DALLE MASEGNE
Wolfgang Wolters
Famiglia di scalpellini e scultori veneziani operosi nei secoli XIV-XV.
Il soprannome "De Masignis" si trova solo in una parte dei documenti bolognesi; esso però venne [...] di 200 ducati "pro parte solucionis laborii". In questi anni pare che Pierpaolo abbia compiuto un viaggio forse anche prolungato in Toscana, come si può dedurre dallo stile delle sue opere più tarde (ibid., p. 174).
Il 16 nov. 1388 i due fratelli ...
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CENNINI, Cennino
Mina Bacci
Pasquale Stoppelli
Nacque da Drea (Andrea) a Colle di Val d'Elsa nella seconda metà del sec. XIV. Il padre era probabilmente pittore, e il C. si indirizzò sulla stessa via, [...] del Trecento. L'opera fu scritta di sicuro a Padova e dopo un certo lasso di tempo dalla partenza del C. dalla Toscana, probabilmente nei primi anni del sec. XV; lo si deduce dall'uso frequente di termini veneti, dalla presenza, fra gli altri santi ...
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FRANCESCHINI, Baldassarre detto il Volterrano
Marco Gallo
, Baldassarre Figlio dello scultore Gaspare, nacque a Volterra nel 1611.
Gaspare è l'autore della statua di S. Francesco, in tufo, per la chiesa [...] per O. Marinari e il Volterrano, in Antichità viva, XIV (1975), 2, pp. 22 s.; M. Chiarini, I quadri… del principe Ferdinando di Toscana, in Paragone, XXVI (1975), 301, pp. 57-98; 303, pp. 75-108; 305, pp. 53-88; M. Campbell, The original program of ...
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LORINI, Buonaiuto (Bonaiuto)
Gerardo Doti
Non si conosce con esattezza l'anno di nascita di questo ingegnere militare nato a Firenze, da nobile e illustre famiglia, tra il 1537 e il 1538 (Writing on [...] ); ma l'attività al servizio dei Veneziani non gli impedì di tenere ben saldi i suoi legami con il Granducato di Toscana come testimonia l'incarico, ottenuto nel 1603, della realizzazione del "modello per l'arsenale e ponte a mare di Pisa" (Promis ...
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FUMIANI, Giovanni Antonio
Laura Mocci
Figlio di Biagio e di una Lucrezia, nacque a Venezia negli anni Quaranta del Seicento. La data di nascita non è nota con esattezza: nel manoscritto Memorie di diversi [...] . XIV ai nostri giorni, Venezia 1899, pp. 67, 191, 253, 278; G. Fogolari, Lettere pittoriche del gran principe Ferdinando di Toscana a Niccolò Cassana, in Rivista del Regio Istituto di archeologia e storia dell'arte, VI (1937), pp. 145-186; E. Arslan ...
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CAMILLIANI (della Camilla), Francesco
Francesco Neri Arnoldi
Nato a Firenze prima del 1530, da Giovanni di Niccolò Albengi Gucci, detto Giovanni della Camilla, e dalla di lui prima moglie di nome Nannina, [...] NACHERINUS FLORE" (analoga scritta si legge sul bracciale della attigua Nereide). Tali divinità, riferite originariamente a fiumi della Toscana (Arno, Mugnone, Africo o Tevere e forse Mensola), vennero poi associate a fiumi della Sicilia (nell'ordine ...
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BONAMICO (Buonamico)
Isa Belli Barsali
Il nome di questo scultore ci è attestato solo da due iscrizioni: una ("opus qued videtis Bonusamicus fecit pro eo orate") è la firma sulla lastra votiva, proveniente [...] hohen Mittelalters, Leipzig 1926, 1). 63; P. Toesca, Storza dell'arte italiana, I, Il Medioevo, Torino 1927, pp. 570, 812, 899; M. Salmi, L'architettura romanica in Toscana, Milano-Roma s.a. [ma 1927], pp. 52 nn. 52 e 55; Id., La scultura romanica in ...
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GHIBERTI, Lorenzo
Carlo La Bella
Sono contraddittorie le indicazioni documentarie relative alla nascita del G., che nelle portate al Catasto di Firenze dal 1427 al 1442 dichiarava di essere nato nel [...] S. Giovanni di Siena e i suoi restauri, Firenze 1901, pp. 36-47; G. Milanesi, Nuovi documenti per la storia dell'arte toscana dal XII al XV secolo, Firenze 1901, pp. 75-77; H. Brockhaus, Forschungen über Florentiner Kunstwerke, Leipzig 1902, pp. 1-26 ...
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PIRANESI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
PIRANESI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque il 4 ottobre 1720 a Venezia da Angelo e da Laura Lucchesi. Venne battezzato l’8 novembre nella parrocchia [...] 1743; la tavola con la Real villa dell’Ambrogiana inclusa nella raccolta di Vedute delle ville e d’altri luoghi della Toscana di Giuseppe Zocchi, pubblicata nel 1744; le parti decorative e vedutistiche delle tavole incise da Carlo Nolli con la Pianta ...
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AVERLINO (Averulino), Antonio, detto Filarete
Angiola Maria Romanini
Figlio di Pietro Averlino, nacque intorno al 1400, con ogni probabilità a Firenze.
Fiorentino lo dicono, in effetti, tutte le fonti [...] Lombarda, I(1955), p. 137; J. Schlosser Magnino, La letteratura artistica, Firenze-Wien 1956, pp. 129-134, 136, 160; E. Arslan, Toscani e lombardi prima di Bramante, in Storia di Milano, VII, Milano 1956, pp. 621-627; J. R. Spencer, La datazione del ...
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toscanismo
(meno com. toscanéṡimo) s. m. [der. di toscano]. – 1. L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico: il t., quando non è naturale, diventa una posa e un difetto. 2. Parola, locuzione, modo proprio del parlare...
toscanita
toscanità s. f. [der. di toscano]. – L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico, per indicare l’aderenza maggiore o minore ai modi del parlare toscano: uno scrittore di elegante e sorvegliata t.; l’eccessiva...