LILLI, Andrea (Lilio)
Cecilia Prete
(Lilio). Le notiziebiografiche relative al L. non permettono di ricostruire con esattezza le date di nascita e di morte di questo pittore, figlio di Vincenzo, originario [...] offrì al giovane pittore una preziosa occasione di studio e di confronto.
È stato inoltre ipotizzato un viaggio formativo in Toscana, prossimo al suo trasferimento a Roma, per la presenza, nei primi dipinti di cui si è a conoscenza, di espliciti ...
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FRANZONI, Francesco Antonio
Rosella Carloni
Figlio di Pietro Ottavio, nacque a Carrara il 23 genn. 1734. Si formò presumibilmente presso le maestranze locali, acquistando quell'abilità nella lavorazione [...] Cucchiari carrarese, figlio di sua sorella Bartolomea. Attraverso un codicillo del 24 febbr. 1818 donò il botteghino del lotto di Toscana al fratello Giuseppe, cui andarono anche due statue già citate nel testamento.
Morì a Roma il 3 marzo 1818 e ...
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CLOVIO, Giorgio Giulio
Kruno Prijatelj
Nacque nel 1498 nel villaggio di Grižane (vicino Crikvenica, litorale croato a sud est di Fiume); non è sicura la forma originale del suo nome, del quale è peraltro [...] e Pietà; Firenze, Uffizi), che si datano al soggiorno fiorentino e discoprono i contatti dell'artista con la "maniera" toscana; le tre miniature Sacra famiglia con guerriero,Sacra famiglia con s. Elisabetta e David che uccide Golia (New York, coll ...
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PARIGI, Giulio
Annamaria Negro Spina
– Nacque a Firenze il 6 aprile 1571, da Alfonso di Santi Parigi e da Alessandra di Berto Fiammeri. La famiglia Parigi era originaria di Prato.
Nella Firenze medicea [...] Baroque spectacle, New York 1986; A. Buccheri, Il ruolo della scenografia da Bernardo Buontalenti a G. P., in Storia delle arti in Toscana. Il Seicento, a cura di M. Gregori, Firenze 2001, pp. 21-28; A. Baroni Vannucci, A scuola d’incisione da G. P ...
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COZZARELLI (Cozzarello), Iacopo (Giacomo)
Maria Pedroli
Figlio di Bartolomeo di Marco, nacque a Siena il 20 nov. 1453. Fu pittore, architetto e scultore, attività quest'ultima che lo rese famoso: "opifex [...] giovanile di Michelangelo e di alcune opere del Rustici, tanto da costituire un ponte fra le varie tendenze artistiche vive in Toscana a cavallo dei due secoli.
Il fratello del C., Battista, fu orafo. Il Romagnoli (V, cc. 233 s.), che erroneamente lo ...
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PALADINI, Filippo
di Lorenzo
Stefania Vasetti
– Nacque a Pistoia intorno al 1559, come si ricava da un atto notarile del 1603 (Archivio di Stato di Firenze, Notarile moderno 9719, cc. 27v-31v), in [...] 2002, pp. 50, 56 s., 77, 153, 160, 184, 216, figg. 30, 45-49; F. Paliaga, Immagini del potere e spettacolo nella Toscana medicea: i dipinti delle facciate delle case di Livorno nel Seicento, in Nuovi studi livornesi, XI (2004), pp. 83-99; C.M. Sicca ...
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GINANNI CORRADINI (Ginna), Arnaldo
Massimiliano Manganelli
Nacque a Ravenna il 7 maggio 1890 dal conte Tullo e da Marianna Guberti; il padre, noto avvocato di fede repubblicana, fu deputato e sindaco [...] indicem; G. Uzzani, ibid., II, p. 911 (con bibl.); M. Pratesi - G. Uzzani, L'arte italiana del Novecento. La Toscana, Venezia 1991, ad indicem; M.E. Moras, Contro l'"immobilità contemplativa" e i "piaceri sedentari": il naturismo futurista (Manifesto ...
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CRISTOFORO di Iacopo (Cristoforo da Bologna)
Serena Padovani
Di questo pittore ("alias el biondo pictor", come viene chiamato in un documento bolognese dell'anno 1410) le fonti, a cominciare dal Vasari [...] , in parallelo e in stretto rapporto con Simone dei Crocefissi, ma anche con aperture originali verso la cultura toscana e più verso quella dell'Italia settentrionale dominata da Tommaso da Modena, in particolare nella versione del modenese Serafino ...
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GRAZIA, Leonardo, detto il Pistoia
Roberto Cannatà
Figlio di Matteo di Nardo fu battezzato l'8 nov. 1503 nella cappella di S. Michele in Cioncio a Pistoia (Bisceglia, p. 100).
Matteo di Nardo (1474-1544), [...] . A Lucca avevano lavorato in precedenza altri pittori pistoiesi e vale la pena di ricordare che il Vasari dice operoso nella città toscana anche quel Luca Penni, fratello di Giovan Francesco (ibid.). Si è supposto che in questo lasso di tempo il G ...
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CANEDI, Gaetano
Giuliana Ricci
Gianfranco Spagnesi
Ingegnere ed architetto, nato a Bologna nel 1836 e morto a Roma prima del 14 luglio 1889. La sua biografia non è ancora stata ricostruìta. L'unico [...] progettazione ferroviaria, iniziata in periodo giovanile (come coadiutore dell'ing. G. L. Protche aveva costruito tronchi ferroviari in Toscana e in Emilia).
In occasione dell'Esposizione a Milalano, nel 1881, il C. eresse in Foro Bonaparte il circo ...
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toscanismo
(meno com. toscanéṡimo) s. m. [der. di toscano]. – 1. L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico: il t., quando non è naturale, diventa una posa e un difetto. 2. Parola, locuzione, modo proprio del parlare...
toscanita
toscanità s. f. [der. di toscano]. – L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico, per indicare l’aderenza maggiore o minore ai modi del parlare toscano: uno scrittore di elegante e sorvegliata t.; l’eccessiva...