PELLEGRINI, Vincenzo
Cristina Galassi
– Figlio di Bastiano e fratello minore del pittore Felice, nacque a Perugia nel 1575 circa. Diversamente dal fratello che, secondo Lione Pascoli (1732) si trattenne [...] con il modello, un buon grado di originalità, mescolando componenti baroccesche a elementi di naturalismo riformato di origine toscana (Mancini, 1987).
Nel 1606 miniò l’antiporta del nuovo catasto del Collegio Gregoriano (Archivio di Stato di Perugia ...
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INNOCENTI, Bruno
Patrizia Peron
Nacque a Firenze il 4 febbr. 1906, unico figlio di Natale, orafo, e Giulietta Freschi. Fu il padre, nel desiderio di educarlo alle arti figurative prima di iniziarlo [...] tutt'oggi a Firenze, si conservano molti dei suoi lavori e l'archivio privato.
Fonti e Bibl.: R. Monti, B. I., in Scultura toscana del Novecento, a cura di U. Baldini, Firenze 1980, pp. 199-209, 406; P. Latini, Il teatro delle Arti, Roma 1991, p. 14 ...
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BOZZETTI, Francesco, detto Cino
Franca Dalmasso
Figlio di Romeo, ufficiale garibaldino cremonese divenuto maggior generale nel regio esercito, che aveva dal 1868 scelto come residenza Borgoratto (Alessandria), [...] seppia, i primi quadri a olio, le prime acqueforti. Dopo Caporetto, benché riformato, andò volontario con i Lupi di Toscana.
Rare le partecipazioni a mostre: nel 1914 espose alcuni acquerelli alla collettiva della Società amici dell'arte di Torino, l ...
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CANTAGALLINA, Remigio
Marco Chiarini
Incisore, disegnatore e pittore, nacque nel 1582 o 1583 (Thieme-Becker, Ricci) molto probabilmente a Borgo Sansepolcro (in un'incisione si firma "Burgensis") da [...] Cosimo II (catal.), Firenze 1969, nn. 58-60, 62-63, 69-76; R. Roli, I disegni ital. del Seicento,Scuole emiliana,toscana,romana,marchigiana e umbra, Treviso 1969, pp. XLVI, 74 s.; M. Chiarini, I disegni ital. di paesaggio,1600-1750, Treviso 1972, pp ...
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FRANCESCHINI, Vincenzo
Paola Cassinelli Lazzeri
Secondo il Gabburri nacque nel 1695 - probabilmente a Roma, città nella quale fu attivo - e imparò a disegnare presso G. Odazzi per poi essere introdotto [...] 1876, p. 254; C. Conti, Firenze dai Medici ai Lorena, Firenze 1909, p. 913; O.H. Giglioli, Mostra degli incisori toscani del Settecento, Firenze 1943, pp. 20, 23; C.A. Petrucci, Catalogo generale delle stampe tratte dai rami incisi posseduti dalla ...
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CORALLO, Francesco
Mario Bencivenni
Artista di ignote origini, operò negli ultimi tre decenni del Seicento a Roma assieme ai numerosi artisti che gravitavano attorno alla corte del cardinale Flavio [...] con la corte medicea e con il cardinale Francesco Maria de' Medici, il C. fu successivamente impegnato per tre anni in Toscana, dove, oltre che nella villa di Valle di Marina del marchese Salviati, lavorò alla decorazione di importanti fabbriche. Lo ...
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BEZZUOLI (Bezzoli, Bazzuoli), Giuseppe
Dario Frosini
Nacque a Firenze il 28 nov. 1784 da Luigi Bazzuoli, decoratore prospettico e fiorista, e da Anna Banchieri. Cominciò a firmarsi Bezzuoli e Bezzoli [...] memorie raccolte da alcuni scolari ed amici,Firenze 1855; G. Bezzuoli, Memorie,Firenze 1855; G. E. Saltini, Le arti belle in Toscana da mezzo il sec. XVIII,Firenze 1862, pp. 50 s.; Tre lettere artistiche inedite…,(per nozze Conti-Bianchi), a cura di ...
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GHERARDI, Giuseppe
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Firenze nel 1788 da Pietro e Angela Corsi (Pittaluga, p. 40).
Scarse sono le notizie sulla formazione di questo pittore, avvenuta certamente nell'orbita [...] e disegni di G. G., in Antichità viva, XV (1976), 1, pp. 40-47; R.M. Mason, in G. Zocchi, Vedute di Firenze e della Toscana, Firenze 1981, p. 15; S. Bietoletti, in La pittura in Italia. L'Ottocento, II, Milano 1991, p. 847; C. Zappia, in Firenze e la ...
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CAPEZZUOLI (in Inghilterra, Capitsoldi), Giovanni Battista
Hugh Honour
Nacque in data imprecisata probabilmente a Firenze, dove era attivo come scultore nel 1755. In questo anno, insieme con il pittore [...] l'orologio della cappella Brancacci al Carmine. Questo lavoro era già terminato il 18 nov. 1775 quando venne descritto sulla Gazzetta toscana (p.184) e il C. venne indicato come "nostro Fiorentino che un anno fa si restituì a questa sua Patria da ...
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BARATTA, Pietro
Hugh Honour
Figlio di Isidoro, nacque a Carrara nel 1668 circa (benché nei registri della Milizia da Mar egli sia indicato nel 1705 come di 46 anni), fratello maggiore di Giovanni. Nel [...] il Toschini per Ravenna restò Pietro nel possesso della bottega e della buona Fortuna. Suo Frattello Giovanni poi Le mandò da Toscana una buona quantità di modelli per istudiare".
La prima opera documentata, datata 1701, del B. è il busto del doge ...
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toscanismo
(meno com. toscanéṡimo) s. m. [der. di toscano]. – 1. L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico: il t., quando non è naturale, diventa una posa e un difetto. 2. Parola, locuzione, modo proprio del parlare...
toscanita
toscanità s. f. [der. di toscano]. – L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico, per indicare l’aderenza maggiore o minore ai modi del parlare toscano: uno scrittore di elegante e sorvegliata t.; l’eccessiva...