigurante la Villa Pozzolatico alla realizzazione dell'album topografico con le Vedute delle ville e d'altri luoghi della Toscana, da disegni di G. Zocchi, promosso dal marchese A. Gerini e pubblicato nel 1744 a Firenze da Giuseppe Allegrini ...
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LENZI, Michele
Francesca Franco
Nacque a Bagnoli Irpino, presso Avellino, il 7 luglio 1834, secondo dei cinque figli di Vincenzo e Maria Giuseppa D'Andrea.
Nonostante il parere contrario della famiglia, [...] alla pittura della scuola di Barbizon, sia dagli artisti della scuola di Resina sulla scorta della pittura macchiaiola toscana.
Caratterizzati da una tecnica compendiaria tesa a restituire le sensazioni visive ed emotive della realtà, questi lavori ...
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toscanismo
(meno com. toscanéṡimo) s. m. [der. di toscano]. – 1. L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico: il t., quando non è naturale, diventa una posa e un difetto. 2. Parola, locuzione, modo proprio del parlare...
toscanita
toscanità s. f. [der. di toscano]. – L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico, per indicare l’aderenza maggiore o minore ai modi del parlare toscano: uno scrittore di elegante e sorvegliata t.; l’eccessiva...