MACCIÒ, Demostene
Federico Trastulli
Nacque a Pistoia il 4 nov. 1824 dal notaio Michelangiolo e da Assunta Arrigoni. Poco è noto circa i primi anni della sua formazione. Non è certo se sia stato spinto [...] Archivio comunale, Registro degli atti di morte, 1910, Ufficio II, parte I, atto n. 22; G.E. Saltini, Le arti belle in Toscana da mezzo il secolo XVIII ai dì nostri, Firenze 1862, pp. 60 s.; Nota dei premiati della Società promotrice di belle arti in ...
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BEARZI, Bruno
Eve Borsook
Figlio di Giuseppe e di Teresa Cirio, nacque a Palmanova in provincia di Udine il 19 nov. 1894.
Dopo aver compiuto gli studi superiori al Convitto nazionale di Belluno (istituto [...] di cultura dell'Accademia nazionale dei Lincei, Roma 1972, pp. 45-56; Ferri battuti e bronzi, in Civiltà delle arti minori in Toscana, Firenze 1973, pp. 161-168; Tecnologia del bronzo, in Antichi mortai da farmacia, a cura di G. Lise, Milano 1975, pp ...
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LAFRI, Jacopo
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Gismondino, nacque a Pistoia nel 1544. La famiglia era piuttosto nota nell'ambiente cittadino e contava tra i suoi componenti diversi rappresentanti nel [...] 1904, pp. 11-14, 129, 142 s.; C. Sguazzoni, Architettura del Seicento pistoiese, in Architettura e interventi territoriali nella Toscana granducale, Firenze 1972, pp. 89-92; Pistoia: una città nello Stato mediceo, Pistoia 1980, pp. 160-164, 185-195 ...
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CANTAGALLI
Giuseppe Liverani
Famiglia fiorentina di ceramisti. Una prima notizia risale alla fine del sec. XV. In un documento del 1494 nell'Archivio di Stato di Firenze (trascritto da H. P. Horne nella [...] Bibl.: G. Corona, L'Italia ceramica, Milano 1885, pp. 165 ss.; G. Guasti, Di Cafaggiolo e di altre fabbriche di ceramiche in Toscana, Firenze 1902, pp. 444 ss.; R. Bormann, Moderne Keramik, Leipzig s. d., p. 46; G. Liverani, La Manifattura Figli di G ...
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CASSIOLI, Amos
Luciano Arcangeli
Nacque ad Asciano (Siena) il 10 ag. 1832, da Domenico, modesto caffettiere, e da Assunta Mazzoni. Fu iniziato agli studi dallo zio Ottavio Cassioli, organista della [...] , VI (1967), 6, pp. 3-28; Ingres e Firenze (catal.), Firenze 1968, p. 171; Cultura neoclassica e romantica nella Toscana granducale (catal.), Firenze 1972, pp. 142, 187 s.; Storia della Pittura italiana dell'Ottocento, I-III, Milano 1975, ad Indicem ...
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CINGANELLI, Michelangelo
Miles Chappel
Originario di Settignano (Procacci, 1965, p. 225), figlio di Giovanni, si ritiene sia nato intorno al 1558 (Colnaghi, 1928). È il più noto di una famiglia di artigiani [...] 1, p. 95 e figg. 9, 18; C. Thiem, Florentiner Zeichner des Frühbarok, München 1977, ad Indicem; Firenze e la Toscana dei Medici nell'Europa del Cinquecento. Palazzo Vecchio: committenza e collezionismo medicei 1530-1610 (catal.), Firenze 1980, p. 106 ...
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CAPANNA (Cappanna), Giovanni Battista
Alberto Cornice
Non è facile individuare la figura di questo pittore senese della prima metà del Cinquecento, figlio di Giacomo di Lorenzo. Il suo nome è stato [...] Micheli], Guida artist. della città e contorni di Siena, Siena 1863, pp. 42 s., 52, 94; G. Milanesi, Sulla storia dell'arte toscana, Siena 1873, pp. 56, 58; M. Salmi, Il palazzo e la collezione Chigi-Saracini, Milano 1967, p. 107; U. Thieme-F. Becker ...
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CRISCUOLO (Crescione, Crisconio), Giovan Filippo
Francesco Abbate
La prima precisa definizione della personalità e soprattutto del catalogo del C. si deve a Cesare D'Engenio (1624) che lo definisce [...] con la focosa maniera di un Machuca), in altre appare un'attenzione profonda alle esperienze della pittura toscana di primo Cinquecento (Granacci, Mariotto Albertinelli) con improvvise sterzate in direzione della cultura dei cosiddetti "eccentrici ...
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DONI, Adone (Dono)
Maria Cecilia Mazzi
Figlio di Lorenzo, nacque ad Assisi intorno al 1500 (Cristofani, 1866, p. 82). Nell'agosto 1527 è citato come testimone in un atto pubblico (Pittura in Umbria..., [...] e al 1566 (Todini-Zanardi, 1980). Tali opere si esprimono in un linguaggio costruito da elementi della cultura toscana e romana del primo Cinquecento ed organizzato secondo uno schema arcaizzante e tradizionalista sul piano della traduzione della ...
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LAPARELLI, Francesco
Gerardo Doti
Nacque a Cortona il 5 apr. 1521 da Niccolò, morto nel 1547, di nobile famiglia come la moglie, della quale le fonti tramandano il casato, Ridolfini, e l'iniziale (N.) [...] : la prima, riferibile ai primi mesi del 1562, toccò i capisaldi urbani dislocati lungo i confini occidentale (verso la Toscana granducale) e orientale (verso l'Adriatico e il Regno delle Due Sicilie) dello Stato pontificio; due anni più tardi ...
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toscanismo
(meno com. toscanéṡimo) s. m. [der. di toscano]. – 1. L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico: il t., quando non è naturale, diventa una posa e un difetto. 2. Parola, locuzione, modo proprio del parlare...
toscanita
toscanità s. f. [der. di toscano]. – L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico, per indicare l’aderenza maggiore o minore ai modi del parlare toscano: uno scrittore di elegante e sorvegliata t.; l’eccessiva...