Scultore e pittore francese (Tolosa 1845 - Parigi 1916). Allievo di F. Jouffroy e di A. Falguière, studioso della scultura toscana del Rinascimento, eseguì un gran numero di statue e di monumenti funebri [...] (tombe di Louis-Philippe e di Marie-Amélie, 1866, Dreux, cappella reale di Saint-Louis), anche per l'America ...
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IACOPO da Cortona
Maria Grazia Ercolino
Non si conosce la data di nascita di questo architetto di origine toscana, attivo a Milano intorno alla metà del XV secolo.
Il suo nome è essenzialmente legato [...] (1886), p. 239; G. Mancini, I Cortonesi e la cultura italiana, in Arch. stor. italiano, LXXIX (1921), p. 47; E. Arslan, Toscani e lombardi prima di Bramante, in Storia di Milano, VII, Milano 1956, p. 622; F. Reggiori, L'architettura militare a Milano ...
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Architetto (n. Firenze - m. Madrid 1650 circa), allievo di B. Poccetti, dopo aver lavorato in ville e giardini di Toscana (tra l'altro nelle ville granducali di Pratolino e di Castello e nel giardino di [...] Boboli, dove eseguì varî meccanismi idraulici), si recò a Madrid (1628), dove disegnò il giardino del Pardo, sul modello delle ville di Frascati, quello del Buen Retiro, suo capolavoro, un teatro smontabile, ...
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FRANCESCO d'Antonio
Bruce Edelstein
Poche sono le notizie certe su questo pittore originario di Firenze, attivo in Toscana nel XV secolo. Nacque probabilmente tra il 1393 e il 1394, come attesta la [...] sua dichiarazione al Catasto del 1427 in cui dice di avere 33 anni.
È possibile, come asserisce il Vasari, che F. si sia formato nella bottega di Lorenzo Monaco, il cui stile esercitò una forte ascendenza ...
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LAZZONI, Giovanni
Cristiano Giometti
Capostipite di una famiglia di scultori carraresi la cui attività si svolse prevalentemente in Toscana, a Roma e nel Ducato di Modena a partire dalla seconda metà [...] del XVII secolo, il L. nacque a Carrara nel 1618 da Andrea (Campori).
Il suo esordio al servizio degli Este si può far risalire con certezza al 17 nov. 1645 (Ducale palazzo…), data in cui iniziò a percepire ...
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LORENZI
Maurizia Cicconi
Famiglia di scultori, originari di Settignano, presso Firenze, e attivi nel corso del Cinquecento in Toscana, che ebbe tra i suoi rappresentanti di maggior rilievo Stoldo di [...] Gino e Giovanni Battista (Battista del Cavaliere).
Di Gino, o Giovanni (Borghini), non si conoscono le date di nascita e di morte, ma è noto il nome del padre, Antonio. Sarebbe stato, secondo alcuni, fratello ...
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GRIFO di Tancredi
Angelo Tartuferi
Non si conoscono le date di nascita e morte di questo pittore documentato in Toscana dal 1271 al 1303.
In un documento portato di recente all'attenzione degli studi [...] in devotional images in Italy during the XIVth century, New York 1954, p. 60; L. Marcucci, Gallerie nazionali di Firenze. I dipinti toscani del secolo XIII, Roma 1958, pp. 56 s.; G. Previtali, Giotto e la sua bottega, Milano 1967, pp. 26, 30, 35; I ...
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Pittore (Milano 1764 - Firenze 1849). Affreschista neoclassico a Roma, dipinse anche con stile accademico in molte chiese e palazzi di Toscana. È noto anche come incisore. ...
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GIROLDO da Como (Giroldo di Iacopo da Como, Giroldo di Iacopo da Lugano)
Valerio Ascani
Si ignora la data di nascita di questo scultore e architetto di origine lombardo-ticinese attivo in Toscana a partire [...] 87-90, 122 s.; P. Toesca, Storia dell'arte italiana, I, Torino 1927, pp. 786, 819; M. Salmi, La scultura romanica in Toscana, Firenze 1928, pp. 58, 61, 113 s., 121; P.L. Consortini, Le case-torri di Giovanni Toscano in Volterra, Lucca 1942; D. Lotti ...
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Pittore italiano (Prato 1838 - Siena 1913); di tendenza purista come il suo maestro L. Mussini, inclinò all'imitazione della pittura toscana quattro-cinquecentesca. Trattò quasi esclusivamente la pittura [...] religiosa. Le sue opere più note sono, nel duomo di Siena, i graffiti con Virtù e storie bibliche del pavimento e il mosaico con la Presentazione al tempio della facciata ...
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toscanismo
(meno com. toscanéṡimo) s. m. [der. di toscano]. – 1. L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico: il t., quando non è naturale, diventa una posa e un difetto. 2. Parola, locuzione, modo proprio del parlare...
toscanita
toscanità s. f. [der. di toscano]. – L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico, per indicare l’aderenza maggiore o minore ai modi del parlare toscano: uno scrittore di elegante e sorvegliata t.; l’eccessiva...