CASSIOLI, Giuseppe
Luciano Arcangeli
Figlio di Amos e di Lucrezia Chiari, nacque il 22 ott. 1865 a Firenze. Fu allievo del padre e dello scultore senese Tito Sarrocchi, a sua volta scolaro di L. Bartolini. [...] 'interno della chiesa neogotica dei SS. Sette Fondatori, costruita da Luigi Caldini (1901-1910). Fuori Firenze e per tutta la Toscana, il suo nome fu soprattutto legato ai monumenti funerari, di cui si hanno notevoli esempi a Livorno, Siena, Arezzo ...
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CANTAGALLINA, Antonio
Marco Chiarini
Architetto e pittore, fu probabilmente il minore dei tre figli nati da Giovanni Maria, nobile di Borgo Sansepolcro di origine perugina. Se ne ignorano il luogo e [...] attribuita anche ad A. Pieroni (cfr. Thieme-Becker); e sembra essere stata commissionata, al C. dal granduca di Toscana Ferdinando I de' Medici (Ricci). L'edificio rimase incompiuto nella facciata. Per la stessa città il granduca commissionò nel ...
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PAGANI, Gregorio (Goro). – Figlio del pittore Francesco di Gregorio e di Elena Crocini, nacque a Firenze il 14 luglio 1559 (Firenze, Archivio dell’Opera del duomo, Registro dei battezzati maschi, 1558-59, [...] c. 185r).
Fonti e Bibl.: R. Gualterotti, Descrizione del regale apparato fatto in Firenze per le nozze del serenissimo granduca di Toscana, e di madama Cristina di Lorena sua moglie, Firenze 1589, pp. 88 s.; F. Bocchi - G. Cinelli, Le bellezze della ...
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FIORENZO di Lorenzo
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Lorenzo di Cecco di Pascolo, falegname ed intagliatore, nacque a Perugia intorno al 1440. Tra il 1463 e il 1469 risulta iscritto nella matricola [...] , intagliatore di legni, poté apprendere anche le nozioni basilari del mestiere. I motivi ornamentali sono ispirati dalla scultura toscana di Desiderio e dei Rossellino diffusa a Perugia dalle opere tarde di Agostino di Duccio e Francesco di Simone ...
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GIORGI, Fillide (Filli)
Giovanna Uzzani
Nacque a Firenze il 20 genn. 1883 da Fausto, impiegato del ministero delle Finanze, e da Ernesta Gori.
Nel 1899 si iscrisse, direttamente al secondo anno di corso, [...] quest'ultimo esaltato e intenso, sulla scorta di una moderna interpretazione di P. Cézanne, come andava allora diffondendosi in Toscana: esempi di queste scelte sono opere quali Arrigo e i tulipani del 1913 circa (Roma, collezione privata: ibid., tav ...
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GIOVANNI FRANCESCO da Rimini
Maria Giovanna Sarti
Figlio di Simone, nacque a Rimini in data imprecisata; è ricordato per la prima volta a Padova nel 1441, quando risulta tra gli iscritti alla locale [...] Padova, e forse nella stessa Firenze (Padovani, pp. 11 s.).
Testimonianza, non provata, di un passaggio di G. nella città toscana sarebbe una Madonna col Bambino tra i ss. Antonio Abate e Giovanni Battista, affresco oggi staccato e conservato in una ...
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GRUAMONTE
Maria Grazia Ercolino
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, e probabilmente anche architetto, attivo a Pistoia nella seconda metà del XII secolo.
La sua firma compare in un'iscrizione [...] come Pistoia, fedele all'imperatore. Nel complesso scultoreo di S. Andrea, il più antico di quell'area della Toscana, G. avrebbe dunque fuso suggestioni bibliche ed eventi contemporanei.
La chiesa pistoiese di S. Bartolomeo in Pantano fu riedificata ...
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GIOVANNI di Michele
Laura Traversi
Non è nota la data di nascita di questo intagliatore e intarsiatore di legnami attivo a Pisa nella seconda metà del Quattrocento, figlio di Michele di Giovanni detto [...] cantiere pisano divenne il punto d'incontro dei maestri della tarsia toscana e di quella padana (oltre ai Pontelli e a Michele proprie di una fase iniziale della tarsia pittorica toscana e presentano una ripartizione in fasce verticali decorate ...
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CARRADORI, Francesco
Paolo Venturoli
Figlio di Giuseppe, nacque a Pistoia nel 1747, secondo quanto ci riferisce Francesco Tolomei (p. 159), e iniziò ancora in giovane età a scolpire soprattutto in creta, [...] 80;L. Bargiacchi, Tempio e opera della Madonna dell'Umiltà di Pistoia, Pistoia 1890, pp.52, 125;P. Marmottan, Les arts en Toscane sous Napoléon. La princesse Elisa, Paris 1901, p.117; M. Tinti, L. Bartolini, I, Roma 1936, pp. 67-69; A. Riccoboni, La ...
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FABRE, François-Xavier
Giovanna Robustelli
Nacque a Montpellier il 1° apr. 1766 da Joseph e Catherine Flori (del padre esiste un ritratto presso il Musée Fabre di Montpellier). Verso il 1779, dopo aver [...] Restaurazione (1815) e il ritorno del granduca di Toscana a Firenze riportarono in città la clientela abituale del F ), pp. 93-113; S. Pinto, in Cultura neoclassica e romantica nella Toscana granducale (catal.), Firenze 1972, pp. 113 s., 117, 196 s.; ...
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toscanismo
(meno com. toscanéṡimo) s. m. [der. di toscano]. – 1. L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico: il t., quando non è naturale, diventa una posa e un difetto. 2. Parola, locuzione, modo proprio del parlare...
toscanita
toscanità s. f. [der. di toscano]. – L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico, per indicare l’aderenza maggiore o minore ai modi del parlare toscano: uno scrittore di elegante e sorvegliata t.; l’eccessiva...